Koufonissi e il sapore dolceamaro di diventare grandi
A Koufonissi spesso arriviamo la notte. Allora, scesi dal Blue Star Paros alle 2 ed intontiti di stanchezza, ed ebbri di umidità, l’unico desiderio è un letto comodo, e un pigiama. Per abbandonarsi nel nero sapendo che domattina sarà sostituito dal turchese. Il mare di Koufonissi è così unico, che non puoi fare a meno di sognarlo.
Dopo tanti anni però, oggi, la voglia grande è quella di sapere come sta, Koufonissi. Viene in mente Ungaretti: sta come una foglia su un albero, d’autunno.
Aspettiamo un giorno e mi rendo conto che la notte è il momento giusto per descriverla. Perché siamo ancora dentro un’epoca, ma alle soglie di un nuovo giorno, di una nuova vita.
Koufonissi è delicata. Piccola, preziosa. Koufonissi non può sopportare le masse ma le masse la vogliono.
Come in una buona famiglia, è un gioco tra sorelle. La piccolina, Koufonissi seduta in camera, ha per tanto tempo osservato e imparato dalla sorella più grande, Naxos. L’ha vista uscire con i primi fidanzati, è stata complice nei primi appuntamenti, ha aspettato con gelosia il proprio turno. Koufonissi ha visto Naxos essere corteggiata, amata, strapazzata, baciata e abbandonata da trent’anni di turisti.
La sorellina ha aspettato in silenzio il suo turno, arrivato inevitabile come i primi aliscafi. Per primi pochi corteggiatori, soprattutto italiani, l’hanno scoperta: era diventata grande, tutto d’un fiato.
Oggi Koufonissi è una top model. Riviste, giornali, è sulla bocca di tutti. Ha tutta Italia che la adora. Milano, Roma, impazziscono per lei. Non c’è isole greca più italiana, ad agosto si fa fatica immaginarsi in Grecia, tanto profuma di tricolore.
Con la fama, sono arrivate le tentazioni, e questa notte, mentre beviamo un caldo rakomelo con una amico di Roma, Federico, sento che lei cederà. Gli abitanti costruiranno più studios, più camere. Apriranno più taverne. Ci si stringerà ancora un pò nelle spiagge e il silenzio e la tranquillità cederanno il passo ad una nuova e agguerrita Mykonos.
Ma noi che l’abbiamo conosciuta da bambina, questa modella cresciuta troppo in fretta, stasera vorremmo addormentarci di un sonno innocente come gli ultimi guizzi dell’adolescenza.