Siamo arrivati ad Anafi, l’ultima tappa del nostro itinerario tra le isole Cicladi. Sono giornate di forte vento, il famoso meltemi in queste ore picchia duro. Venendone da Folegandros, il viaggio in aliscafo con il SeaJet fino a Milos, dove poi abbiamo cambiato nave per Anafi, non è stato divertente: con le navi più grandi non è mai un problema, ma con quelle veloci le scene sono sempre le stesse: mare mosso significa mezza imbarcazione a vomitare, e chi non soffre il mal di mare deve comunque districarsi tra puzza e atmosfera tutt’altro che rilassata. Meno male si è trattato di solo 1 ora.
Abbiamo scelto Anafi perchè il weekend del 7-8 Settembre si celebra il Panigirio ossia la festa tradizionale religiosa della piccola isola, in onore del Monastero di Santa Kalamiotissa.
Meltemi, Panigirio e Anafi
Ora speriamo la nave recuperi il suo ritardo sbrigandosi vwerso il Pireo: domani notte dovremo proseguire per Karpathos, lasciando le Cicladi per il Dodecaneso: avendo sempre presente che è il mare a dettare le regole in questo angolo di mondo, non bisogna mai dimenticarselo.