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Delfi

Delfi

Delfi, mito apollineo

È facile farsi suggestionare a Delfi, tappa essenziale di qualsiasi tour della Grecia classica che si rispetti. Ci sarebbe tutta la voglia di credere ancora ai suoi miti, oggi che siamo schiavi della scienza e che non lasciamo spazio al trascendente, e alla credenza. È come essere mutilati, privati di una parte essenziale del nostro essere umani. Eppure un giorno Zeus lasciò partire due aquile dai due confini del globo conosciuto, e proprio a Delfi si incontrarono, ombelico del mondo antico. Oggi, che viviamo immersi (magari senza saperlo) in una parte di mondo chiamata anglosfera, chissà dove si sarebbero incontrate le aquile. Nella Silicon Valley? Nella city di Londra? Nel dubbio, noi viaggiamo ancora in Grecia e teniamo valido l'antico ombelico, che di cose da vedere e da scoprire a Delfi ce ne sono veramente parecchie.

Delphi Grecia
Foto: Tamara Semina, CC BY-SA 3.0, Link

Delfi in Grecia è una suggestione unica. Ancora oggi, quando indecisi, quando in necessità di un suggerimento per come comportarsi in qualche evento della vita di tutti i giorni, ci si appella per modo di dire all'oracolo di Delfi. All'epoca, la sacerdotessa, detta anche Pizia, aveva una parola per tutti. Suo era il Tempio di Apollo, una delle attrazioni più belle da vedere in tutta la Grecia, la numero due dopo l'Acropoli di Atene e prima ancora del tempio di Poseidone a Capo Sounio.

In questa guida definitiva andremo a conoscere tutto ma proprio tutto quello che c'è da sapere e vedere a Delfi, dove si trova, quando andare, come arrivare, e molto altro ancora.

L'oracolo di Delfi si trova ai piedi del Monte Parnaso, esatto proprio quello delle 9 muse: una montagna davvero unica perchè sacralizzata completamente ad Apollo. Una destinazione turistica di prim'ordine anche oggi, perchè oltre ad essere sede del Tempio di Apollo a Delfi è anche la località migliore dove sciare in Grecia!

Quando andare

Delfi è una destinazione che va sempre bene, è un piacere visitarla in tutte e quattro le stagioni dell'anno. La maggioranza dei turisti ovviamente viene al sito d'estate, ma la magia dei colori dell'autunno e la pace dell'inverno, per non parlare delle belle giornate di primavera, sono tutti momenti perfetti per partire alla scoperta di questo unico (e mistico) luogo archeologico. Anche perché si può sempre visitare in giornata da Atene, con un poco di organizzazione.

Parliamo adesso del sito archeologico vero e proprio dell'Antica Delfi. Cosa contiene?

L'antica Delfi è antichissima: cosa vedere

L'antico santuario religioso di Delfi si sviluppò nell'VIII secolo a.C. probabilmente con i sacerdoti provenienti da Cnosso, a Creta, che portarono il culto di Apollo a Delfi e svilupparono il santuario con i primi templi in pietra costruiti alla fine del VII secolo a.C..

Il sito stesso è però molto più antico, e lo si è scoperto grazie ai resti di un insediamento e di un cimitero miceneo rinvenuti dagli archeologi, oltre che a manufatti rinvenuti in una grotta vicina che risale addirittura al periodo neolitico. Al momento, non ci sono reperti di quest'epoca antica visitabili, ma poco male. Ci dovremo accontentare dei seguenti ritrovamenti:

Tempio di Atena Pronaia

Il tempio di Atena Pronaia è l'antipasto alla visita di tutto il sito di Delfi, ed è gratuito. Le visite organizzate in day trip da Atene per ragioni di tempo non lo fanno mai visitare, ma è un peccato! Si trova a circa 800 metri dal museo lungo la strada verso Arachova e il monte Parnaso. Sul ciglio della statale ci sono alcuni posteggi. La mulattiera in terra battuta che scende fino al tempio è abbastanza breve. Alcuni cartelli esplicativi mostrano come doveva essere il sito nel periodo di maggior splendore, molto utili, e anzi ne servirebbero ancora di più. Il contesto naturale in cui è inserito è di grande bellezza, come per tutta l'antica Delfi. Il tempio di Atena Pronaia è molto carino e la sua grande attrazione che c'è un tholos (costruzione circolare) molto famoso, che compare in molte cartoline della Grecia. Davvero un ottimo aperitivo per tutto quello che si andrà a visitare successivamente!

