A Naxos puoi incontrare Dioniso.
Un diario di viaggio a Naxos, tra Dioniso e patate
Naxos quest’anno è anche una storia di patate, perchè no.
Una storia di gente che vuole mollare tutto, aprire una nuova attività in Grecia e farlo nel posto più ovvio, con le idee più ovvie, combattendo la crisi del lavoro con lo sguardo alla terra. Naxos ha patate, buone, vere e famose in tutta la Grecia. E allora queste si vendono, naturali, biologiche, cibo di strada e di popolo, fritte, con salsa, con tzatziki e con souvlaki e con la fantasia come limite.
Non so se Stefano ce la farà, con la sua idea. Trasferirsi in Grecia è sempre un sogno di tanti e missione completata per pochi. La sua idea ci piace mentre ce la racconta ad Agia Anna, davanti a un mare che invita al tuffo e con una sabbia che sembra dorata come una patatina fritta alla perfezione.
Perchè Naxos ha tutto, non è solo turismo, per fortuna. Naxos produce per tutte le Cicladi. Ne influenza la musica, con il suono dei suoi violini e i suoi panigiri, che abbiamo cercato, vissuto e ballato.
Naxos ha fatto innamorare non solo Stefano ma anche Alexandros, ragazzo di Salonicco che lavorando come bagnino ha incontrato qui il suo amore, una bella di Roma e che ora ci chiede consigli su come migliorare il suo traballante italiano.
A Naxos si può approdare per caso e tornare a casa con una maisonnette acquistata a prezzo di saldo, vero Roberto ed Ornella?
Naxos è in definitiva una storia di tanti piccoli piaceri, un intrigo di cibi, amori e sapore di casa. Ma questo lo sapeva già Dioniso già millenni fa, che sedusse proprio qui Ariadne.
E’ bello riscoprirlo anche oggi.