Isole greche selvagge, tranquille, e senza italiani
Dopo anni di Grecia Mia abbiamo più o meno intuito i gusti dei nostri lettori, e sappiamo con buona precisione quali caratteristiche debba avere la loro isola greca ideale. Vediamo di tracciarne l’identikit, che si delinea nella ricerca di un’isola tranquilla, con un mare favoloso, poca gente anche ad agosto e magari poco conosciuta in Italia.
Ma esisteranno veramente, queste isole così inafferrabili?
Questi paradisi mediterranei così lontani da rimanere intatti anche quando lo stop di ferragosto riempie implacabile le spiagge?
Questi lidi dove rifugiarsi senza ascoltare per due settimane nessuna cadenza milanese o romanesca?
Il viaggiatore intraprendente potrebbe farcela, bisogna vedere se avrà il metodo e il coraggio di farlo veramente.
Nel frattempo, sperando di incuriosirvi, proviamo a darvi alcune indicazioni di alcune isole greche davvero fuori dal comune e fuori dai taccuini di viaggio della massa vacanziera tricolore. E pazienza se incontreremo sempre qualcuno di noi sparso per l’ellade. La Grecia è un amore di tanti: il sangue che scorre nelle vene, alle fine, è lo stesso.
Skyros
Skyros è misteriosa, isolata, fiera e particolare… Un’isola come lei non poteva che conquistarsi il primo posto. Tra l’altro, è tanto bella da far fermare il fiato con le sue spiagge a nord e la inaccessibile parte sud. Skyros ha una "chora" tra le più belle di Grecia e poi c'è Molos che è una perfetta località balneare.
Skyros
Agios Efstratios
L'isola di Agios Efstratios è l’apoteosi della pace e della tranquillità. E pensare che è stato uno dei luoghi più crudeli di Grecia, luogo di esilio, confino e battaglie. Agios Efstratios è una delle isole greche più selvagge che abbiamo mai visitato, non è assolutamente un luogo turistico ed anzi è una delle ultime opportunità di conoscere l'Egeo per quello che è sempre stato prima dello sviluppo degli ultimi anni. Ogni anno ci sono pochi e intraprendenti italiani che la visitano e non rimangono mai delusi perchè Agios Efstratios è un luogo fuori dal mondo, ma ben saldo dentro lo stile di vita mediterraneo. A Noi è piaciuta perchè il silenzio da queste parti sa essere totale e il blu del mare ti entra addosso come da poche altre parti.
Agios Efstratios e il suo porticciolo
Samotracia
Seguendo la stella del nord. L’isola è abbastanza turistica, specie tra ragazzi e famiglie di Salonicco, ma grazie alla sua flemma e alla sua selvaggia lontananza riesce a rimanere rilassante e quasi sconosciuta alle nostre latitudini. Il mare non è niente male, anche se le spiagge sono poche, e la natura ha qualcosa di incredibile, verdeggiante, generosa e sorprendente. Samotracia è l'isola greca selvaggia per antonomasia e la consigliamo magari abbinata a qualche giorno di vacanza a Thassos, che si trova proprio lungo la strada che serve per raggiungerla, a metà strada tra Salonicco e Alexandroupoli, il porto dove ci si imbarca per Samotracia.
Samotracia, famosa per le sue cascate
Spetses
Ok, non è isola per pochi. Ma di italiani da queste parti se ne vedono pochi seppure sia un'isola relativamente vicina ad Atene e i greci la amino alla follia. Per chi ama la socialità però, magari un pò chic, Spetses è un’isola da adocchiare senza esitazioni. Non è selvaggia ma è tranquilla, grazie al fatto che le automobili sono bandite e che il mezzo migliore per andare alla sua scoperta sia la bicicletta. Spetses sa essere divertente, pittoresca, con una cittadina assolutamente di pregio e delle calette di mare turchese da favola.