La fonte Castalia

Nei dintorni dell'ingresso c'è ancora oggi ben visibile la fonte Castalia, di acqua potabile, dove purificarsi e magari sentirsi una moderna Pizia! Qui gli antichi pellegrini si purificavano in vista dell'incontro presso l'oracolo. Una seconda fonte, detta Cassotide, sgorgava inoltre più a nord, sopra il tempo di Apollo, e donava alla Pizia, insieme ai vapori della terra, i suoi poteri divinatori.

La fonte Castalia che oggi visitano tutti è quella più antica, risalente al 600 aC. La seconda, di epoca romana (datata I secolo dC), è scavata nella parete di roccia ma non è più visibile (la si intravede soltanto nascosta tra gli alberi). Ci raccomandiamo: prima di visitare il tempio di Apollo, purificatevi con questa fonte.

Il sito archeologico a pagamento

La fonte Castalia e il tempio di Atena Pronaia sono due attrazioni secondarie, da visitare gratis. Tutto il resto è a pagamento. Per quanto riguarda l'ingresso al sito archeologico vero e proprio, il costo è di €12 a persona. Per tutti quelli che acquistano il biglietto direttamente sul posto, attenzione che esistono due code: chi fa prima quella per il museo dovrà visitare per primo quest'ultimo, mentre chi fa la coda e acquista il biglietti per il sito archeologico dovrà cominciare con questo e poi terminare con il museo. Personalmente consigliamo di iniziare con il museo, in modo da crearsi un'infarinatura e poi immergersi nel mito nella realtà delle rovine. Sempre come consiglio, davvero vale la pena di raggiungere la sommità del percorso perdonale, anche se è abbastanza faticoso tutto in salita, per avere una bella vista sul tempo di Apollo e sul teatro e sulla vallata appena retrostante. Alla sommità del sito archeologico inoltre, c'è poi lo stadio, che poteva contenere fino a 15.000 persone.

Come tempo di visita, diciamo che il tempo di visita del sito + il museo è di almeno 3 ore. Delfi è un sito archeologico estremamente popolare, e sono molte le persone che scelgono di visitarlo in giornata in partenza da Atene, magari prima di visitare le Meteore in un tour delle bellezze della Grecia Continentale. Per cui è davvero importante provare a scegliere di iniziare la visita il mattino presto, prima che tutti i torpedoni raggiungano il sito archeologico. Buona idea è anche quello di visitarlo dopo le 16, quando la maggior parte dei turisti avrà già abbandonato il sito.

Tempio di Apollo Delfi

Il tempio di Apollo - foto Delphi.Culture.gr

Tempio di Apollo, la Pizia e i giochi pitici

Ma torniamo a bomba: la vera grande attrazione di Delfi è il Tempio di Apollo, datato circa IV secolo avanti Cristo, e sede dell'oracolo vero e proprio. Il tempio di cui restano in piedi solo poche colonne, colpisce per le sue dimensioni. Certo, bisogna lavorare molto con la fantasia per immaginare come fosse quando in funzione... Ma è sempre un'emozione poter visitare questi luoghi di cui abbiamo sentito parlare tanto nei libri di storia! Infatti è proprio in questo tempio che la Pizia profetizzava. Ancora intatto è il muro di sostegno con tutte le pietre incise, con storie che celebrano la vittoria sui persiani.

L'Oracolo dunque, un'alta sacerdotessa del dio Apollo, che veniva appunto chiamata Pizia, si sedeva su un treppiede sopra un'apertura del tempio, inalando vapori inebrianti che si riteneva inducessero uno stato di trance. In questo stato alterato, l'Oracolo forniva profezie e consigli a coloro che venivano a cercare la saggezza e la guida degli dei.

