Cosa vedere al Pireo

Cosa vedere al Pireo

Non è possibile dire di conoscere per davvero la Grecia senza avere un’idea di cosa vedere al Pireo, il porto principale di una nazione che si specchia nel suo mare. Ci sono tantissime cose da visitare e da fare, e il divertente è che non lo sa quasi nessuno. Tanto meglio, i più curiosi di noi non si sentiranno “una delle tante formichine” tipo a Venezia ma avranno l’opportunità di conoscere nel profondo e spesso da soli uno dei luoghi cruciali per capire l’essenza della Grecia. Sfatiamo questo mito, allora. Proviamo a convincervi a fermarvi al Pireo ben più di quella singola notte di passaggio verso l’isola greca del cuore. La ricompensa sarà una vera e propria manna di chiese, musei, statue, negozi, mercatini delle pulci, mercati della carne e del pesce. E ancora taverne di ogni tipo, marine, porticcioli, stadi. Al Pireo ci si potrebbe fermare una vita, e forse non sarebbe abbastanza. Questa pagina è un inizio. Non vuole essere altro che una lista dei luoghi di interesse più classici, quelli che “almeno questo non lo posso perdere, già che sono qui”. Basteranno per quel tanto che basta da mettere il cuore in pace con la sete di cultura, prima di staccare il cervello in una delle mille spiagge dell’Egeo in cui saremo inevitabilmente diretti? Crediamo di si.

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Chiese

Si comincia sempre con le chiese, perchè chi non crede è perduto. Perduto perchè poiché il cristianesimo è l’architrave della civiltà europea ed occidentale, la frana innescata dalla perdita di fede è destinata a sconvolgere tutto e tutti. Non vorremmo. Non sarà. La Chiesa di San Nicola è senza dubbio la più caratteristica e la più imponente: con la sua enorme cupola blu e la sua importante scalinata fa subito Grecia. Anche se è recente e moderna, conserva un fascino peculiare e serve a inquadrare le cose per bene, come dire, siamo nel posto giusto al momento giusto. Non a caso è costruita in onore a San Nicola, il protettore dei marinai, e la si incontra praticamente subito, proprio di fronte ai moli principali del porto del Pireo. Poco distante, ma molto differente e ancora più ideale per fare conoscenza e apprezzare lo stile bizantino, c’è il Monastero di Agia Triada, ossia della Santissima Trinità. Agia Triada è un complesso che si fregia di stupendi affreschi, dalle classiche forme ortodosse e caratteristici mattoni rossi a comporne la facciata, simbolo perfetto di cosa vedere al Pireo. Infine, vicinissima, e anche lei facilmente raggiungibile a piedi dai moli principali del Pireo è la Chiesa cattolica di San Paolo, dal bel color beige pastello e ben inserita nel tessuto urbano circostante.

Sport

Nei tempi amari, quando la leadership della Chiesa appare più impegnata a fare propaganda all’agenda delle elites che a salvare anime, un’altra religione si fa largo nel cuore dell’uomo. In ogni città d’Europa questa fede assume un nome diverso, e al Pireo si chiama Olympiacos. La lista di cosa vedere al Pireo passa perciò anche necessariamente per le sensazioni dell’anima, i suoi idoli e i loro colori: sono queste a definirne la materia, dopotutto.  Prima che anche lo sport diventi definitivamente ostaggio della fredda finanza anche in Grecia, sbrighiamoci allora. Andare a vedere una partita dell’Olympiacos al Karaiskakis stadium è importante, e divertente. Il Karaiskakis è uno stadio perfetto per il calcio e senza pista d’atletica, e quello dove gioca anche la nazionale greca. Un catino ribollente di tifo e di passione. Appena oltre la strada, inoltre, c’è il SEF, nome reale Stadio della Pace e dell’Amicizia e inaugurato per le olimpiadi del 2004, il teatro in cui gioca le sue partite l’Olympiacos Basket. Queste due arene, o meglio templi, si incontrano arrivando in metropolitana, la fermata è giusto quella prima del capolinea del Pireo e si chiama “Palio Faliro”, dove si trova anche una delle migliori spiagge del Pireo. Purtroppo sono entrambe chiuse nei giorni non di partita, ma tra campionato, coppa di Grecia e preliminari per l’Europa, un match da gustarsi dal vivo lo si trova sempre, e abituati alle nostre Serie A, i biglietti costano pochissimo, fino anche solo €5, e si possono acquistare direttamente al botteghino, come ai vecchi tempi.