Spetses
Kasos
La piccola isola di fronte a Karpathos è una meta poco considerata e anzi quasi sconosciuta. Alzi la mano chi ha sentito parlare di Kasos! Bene così, anzi meglio. Questa è una meta che è importante mantenere segreta, appannaggio di pochi ma entusiasti ellenofili. Kasos è rustica, con poche (ma belle!) spiagge e una sensazione di terra di confine e di lontananza che va provata sulla pelle. Uno di quei posti da comprarci la seconda casa e farsi adottare dai locali, da farsi portare i biscotti e augurarsi che l'estate duri 12 mesi invece che le due dannate settimane!
Kasos
Psarà
L'equivalente di Kasos nella parte più centrale dell'Egeo si chiama Psarà. Un'isola pazzesca, tremendamente bella e incredibilmente snobbata dagli italiani. Non da tutti però, abbiamo amici che ci tornano anno dopo anno e non lo fanno sapere a nessuno. Selvaggia, Psarà lo è davvero. Tranquilla pure, con i pochi turisti a contendersi le spiagge che si raggiungono a piedi dal paese. La sera, poi, spaghetti all'aragosta per tutti, che qui costano ancora poco. Avanzassero giorni poi, nulla di meglio che fermarsi a visitare Chios, la nostra isola del cuore, e a portate di un breve viaggio in nave e altrettanto scandalosamente fuori dai radar del turista tricolore.
Prenota il tuo hotel a Psarà su Grecia Mia
Psarà
Ammouliani
L'isola di Ammouliani è un'altra delle isole greche selvagge e poco frequentate dagli italiani di cui vogliamo parlare oggi. Si trova in Penisola Calcidica, proprio davanti al villaggio di Ouranopoli, la porta d'accesso al mistico complesso monastico di Monte Athos. Ammouliani ha due spiagge altamente paradisiache, un paese principale disordinato, praticamente nessuna strada, e dei locali curiosi che si sono dedicati per intero al turismo. Le spiagge sono attrezzate e dal fondale basso, e la vacanza potrà proseguire andando a dedicare giorni anche alla penisola di Sithonia perchè Vourvourou davvero non si può perdere oppure spostandosi poco più oltre verso Salonicco la più popolare penisola di Kassandra.
Ammouliani
Kalamos
Kalamos è una delle isole greche meno conosciute anche perchè si trova in un arcipelago che quasi nessuno conosce, l'eptaneso. Si tratta di un gruppo di isole a cavallo tra Lefkada, Cefalonia e Itaca. Kalamos è una delle più intriganti, e una delle meno visitate. Selvaggia nel suo rapporto con il mare, simbiosi indissolubile che non ammette deroghe, Kalamos è verdissima, con le sue spiagge ciottolose e l'acqua limpida e cristallina. Pochi turisti nelle poche strutture in affitto e pochi italiani, la maggioranza dei quali la visita con la propria barca. Kalamos è davvero un'isola alternativa con la A maiuscola.
Arki
Arki, e la ancora più minuscola isola di Marathi, sono le isole meno frequentate, e meno abitate, di tutto il Dodecaneso. Di solito le si raggiunge in giornata con i caicchi turistici in partenza da Lipsi, Leros e Patmos. Quasi nessuno, però ci si ferma a dormire, ed è lì che si perde la magia. Quando il tramonto infuoca l'Egeo e ci si prepara a pregustare una notte di stelle e di silenzio. Bisogna essere determinati per scegliere Arki o Marathi per il proprio soggiorno ma la ricompensa sarà grande quanto Tiganakia Bay o quanto una clamorosa vista mare da una delle casette di Pandelis.
Il mare di Arki
Chissà che qualcuna di queste non sia anche una delle isole greche consigliate da noi due. Un articolo dove siamo andati più personali, dove abbiamo scritto senza pensare agli altri, senza pensare a Grecia Mia e senza pensare a niente, solo ascoltando il cuore e le sue voglie più nascoste e irrazionali.