Vediamo oggi dove andare il ponte del 25 aprile in Grecia, così da vivere una mini vacanza davvero indimenticabile!
La fine di aprile in Grecia è già un assaggio d’estate, dolcissimo e in grado di stimolare tutti i sensi. Giorni che si accendono di sole trascorsi a cavallo di isole che profumano di erbe aromatiche e città operose ed oneste, scolpite dalle sofferenze del coronavirus e che non attendono altro che ripartire nuovamente.
Un’idea di viaggio che spesso sarà da concretizzare per davvero: molti anni portano infatti in dote un’incredibile occasione, da prendere al volo. Il ponte del 25 aprile si va infatti a sovrapporre alla pasqua greca ortodossa, oppure a quello del primo maggio
Quasi che le festività si fossero messe d’accordo per prendere i classici due piccioni con una fava. Tre addirittura per chi voglia / possa osare con le ferie: il primo maggio in Grecia è proprio dietro l’angolo, e prendendo liberi il 26, 29 e 30 aprile si potrà ottenere un magico filotto. Magari anche per riflettere sul senso di una festa che nonostante celebri una vittoria cela in grembo sottomissione e sconfitta. Che confronto rispetto alla santità della Pasqua, dove la morte è già rinascita, e l’inverno fiorisce nella primavera. Non è strano, allora, che per i greci la Pasqua sia più sentita che il Natale. Rallegriamoci, e prendiamone parte.
Atene ci fa ricordare che anche spingendo sulla tecnologia, sul transumanesimo, i ritorni del Great Reset sono decrescenti: non c’è nulla di nuovo e nulla da inventare, siamo gli stessi bellissimi animali di duemila anni fa, che il progresso è un ritorno al passato, che le linee di Fidia, il pensiero di Platone, avevano già svelato tutto.
Venite a vedere come la crisi ha trasformato Atene, i suoi quartieri, le sue città dentro la città, il disordine che si fa ordine, il cemento che si fa morbido tapis roulant per infinite avventure urbane. Approfittatene anche per scoprire la nuova meraviglia del Pireo , la fondazione Stavros Nearchos , la realtà culturale più dinamica di tutta la Grecia.
Noi di Grecia Mia consigliamo Atene per il ponte del 25 aprile in Grecia anche perché la sua visita ci apre una marea di alternative per conoscere meglio il paese intero. Ad esempio, si può prendere un traghetto per
Da un sacco di aeroporti delle principali città italiane abbiamo dei comodi voli diretti per Corfù, che iniziano già a partire dagli inizi di aprile. Mai come nel caso di quest’isola sarà importante includere nel viaggio anche la domenica 24 aprile, ossia quella di Pasqua greca. L’isola infatti ribolle di celebrazioni, ed è forse il posto migliore in tutta la Grecia per festeggiarla. E’ tutto sacro. Lo è passeggiare per il venerdì santo tra le strade di Corfù città, vedere tutte le chiese aperte, piene di gente. Imbattersi in processioni, sfilate in costume, fiaccole.
Per culminare la domenica mattina con il grande happening, quello che fa il giro del mondo. Nel Listòn, la piazza principale, si gettano i vasi dai balconi! E mica vasetti da ridere, vere e proprie giare più grandi di una persona. E’ uno spettacolo vedere tutta l’isola riunirsi per questa folle tradizione. E alla sera i fuochi d’artificio per celebrare una città bellissima. Corfù è ideale per trascorrere il ponte del 25 aprile in Grecia anche per il clima sempre mite, ma più che altro perché non è tutto mare quello che luccica. Questa è un’isola che ha tantissimo da vedere, e sarà bello passare i giorni tra musei e fortezze, antichi monasteri e cittadine che il turismo non lo hanno nemmeno sentito nominare, come Lefkimmi.
