Il Sabato di Lazzaro e le lazarakia

Le lazaràkia (piccoli Lazzari) e la resurrezione di Lazzaro
Il Sabato di Lazzaro
Il Sabato di Lazzaro è una ricorrenza della tradizione cristiana ortodossa che cade il giorno prima della Domenica delle Palme, segnando l'inizio della Settimana Santa. Non si tratta di un sabato qualunque, ma di una giornata di profondo significato teologico e simbolico: anticipa la Resurrezione di Cristo celebrando la resurrezione di Lazzaro di Betania, uno dei miracoli più straordinari compiuti da Gesù, come raccontato nel Vangelo di Giovanni (11,1-44).
Le Lazaràkia
In Grecia e a Cipro, il Sabato di Lazzaro è accompagnato da una tradizione culinaria tipica: la preparazione dei lazarakia, piccoli panini dolci o speziati, modellati a forma di uomo avvolto in bende, un chiaro richiamo a Lazzaro nel suo sudario, con chiodi di garofano al posto degli occhi. Contengono diverse spezie dolci e sono un alimento quaresimale, il che significa che non contengono latticini né uova. Per questo motivo, a differenza delle tsourekia, vengono spennellate con olio d’oliva invece che con uovo o burro per una finitura lucida.
La ricetta
Ingredienti
500 g di farina 00 (o metà farina 00 e metà farina integrale)
1 bustina di lievito secco attivo (7 g) oppure 25 g di lievito fresco
250 ml di acqua tiepida
60 ml di olio d’oliva extravergine
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere
¼ di cucchiaino di chiodi di garofano macinati (facoltativo)
100 g di uvetta (facoltativa)
Per la decorazione
Bastoncini di chiodi di garofano, per gli occhi
Preparazione 🥣
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Attiva il lievito: sciogli il lievito (se fresco) in un po’ di acqua tiepida con lo zucchero e lascia riposare 10 minuti finché fa la schiuma. Se usi lievito secco attivo, puoi mescolarlo direttamente alla farina.
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Prepara l’impasto: in una ciotola grande, mescola farina, cannella, chiodi di garofano in polvere, zucchero e sale. Aggiungi il lievito, l’olio e l’acqua poco alla volta. Impasta per circa 10 minuti fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Se usi l’uvetta, aggiungila all’impasto.
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Lievitazione: copri la ciotola con un canovaccio e lascia lievitare in un luogo tiepido per 1 ora, o fino al raddoppio.
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Forma le lazarakia:
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Dividi l’impasto in porzioni da circa 50 g ciascuna.
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Modella ogni pezzo a forma di piccolo omino sdraiato (puoi fare un cilindro e sagomare testa e corpo).
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Fai due piccoli rotolini per "le braccia" e incrociale sul petto come se fossero fasce funebri.
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Inserisci due chiodi di garofano nella testa per simulare gli occhi.
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Seconda lievitazione: lascia lievitare i panini modellati per altri 20–30 minuti su una teglia rivestita di carta da forno.
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Cottura: inforna in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20–25 minuti, o finché sono dorati.
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(Opzionale): puoi spennellarli con uno sciroppo di acqua e miele appena sfornati, per dare lucentezza e un tocco dolce in più (non è tradizionale per i giorni di digiuno, ma è usato in alcune varianti moderne).
Consigli
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Tradizionalmente non si usano latte né uova, perché i lazarakia si preparano durante il digiuno ortodosso.
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Ogni famiglia o villaggio ha una propria versione: in alcune zone aggiungono noci, in altre spezie diverse come anice o mastica.
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Puoi coinvolgere i bambini nella preparazione: è un modo bellissimo per tramandare la tradizione!
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Foto lazarakia: gastronomos.gr