Il processo di consultazione dell'Oracolo era profondamente venerato e ritualmente complesso. I pellegrini intraprendevano il lungo viaggio verso Delfi, portando offerte e doni preziosi, e seguivano attentamente i protocolli prescritti per ottenere un'udienza con l'Oracolo. I pronunciamenti della Pizia venivano poi interpretati dai sacerdoti del tempio, che trasmettevano il messaggio divino al popolo.

Il Tempio di Apollo e l'Oracolo di Delfi svolgevano ruoli cruciali nella vita politica, sociale e religiosa del mondo greco antico. Re, generali e cittadini comuni cercavano la saggezza e la lungimiranza degli dei attraverso le profezie dell'Oracolo. Le rovine di questo sito sacro, con la loro bellezza ammaliante e il loro mistero duraturo, continuano ad affascinare i visitatori di tutto il mondo.

Inoltre, non è da dimenticare che a Delfi ogni quattro anni venivano celebrati i giochi Pitici, parte dei quattro giochi panellenici che impegnavano tutte le città della Grecia antica, in competizioni di musica, canto, atletica e molto altro, come corse di carro. Il nome viene dalla leggenda che vuole Apollo aver ucciso il serpente Pitone, da cui il nome di giochi pitici e l'appellativo di "pizia" per la sacerdotessa.

Tesoro degli Ateniesi

Un altro edificio importante e imponente nonostante le sue piccole dimensioni, è il Tesoro degli Ateniesi. Questo fu costruito alla fine del VI secolo o all'inizio del V secolo e venne utilizzato per ospitare i trofei delle varie vittorie ateniesi, oltre che una varietà di oggetti votivi dedicati al santuario.

La via sacra

La strada principale, lunga 200 metri, che guidava i pellegrini attraverso il sito sacro dall'ingresso al tempio di Apollo e poi in salita fino al teatro e allo stadio, esisteva già dal periodo arcaico fino alla tarda epoca romana, quando fu pavimentata. Un tempo fiancheggiata da statue, podi e tesori, è ancora oggi utilizzata come percorso e come guida per i turisti in visita all'interno dell'antico sito.

Antico ginnasio di Delfi

I resti di questo complesso edilizio, risalenti al IV secolo a.C., consistevano in un ginnasio (originariamente utilizzato per l'atletica leggera e gli allenamenti) e in una palestra (scuola di lotta), a cui i Romani aggiunsero le terme; a quel punto l'intero complesso del ginnasio fu ricostruito. In seguito, nel periodo ellenistico, il ginnasio divenne un centro culturale con poeti, filosofi e oratori che vi tenevano le loro lezioni.

Delfi ginnasio

La vasca della piscina del ginnasio - foto: delphi.culture.gr/gymnasium/

Antico teatro di Delfi

L'antico teatro di Delfi, posizionato immediatamente dietro il tempio di Apollo, è davvero incantevole ed è l'icona più immediatamente riconoscibile del sito. Questo teatro, risalente ad almeno il 160 aC, è stato anche il luogo dove si tenevano le gare di musica e poesia associate ai Giochi Pitici. La vista sulla vallata è assolutamente meravigliosa.

Antico stadio di Delfi

L'antico stadio dove si tenevano i giochi pitici si trova alla fine del percorso che si snoda attraverso l'area archeologica di Delfi. Purtroppo non vi si può accedere nella sua interezza e non è possibile godere di differenti prospettive rispetto a quella standard, che permette comunque di vedere bene una curva e lo sviluppo orizzontale della struttura. Lo stadio si trova in un bellissimo bosco ed è ottimamente conservato, forse il meglio conservato tra gli stadi classici dell'antica Grecia.

Antico stadio di Delphi

L'antico stadio di Delfi - Foto Google Maps

Dove si trova Delfi

Delfi si trova in una regione della Grecia chiamata Focide. Per intenderci, si trova nella parte sopra del golfo di Corinto e ospita tutto ciò che si trova nei dintorni del Monte Parnaso. Ma per il resto, in Focide non ci sono grandi città e il territorio è per la gran parte montagnoso e poco abitato. Alcuni chiameranno questa zona parte della Grecia Continentale, altri di quella centrale. Merita di sicuro un pò di tempo della nostra vacanza, anche solo per provare a raggiungere la vetta del Parnaso, a oltre 2400 metri.