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Molte più opzioni per volare il 25 aprile in Grecia rispetto a Cefalonia le offre Mykonos, la celebrità delle Cicladi. Aprile è un periodo incredibile per visitare l’isola. C’è un lato intimo, casto, che non diresti mai. La sua natura così arida e brulla, assume un colore inatteso, pacificato. Non è più torrida, peccaminosa, ma materna e fertile.
Mykonos in aprile è ancora verdissima, piena di papaveri. Macchie di colore che insieme ai tetti granata delle sue chiesette disseminate tra discoteche e ville da nababbi, emozionano. Una mamma di campagna, e viene da pensare che se fosse italiana sarebbe emiliana. Ti prepara il cibo buono e ti manda in giro per i campi e le spiagge più famose di Grecia, che avrai tutte per te, non capita tutti i giorni.
Senza contare i prezzi: quanto Mykonos è elitaria ad Agosto, ad Aprile ci sarà la possibilità di godere i lussi e il comfort dei → migliori hotel di Mykonos ← per una frazione del prezzo. Il bagno si potrà fare a seconda della giornata, ma non aspettarti lunghe nuotate, l’acqua è freddina. Ci sono poi opportunità per una gita? Certo, magari a Tinos , che tra l’altro è una delle isole greche dove la Pasqua è più scoppiettante. I voli diretti per Mykonos partono già a partire dal 2 aprile da Bologna, Milano, Venezia, Roma e Napoli.
C’è un’isola in Grecia dove il mare gioca un ruolo particolare, passivo: è Santorini. Non credo esistano altri posti come Santorini dove non si va per stare sul mare
Senza il mare e lo spettacolo che esso ha saputo creare, Santorini sarebbe nulla. Uno spettacolo da godere ancora meglio in primavera, quando le giornate sono già belle tiepide e c’è voglia di stare fuori tutto il giorno dopo la lunga noia dell’inverno. Venire ad aprile sarà meglio sotto ogni fronte, anche solo per condividere la caldera con meno gente e scattare fotografie più limpide. In estate, Santorini stroppia . Adesso è tutto giusto. Ristoranti, taverne, wine bar e bagni aperti, ma non pieni. Meno crociere. Prezzi più bassi.
A proposito, mai come in primavera si potrà prenotare uno di quegli alberghi dalla vista magica, senza paura di chiamare la banca per accendere un mutuo. Solo per questo varrà la pena. Solo per questa esperienza, anche una notte soltanto. Le compagnie aeree lo sanno, e per il ponte del 25 aprile ci portano a Santorini con voli diretti per Santorini da Palermo, Napoli, Bari, Milano, Venezia e Roma, che non è certo male, tutta la penisola è coperta. E visto che quest’anno sarà anche Pasqua, pronti via con le grandiose celebrazioni nel centro storico più bello di Santorini, Pyrgos, la cui fortezza andrà a fuoco, e non per scherzo. E se avanzasse tempo, basterà visitare una delle isole vicino a Santorini che noi amiamo così tanto.
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Dove andare il 25 aprile in Grecia se non a Creta? E’ la destinazione perfetta, quella che mette d’accordo tutti, che unisce il mare con la cultura, il bello antropologico con quello naturale. Ci si potrà magari mettere sulle tracce di Zorba, il greco per eccellenza. Festeggiare il 25 aprile in Grecia su una spiaggia remota, sotto Rethymno e il mar Libico, gettare la giacca sui ciottoli e ballare senza un domani.
Il 25 ponte del 25 aprile in Grecia a Creta è perfetto perchè ci sono storia, musei, reminiscenze di antiche civiltà, archeologia, spiagge deserte, mare e uno zic! che batte tutto: Creta (se escludiamo il suo satellite Gavdos ) è l’isola più a sud della Grecia. Il che significa una sola cosa: l’estate arriva a Creta prima! A fine aprile si potrà fare il bagno quasi ovunque, pucciare i piedi in acqua e alzare lo sguardo sul Monte Ida stupendosi del suo cappuccio di neve. Sarà il weekend di Pasqua, e allora ci saranno anche i greci di ritorno e quelli che semplicemente vogliono godersi una piccola vacanza nell'isola delle isole.
