Cosa vedere a Nisyros
Un vulcano, come se non bastasse
Ovviamente l’attrattiva più importante, quella che da sola vale il viaggio è visitare il vulcano di Nysiros. In zona il terreno è decisamente caldo e io eviterei le infradito come calzature; il cratere principale è diviso in altri cinque piccoli crateri, visitabili, da dove fuoriescono pinnacoli di fumo sulfureo in continuazione. Prezzo d’ingresso circa 3€. Caldamente consigliato arrivare la mattina presto, il caldo delle fumarole, il solleone estivo e la massa di turisti in visita giornaliera potrebbero trasformare un’esperienza indimenticabile in un tormento.
Il vulcano Stefano di Nisyros
Merita inoltre una deviazione anche il monastero che domina Mandraki, se non altro per la vista magnifica sul porto e per osservare alcune bellissime icone bizantine.
L’isola inoltre gode di fonti termali, cosa che non sorprende dato la sempre attiva attività vulcanica. La piazzetta principale di Nikia è una delle più caratteristiche dell’Egeo mentre ad Emborion si trova uno dei pochi bagni hamman (bagno turco) naturali di Grecia.
Consueto ed imponente, un castello domina l’isola e regala a chiunque lo voglia esplorare momenti in cui perdersi nelle piaghe della storia, anni in cui la piccola Nisyros era al centro del mondo, tappa di rotte commerciali e incursioni di pirati sulla via di Palestina e Costantinopoli.
I pendii del vulcano