Iraklia
Una buona mangiata di pesce e un buon libro. Felicità.
Iraklia è la più grande per superficie delle Piccole Cicladi, senza dubbio quella meno “sociale” e la meno popolata tra le consorelle, quella più diversa da Koufonissi. Lo sviluppo non è ancora arrivato con prepotenza, i suoi 115 abitanti vivono per la maggior parte di pesca e agricoltura. I professionisti del turismo sono ancora pochi e l’atmosfera che si respira è meditativa, e assolutamente scollegata dal ritmo dell’orologio, se non quando arriva lo Skopelitis. Che qui non è una semplice barca ma religione.
Sgomberiamo perciò immediatamente il campo: Iraklia è isola dedicata a te che ami isolarti dal mondo, concederti una buona mangiata di pesce la sera, e rilassarti di giorno su belle spiagge in compagnia di un buon libro. Senza fretta.
In alta stagione la popolazione ovviamente aumenta, i metri quadri pro capite sulle spiagge diminuiscono, ma la buona notizia è che tutti quelli che scelgono Iraklia hanno lo stesso bisogno e voglia di pace e tranquillità. Fatto questo, che garantisce che l’isola sia ancora una meta perfetta per famiglie, bambini e in generale per tutti gli amanti di una vita semplice, contadina e con pochi fronzoli.
Iraklia, infine, è molto famosa in zona per la qualità delle sue olive; molti isolani passano l’inverno ad allevare capretti per la sentitissima Pasqua Ortodossa. Nell'immagine in alto a destra la spiaggia di Agios Giorgios e l'Express Skopelitis che se ne va.
Dove dormire
Come altre piccole isole, Iraklia ha una scelta limitata di hotel e pensioni. Durante l'alta stagione è impossibile trovare un alloggio se non si è prenotato in anticipo. Anche in bassa stagione, è una buona idea prenotare una camera prima dell'arrivo.
La maggior parte delle pensioni si trova intorno al porto di Agios Georgios, e un po' più in alto sulla collina a sinistra. Ci sono anche un paio di pensioni sopra la spiaggia di Livadi. Le case vacanza di Iraklia soddisfano tutte le esigenze del turista. Volendo, si può anche andare in giro da soli, a cercare la camera giusta non ci vuole molto perché il villaggio è così piccolo. Ma, come ho detto, è meglio prenotare in anticipo, e poi che ci saremmo noi a fare: abbiamo selezionato per voi le migliori.
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Come arrivare a Iraklia
Per essere un'isola così piccolina, arrivare ad Iraklia è davvero molto semplice, anche se richiede un pizzico di coordinazione. Gli aeroporti più vicini infatti sarebbero quelli di Mykonos e Santorini, ma da qui non partono traghetti per l'isola. E così quasi tutti scelgono di passare da Atene, e da qui successivamente raggiungere Iraklia con il traghetto dal Pireo.
Il traghetto per Iraklia impiega circa 7 ore e mezza e viene operato tutto l'anno, ma non corre tutti i giorni. Potrai prenotarlo con noi di Grecia Mia e la nostra assistenza in italiano cliccando sul banner qui sotto, dove potrai scoprire anche prezzi e orari nel dettaglio.
Le spiagge
Iraklia ha un pugno di spiagge, tra cui alcune che possono essere raggiunte solamente via mare, aumentandone il fascino misterioso di un'isola che la devi scoprire piano e grattare via la ruvida superficie. C'è la spiaggia del porto, che basta solo quella per essere felici, e c'è la spiaggia di Livadia che è perfetta per giocare a beach volley ma si può fare anche naturismo estesa com'è. Poi c'è quel magico porticciolo che si chiama Tourkpigado, e altre ancora che saremo più precisi a raccontare nella pagina dedicata alle spiagge di Iraklia.
Quello che conta è comunque capire subito che qui si può fare mare di qualità, e anche se Iraklia non ha le spiagge di Koufonissi e nemmeno quelle della vicina Schinoussa, nessuno rimarrà deluso dal punto di vista puramente balneare.
Come muoversi
Iraklia è un'isola in cui ci si muove essenzialmente a piedi. Anche se per quelli che rimangono sull'isola almeno 3-4 giorni, non sarà negata la possibilità di noleggiare un quad oppure un motorino per spingersi sino a Panagia o Tourkopigado.