Per il ponte del 25 aprile ci sono voli diretti dall'Italia per Chania , che poi è anche la città più interessante e bella dell’isola. Chania è comoda alle spiagge di Balos e Falassarna e anche alle Gole di Samaria e tutta la selvaggia, incontaminata, costa meridionale. I voli partono da Milano il 5 aprile. A partire dal 17 aprile si può invece volare da Venezia (Marco Polo) per Heraklion (Candia) con Volotea.
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L’amore degli italiani per Rodi è di lunga data. Quando Katerina dice in giro che è greca… La risposta quasi automatica è: “oh che bella Rodi! Ci sono
Per questo Rodi ha l’oriente dentro. Ci fa immaginare sultani, storie di pascià e vapori di hammam. Ma i suoi abitanti, non si sono mai piegati, “infedeli agli occhi degli infedeli”. Occhi che ti guardano ancora come vecchi templari. Anche con pochi giorni a disposizione, consigliamo un salto nelle sue due isolette satelliti, bellissime e poco turistiche: Symi e Chalki , regno del color pastello, della tranquillità e di una sana e semplice vita mediterranea.
→ I voli diretti per Rodi quest’anno partono da Milano (mercoledì e domenica) e da Roma (martedì e sabato) a partire dal 2 aprile, e il loro acquisto permetterà di passare alla scelta di uno dei nostri hotel a Rodi per chiudere il cerchio organizzativo della vacanza. ←
In primis perché sappiamo che la data non è carne né pesce. Le mezze stagioni ci sono ancora eccome, tanto che il 25 aprile in Grecia è di solito troppo tardi per spremere il meglio dalle mete invernali (a proposito, vi siete mai domandati dove sciare in Grecia ?), e ancora troppo presto per godere già di tutti i caldi privilegi dell’estate. E allora le città mettono tutti d’accordo.
Atene e Salonicco sono veramente due mete eccezionali per il 25 aprile in Grecia.I greci non sono ancora partiti per la loro isola natia come fanno ogni estate, tutti sono pieni di idee e progetti, e i turisti che “osano” sono ancora pochi. Preferiscono le mete classiche come Lisbona, Praga o vattelapesca. E così si perdono la Grecia quando è più autentica e meno artefatta, e più godibile: meno code nei musei, traghetti vuoti, giornate già abbastanza lunghe e taverne dove il proprietario non ha nessuna fretta di mandarti via, anzi vuole farti assaggiare il suo pesce più fresco e sederti con te a tavola per un raki e una sigaretta.
Le scelte che abbiamo appena raccontato sono pensate per essere visitate come un city break: volo diretto, permanenza anche solo per pochi giorni, e nessuna necessità di traghetti o spostamenti vari una volta sul posto, così da non allungare ulteriormente il viaggio. Magari per provare subito a fare il bagno! A proposito, ecco una piccola digressione sul clima.
Il 25 aprile sarà probabilmente presto per i primi tuffi, ma portare con sé il costume è da fare. Fa già spesso caldo, e tante volte in questi giorni siamo andati in giro per la Grecia in maglietta e pantaloncini, con giusto una felpa di riserva. Si potrà rimanere a lungo in spiaggia, e godersi la prima tintarella. E se poi la voglia di nuotare tra onde luccicanti e farsi acqua avrà la meglio, la regola è sempre quella di spostarsi il più a sud possibile. Creta, Rodi, il sud del Peloponneso oltre Kalamata .
Il 25 aprile in Grecia è un vento di libeccio, riscaldato dalle sabbie già roventi del nordafrica. Accarezza la pelle e riscalda tutti i cinque sensi.
(Foto di Rodi © rhodes2021.eu)