Musei e siti archeologici in Grecia: quando si entra gratis?
Buone notizie per gli appassionati di storia, cultura e bellezza senza tempo: il calendario delle aperture gratuite di musei, monumenti, siti archeologici e siti storici di proprietà dello Stato greco, gestiti dal Ministero della Cultura e dello Sport, è particolarmente fitto e ben distribuito nell’arco dei mesi. Non si pagherà il biglietto d’ingresso nelle seguenti date:
- 6 marzo (in memoria di Melina Mercouri);
- 18 aprile (World Heritage Day/Giornata Internazionale ICOMOS dei monumenti e dei siti);
- 18 maggio (International Museum Day);
- L’ultimo weekend di settembre (European Heritage Days);
- 28 ottobre (Ohi Day, Giorno del “No”);
- Ogni prima domenica di ogni mese dal primo novembre al 31 marzo.
Il sito archeologico di Nemea, nel nord del Peloponneso
Il 6 marzo 1994, in una clinica specializzata di New York, un cancro ai polmoni si portò via Melina Mercouri. Attrice amatissima in madrepatria (e non solo), nonché vera e propria icona della grecità contemporanea, la Mercouri ricoprì la carica di Ministro della Cultura più a lungo di chiunque altro nel suo Paese. Conseguì importanti risultati nella difesa e nella promozione dei beni culturali greci e celebre è la storia della sua strenua battaglia affinché i marmi del Partenone, ottenuti con una gabola contrattuale da Lord Elgin ed oggi al British Museum di Londra, tornassero a casa. Forse non tutti sanno che proprio alla tenace Melina dobbiamo anche l’istituzione delle Città Europee della Cultura, con l’obiettivo d’incoraggiare il movimento tra gli Stati del continente e di dare nuova linfa alle relazioni artistiche ed intellettuali all’interno dell’Unione Europea. Non a caso, la prima Città Europea della Cultura fu, nel 1985, proprio Atene.
Il 18 Aprile è invece la Giornata Internazionale dei monumenti e dei siti istituita dall’ICOMOS (acronimo dell’associazione non governativa International Council of Monuments and Sites) e dalla Conferenza Generale UNESCO. Nacque nel 1982 sempre nell’ottica di una progressiva internazionalizzazione, nel tentativo di lasciarsi alle spalle la vecchia concezione per cui il patrimonio culturale e architettonico di un Paese sia di appannaggio prettamente nazionale.
Un bassorilievo del fregio del Partenone esposto al Museo dell'Acropoli
Il 18 maggio è la Giornata Internazionale dei Musei, istituita nel 1977 da ICOM (International Council of Museums), la principale organizzazione internazionale non governativa che rappresenta i musei e le figure professionali che per essi operano. Da quell’anno, in questa data i musei spalancano le loro porte per consentire l’ingresso gratuito ai cittadini di tutto il mondo.
Gli European Heritage Days di settembre sono un’iniziativa patrocinata congiuntamente dal Consiglio Europeo e dalla Commissione Europea nella convinzione che il nostro continente condivida un patrimonio culturale comune. Il programma offre ogni anno l’opportunità di visitare monumenti, edifici e siti vari normalmente chiusi al pubblico, con l’obiettivo di aumentarne le possibilità di tutela. Nacquero in Francia nel 1984 per coinvolgere poi più paesi contemporaneamente nel 1991, fino ad interessare tutti i 50 Stati precedentemente citati nel 2010.