Come arrivare a Delfi

Il sito archeologico dell'antica Delfi si trova - ma dai - a Delfi, sulle pendici del monte Parnaso a 200 km dall'aeroporto di Atene. Quello di atterrare in Grecia con uno dei voli per Atene e proseguire con una macchina a noleggio è senza dubbio alcuno il metodo migliore per arrivare a Delfi. La strada è la E75 direzione nord, sino al paesino di Kastro, poi si dovrà svoltare seguendo le indicazioni per Livadeia e Arachova. Infine Delfi. Dall'aeroporto sono circa 2 ore e mezza di strada.

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noleggio auto Atene

Se state guidando da soli, potete anche fare una sosta lungo la strada alle Termopili e vedere il museo e il sito funerario della Battaglia delle Termopili. È qui che si svolse la battaglia dei 300 spartani contro l'esercito persiano e qui si dice che i 300 soldati spartani siano sepolti. Un luogo pervaso da un eroismo unico, pagare onore e rispetto a Leonida è un momento davveri imprescindibile.

Dal centro di Atene è possibile anche arrivare a Delfi con il bus di KTEL Fokida, la regione (in italiano tradotta con Focide) in cui è situato il sito archeologico. Ci sono sino a 4 corse giornaliere in partenza dalla stazione KTEL Liosion. Tempo di percorrenza circa 3 ore per viaggio di sola andata.

Nulla da fare invece per gli amanti del treno, per loro andrà bene visitare le Meteore con la linea per Kalambaka, ma non ci sono ferrovie passanti per la zona del Parnasso, Arachova e Delfi.

Infine scopriremo che è possibile arrivare a Delfi con un nostro transfer privato operato dal nostro tassista di fiducia ad Atene. Vi accompagnerà al sito archeologico, attenderà la vostra visita guidata, e sarà pronto per guidarvi indietro una volta terminata la visita dell'antica Delfi.

L'incredibile posizione in cui si trova il sito archeologico di Delfi

Dove dormire a Delfi

Il sito archeologico dell'antica Delfi si trova a poche centinaia di metri dalla moderna Delfi, una tranquilla cittadina turistica dove si trovano alcuni alloggi, ideali per un soggiorno a poca distanza dalle sacre rovine. Nonostante non ci sia nulla di sbagliato nella moderna Delfi, noi per alloggiare le preferiamo il bellissimo villaggio di montagna di Arachova. Qui si potrà abitare in accoglienti appartamenti in pietra e legno, vivere l'atmosfera della montagna come la intendono i Greci, passeggiando nelle loro strette stradine e fontane dalle mille fonti. Arachova è un villaggio delizioso che è famoso per essere il centro del comprensorio sciistico del monte Parnaso. Ma meriterebbe di essere visitato a prescindere, anche senza il contributo di Delfi, proprio perchè è un luogo tipico e bellissimo.

L'oracolo di Delfi è situato in montagna, ma sappiamo bene quanto sia difficile resistere alla combinazione tentatrice Grecia = mare. A chiunque voglia soggiornare a Delfi vicino al mare, noi di Grecia Mia consigliamo sempre il villaggio di pescatori di Galaxidi, che si trova a circa 34 km dall'ingresso del sito archeologico. Galaxidi è piccola, ma è una di quelle famose botti che contiene il vino buono. Ha un vivacissimo lungomare, e tantissimi ristoranti tra cui scegliere, acqua cristallina nelle sue spiaggette, e una buona posizione nel golfo di Corinto.

 

Più vicina di Galaxidi, sempre sul mare, c'è la cittadina di Itea, che è un'altra ottima opzione dove dormire a Delfi a due passi dalla risacca delle onde. Questo paesino molto trafficato sa decisamente come farsi amare, anche solo per un caffè. Non tradite la sua fiducia!