Comunque, Iraklia ha 7 sentieri segnalati, che faranno la felicità degli amanti delle passeggiate, del trail running o dell'escursionismo. Ovviamente d'estate farà parecchio caldo per percorrerli, mancando quasi sempre ombra e alberi sotto cui ripararsi, per cui in estate è davvero da scegliere bene l'orario in cui mettersi in moto. Importante sempre avere acqua con sè!
Cosa vedere a Iraklia
Non si viene ad Iraklia per le cose da vedere, perchè questa è l'isola del sentire, l'isola che ti riporta, o ti calamita per la prima volta, nell'essenza di un viaggio per le isole greche. Un viaggio fatto di vento e di luce, di odori forti di capra e di salmastro, di sorrisi e di qualche parola scambiata in "greekitalian" con i dolci abitanti del posto, che scoprirai inconsapevoli di vivere in paradiso.
Da vedere ad Iraklia c'è la grotta di Agios Ioannis, che si raggiunge tramite un impervio sentiero dall'abitato di Panagia e situata in una grotta appena sotto la montagna più alta di Iraklia, il monte Papas. Il monte Papas tra l'altro è un luogo fantastico, e degno davvero di essere raggiunto per un'escursione, la vista spazia da Ios a Naxos a Schinoussa e tutte le altre cicladi nelle vicinanze, magico nelle ore del crepuscolo quando la luce è dolce abbastanza da sciogliere ogni cuore.
il porto di Agios Georgios è estremamente bello, con le barche da pesca che sembrano nature morte nelle acque turchesi. Qui vivono più di 100 dei 150 abitanti dell'isola, gli altri invece sono a Panagia, ad un'ora di passeggiata lontano. Panagia è il classico villaggio rurale delle isole greche, dove le galline corrono tra le case, gli asini che ragliano e le pecore vengono tosate proprio sulla strada principale!
La consiglieremmo? Eccome!
Iraklia è unica. Questa piccola isola ha personalità da vendere! C'è tanto, nel poco. Una ospitalità senza pari, una tranquillità senza eguali. Mare bellissimo, spiagge incantevoli. Un paese che vorresti mangiarlo, da quanto è tenero. Abitanti che sanno ancora darti l'anima solo per ringraziarti di aver viaggiato sin da loro. E così visitarla è un'esperienza unica, tanto che abbiamo premiato Iraklia inserendola al numero #3 in classifica delle nostre isole greche consigliate. Una classifica a cui teniamo molto, perchè è proprio la nostra, scritta senza filtri e senza altri intenti che svelare a chi ci legge le isole che amiamo per davvero.
Isole vicine ad Iraklia
Consigliamo sempre di visitare Iraklia insieme ad altre Piccole Cicladi. Ad esempio ci si potrà fermare qui 4 o 5 notti, e poi concludere il resto del viaggio a Koufonissi oppure a Schinoussa. Per chi invece si accontenta di assaggiare la tranquillità e l'ozio ad Iraklia ma cerca per il resto del tempo un'isola più turistica, dove trovare un'ampia scelta di ristoranti e negozi, sarà perfetto combinare Iraklia con un soggiorno a Naxos oppure Paros, isole con cui è collegata con navi dirette.
Per chi invece ama capire le radici di Iraklia, capire da dove provengono i suoi abitanti, e cerca una vacanza "intellettuale" nel senso che non sarà solo mare ma anche interessanti cose da vedere, il massimo sarà accoppiare una vacanza ad Iraklia con Amorgos, l'isola maestra delle Piccole Cicladi.
Iraklia meteo
Il meteo a Iraklia, nei prossimi giorni sarà più o meno questo
IRAKLIAOpinioni in conclusione di Andrea e Katerina
Sommando, ecco un’isola che garantisce davvero vacanze di qualità, remota ma senza essere troppo isolata: Naxos è alla fin fine distante solamente 1 ora e mezzo di traghetto. Io credo che valga la pena sfidare le onde, e non lasciarsi tentare solo dalle sirene di Koufonissi. La veracità è qui e Iraklia è proprio quel posto giusto per argonauti alla ricerca dell’isola che non c’è. Per riposare e cercare l’essenza del Mediterraneo, per sentire la terra, i profumi e il calore umano.
© Testo: Andrea Pelizzatti - © Foto: Katerina Pouliaki