Kythnos. Di matrimoni e vita schietta.

Kythnos è un’isola eccitante, che cresce dentro piano piano e che ferisce dover lasciare prima del dovuto. Ma la nostra vita a fine agosto è così. Un susseguirsi di arrivi lenti, e stanchi. L’Aqua Jewel ci ha recapitato tardi, sballottati come pacchi da un mare forza 8, mare grosso come prima in questa estate non si era ancora visto. A proposito dell’Aqua Jewel: la amiamo. I turisti estivi riempiono i Sea Jets e Flying Cats, ma noi e i greci usiamo sempre questi piccoli traghetti lenti. Che in inverno sono la salvezza di queste isole. Scomparsi i turisti, l’Aqua Jewel fa pulsare il sangue tra le Cicladi. Le collega al mondo, ti porta a Syros all’ospedale, a comprare una macchina, a firmare dei documenti. Ritarda per aspettare la squadra di calcio in trasferta, modifica per recapitare in quell’isoletta una squadra di dottori, che da queste parti sono merce rara e preziosa come l’oro. Utilizzarla in estate ci sembra un bel modo per ringraziarla. In più il viaggio fila interessante insieme a famiglie preoccupate più del risultato del Panathinaikos che delle onde alte che rendono difficile al capitano guadagnarsi la pagnotta. I verdi vincono il preliminare di Europa League e passano alla fase a gironi. Yeah!

Kythnos arriva proprio a fine partita. Merichas è un porticciolo minimale, si sente che l’Attica, e il continente sono vicini, e immediatamente si apre per davvero il cuore grande delle Cicladi. La stanchezza cancella i romanticismi, però. Una pragmatica Fiat Panda ci porta a Loutra, una località carina per abitare.

Se anche voi deciderete di viaggiare a Kythnos, ricordate che non è isola a cui dedicare solo due giorni. Si offenderebbe. Ė Grecia autentica, questa. Senza frizzi e lazzi. Oltre 60 spiagge, che meritano almeno 5-6 giorni della vostra vacanza. Un luogo dove scottarsi su spiagge magnificenti e ingrassare in taverne con cibo cordiale e casalingo. Le basi dello stare bene insomma!
Risvegliati, ci dedichiamo giusto a questo. Abbiamo due giorni per rispettare l’isola e rossi come pomodori metteremo per bene le gambe sotto il tavolo. Stin igia mas!