Syros
Isola in un mondo di isole
Non capiterà molte volte di incontrare in un viaggio in Grecia un’isola come Syros. Diversa da tutto e da tutti, isola in un mondo di isole.
Il centro scenografica che ne occupa buona parte per estensione, una città in mezzo al mare le cui cui ludici brillano nitide già dalle isole vicine, e che chiama a sé ammaliante.
Politica, economia, cantieri navali: le news da vita di spiaggia non guadagnano la prima pagina, a Syros. Si troverà invece tanta cultura, tanto vivere greco come praticamente da nessun’altra parte nelle Cicladi. La sua cucina è famosa in tutta la Grecia, i turisti stranieri sempre in seconda fila, ci sono ma non si vedono, quasi confinati nelle loro enclavi balneari, sulla costa opposta la città. Le spiagge non sono male, bisogna sempre ricordarsi che nonostante sia molto popolata Syros è piccola e la si gira per intero in un paio d’ore, forse anche meno. Ignoratela e non fermatevi a Syros se volete scappare dalla civiltà, piuttosto inseritela nel viaggio proprio se volte capire qualcosa di più di questa civiltà, quella greca più autentica, si intende. Syros è insomma scoprire la quotidianità di un’isola misteriosa, la piccola capitale delle Cicladi. Caotica in centro, tranquillissima lungo le spiagge, neoclassica, operaia e marinara. Mi sembra chiaro che stiamo parlando di una destinazione con la A maiuscola.
© Testo Andrea Pelizzatti © Foto Katerina Pouliaki
L’UNIVERSITÀ DELL’EGEO
Syros ospita l’unica università delle Cicladi. Ospita una facoltà che fa parte dell’Università dell’Egeo che ha sedi a Samos, Rodi, Chio e Lesbos. A Syros ci si laurea in Design industriale. Non una brutta scelta per un erasmus, vero?