Kalamos

Kalamos è una delle più misteriose, intriganti e meno turistiche isole greche. Si trova nella regione dell'Aitolokarnania, una destinazione che nessuno conosce, e che invece ha tanto da offrire, comprendendo anche Messolonghi e Lepanto, oltre che Lefkada, la sua punta di diamante.

Uno dei mulini a vento di Kalamos. Questo si vede già dal porto, arrivando sull'isola

Kalamos in questo mondo di terra e di mare si trova di fronte al porticciolo di Mytikas, una località meno famosa della più vicina Astakos, che invece sale all'onore delle cronache per essere il capolinea dei traghetti che portano alle isole di Cefalonia e Zante.

Kalamos è uno scoglio verdeggiante dalle turchesi acque che sfumano nel profondo blu, perfetto da raggiungere dopo aver noleggiato un barchino, e dove tuffarsi tra le 100 calette e spiagge che formano l'accoppiata con Kastos, l'isolotto (ancora più piccolo) che le è proprio in fronte. Fate anche voi così!

Nonostante che i collegamenti navali siano solo per Mytikas, il centro amministrativo di Kalamos è l'isola di Lefkada. Gli abitanti abitano per la stragrande maggioranza al porto, che noi chiameremo Kalamos città, e le statistiche dicono che sono poco meno di 500.

Sulla costa nord c'è anche il "villaggio" di Episkopi, essenzialmente un pugno di case sparse, e che sono raggiunte tramite la praticamente unica strada asfaltata dell'isola e alcune volte la settimana col battello. È una delle parti più belle dell'isola: il nord di Kalamos è infatti davvero meraviglioso, fitto di pinete e macchia mediterranea.

Il porticciolo di Episkopi è tutto qui

Infine, vedremo la baia di Porto Leone, nome di evidente origine veneziana, che proprio qui costruirono degli anni della loro dominazione un insediamento di cui oggi non rimane nulla, visto che fu raso al suolo da un violento terremoto nell'ultimo dopoguerra.

Come arrivare a Kalamos

Si arriva a Kalamos solamente in nave in partenza dal porticciolo di Mytikas. Il piccolo battello impiega 40 minuti e in alta stagione corre tutti i giorni, in estate anche più volte al giorno. Alcune volte la settimana la nave passa inoltre dal porto di Episkopi, sulla costa opposta, più vicina a Mytikas (solo solo 10 minuti di navigazione) ma più scomoda per raggiungere il villaggio di Kalamos vero e proprio, quello "dove succede tutto" e quello dove è meglio abitare.

Inoltre è disponibile anche un servizio di taxi boat che in dieci minuti raggiunge l'isola. Costa circa 70 euro.

Per raggiungere Mytikas invece è bene sapere che è distante 31 km da Astakos e 47 km da Lefkada.

I biglietti del traghetto Mytikas Kalamos si acquistano solo direttamente sul  posto, ma magari potreste aver bisogno di conoscere altre tratte di traghetti in Grecia, magari per Cefalonia, Zante e Lefkada o tutti quelli in partenza da Astakos. Per questi basta cliccare sul banner qui sotto ed accedere alla nostra biglietteria.

La vista da Kalamos

Le spiagge di Kalamos

Kalamos ha alcune spiagge di assoluto rilievo. Qui si può sempre fare il bagno in acque dal colore smeraldino. Partendo da nord, raggiungibile solo in barca o tramite sentiero che diparte dalle parti di Kastro c'è Asprogiali beach, bianchissima come il suo nome suggerisce, fatta di ciottoli e circondata da altre calette che possono essere andate a cercare per un pò di extra privacy, imbarcazioni da diporto permettendo.

Visto che tutte le spiagge di Kalamos sono una garanzia, andiamo sul sicuro raccomandando innanzitutto Mirtia Beach, poco lontano dal centro di Kalamos, circa un quarto d'ora di passeggiata, probabilmente il top dell'isola. Si tratta di una spiaggia di ciottoli grossolani, tranquillla, isolata, dal mare splendidamente turchese ed ombreggiata al punto giusto.

Oltre il porto di Episkopi, da segnalare è la spiaggia di Cala Petra, la migliore della parte nord e il riferimento in zona per il bagno. Da non perdere.

Tornando in centro, la spiaggia di Agrapidia è quella più vicina al porto di Kalamos. Ci arriva una strada asfaltata, oppure in barca (questo è senza dubbio il modo migliore per godersi il mare di Kalamos e della vicina Kastos. Entrambe le isole hanno infatti circa un centinaio di piccole spiagge e calette, che anche in pieno agosto saranno solitarie ad attenderci. Per questo basterà noleggiare un gommone a Mytikas e partire per l'avventura!). Agrapidia si combina con la spiaggia di Myli, che viene subito dopo, e forse è ancora meglio della prima.

Ci allontaniamo adesso da Kalamos, prendendo la strada che conduce al villaggio "fantasma" di Porto Leone. Lungo il percorso gli appassionati delle spiagge troveranno indimenticabili due calette meravigliose, che prendono il nome di Dafni e Maza, dove il mare è un gioiello di trasparenza e l'ambiente naturale circostante piacevole e mediterraneo quanto mai.

Questa è la spiaggia poco prima di Porto Leone, sotto la chiesetta di Panagia Agion Anargyron

Una delle baie più caratteristiche di Kalamos è Porto Leone, una delle migliori insenature, dal mare tranquillo incastonato in una baia super protetta. Il mare è cristallino e la spiaggia fatta di ciottoli bianchi che sanno essere sempre invitanti. In agosto può essere molto frequentata da imbarcazioni da diporto per godersi una notte piena di stelle.

Cosa vedere

Il villaggio di Kalamos è l'attrazione principale dell'isola. Situato sulle verdeggianti pendici della montagna, si fa volere bene con il suo lungomare e le taverne. Per molti versi ci ricorda Telendos, l'isoletta del Dodecaneso che si trova proprio davanti al villaggio di Massouri a Kalymnos. Si fa presto a conoscere il porto di Kalamos per intero, basta una passeggiata di una decina di minuti, dove comunque si scoprirà che non manca quasi nulla. Ci sono bar, ristoranti, un forno (deliziose le sue pite!) e chiesa e scuola, oltre che le ovvie camere e studios in affitto.

Vicino a Episkopi si trova Kastromonastero, un monumento storico costruito in uno splendido ambiente naturale, circondato da un bosco di pini e a pochi metri dal mare. Non si sa molto della sua storia ma molto probabilmente fu costruito dai veneziani come protezione.

Dove dormire

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Le opinioni di Andrea e Katerina

Ci sono poche isole in Grecia come Kalamos. Uno che se n'era accorto era il famoso milionario greco Onassis, che per lungo tempo ha accarezzato l'idea di acquistare Kalamos e tenersela tutta per sè. Ma visto che l'isola aveva troppi proprietari di terreni, l'affare sfumò e il magnate ripiegò sulla vicina isola di Skorpios.

Per chi ha avuto la fortuna di viaggiare nel Dodecaneso, Kalamos ci ricorda abbastanza Pserimos, sempre visitata in giornata da Kos. Quasi tutti la visitano in giornata da Mytikas. Il premio però per chi si ferma la notte è grande, una notte che sarà un tappeto di stelle e una tranquillità unica, data dalla totale assenza di auto, tolte quelle dei residenti. La consigliamo a chiunque sia in procinto di pianificare una vacanza tra le isole Ionie, specie con auto al seguito.