Architettura

Nella lista delle cose da vedere al Pireo, l’architettura brilla di nuovo, finalmente. Lo fa grazie allo Stavros Niarchos Foundation Cultural Centre, una tappa imperdibile ed un progetto che ha pure una firma italiana, quella dell’archistar genovese Renzo Piano. Lo Stavros Niarchos è più che un museo, più che una fondazione, più che una biblioteca, più che un parco. E’ un’eccitante luogo dalle mille sfaccettature, dove sentire il soffio della modernità andare di pari passo all’immutabile identità portuale ed operaia del Pireo. Allo Stavros Niarchos ci si può perdere per giorni interi e fare un sacco di attività sempre diverse. Ci sono ad esempio giardini per rilassarsi e fare jogging, sedersi sui prati, studiare o leggere nella magica biblioteca nazionale. Vengono organizzati eventi quasi quotidianamente. Ci sono postazioni con i computer, un teatro dell'opera, tanti bar, una terrazza da dove ammirare un fantastico panorama a 360 gradi che spazia dal Partenone a tutte le banchine del porto e le sbuffanti ciminiere delle navi. Ciliegina sulla torta, il tetto è ricoperto da pannelli solari che danno energia a tutto l’edificio e ne garantiscono la sostenibilità.
Dopo tanto gigantismo, cosa vedere al Pireo che ci riconduca ad una dimensione più umana? Nulla di meglio che una foto presso la poco pretenziosa ma simpatica statua del Leone del Pireo. Si tratta di una piccola copia eretta in onore di quella che nei tempi antichi aveva dato al Pireo il suo nome di allora, quel fiero Porto Leone che è ancora nella memoria di molti. La statua si trova un poco decentrata, e per cercarla serve recarsi nei pressi del molo E12. Sarà come cercare la famosa sirenetta a Copenaghen, per chi c’è stato: cammini cammini e alla fine appare lei...

Il museo archeologico

Musei

Ci sono almeno 6 musei al Pireo: tanta “ciccia”, e tanta sostanza.

• Il più importante di tutti è il Museo Archeologico del Pireo, che non può sicuramente far concorrenza a quello dell’Acropoli per fama e completezza d’esposizione, ma ha anche di passione da condividere ne ha tanta, eccome. Grazie a lui, la lista del cosa vedere al Pireo si arricchisce di statue, manufatti e reperti di storia greca in abbondanza. Per nemmeno €5, poi, si sarà ripagati con un vero gioiello: la stanza dei Bronzi, che contiene degli assoluti capolavori.
• Per chi ha il pallino di guerra e di navi, da non perdere è l’Averof, una nave-museo costruita in Italia e che ha combattuto entrambe le guerre mondiali. Una corazzata “livornese” che era l’ammiraglia della flotta greca, e di cui si possono visitare un ponte e tantissimi cimeli che faranno la gioia di qualunque appassionato di nautica.
• Appassionati di nautica che poco lontano avranno opportunità di fare doppietta visitando il museo Museo Navale, anch’esso quasi per nulla pubblicizzato e quasi nascosto sotto i portici di un parco tra anonimi palazzi. Il museo navale ospita quadri, pezzi unici, cannoni e addirittura un sottomarino. Questo museo ci farà immergere definitivamente nell’atmosfera marittima del porto più importante di Grecia.
• Tra i musei del Pireo ci sono infine due ulteriori chicche. Il museo dell’onnipresente Olympiacos, e il piccolo ma unico Museo dei treni Elettrici, che si trova proprio all’interno della stazione della metropolitana. Visitatelo perchè si potrà entrare in un’antica carrozza in legno, scoprire la storia e la nascita del sistema di metro di Atene, e vedere i quadri di comando delle carrozze, e tanto altro.

Un’idea fuori dagli schemi, che abbiamo lasciato apoosta per ultima, è quella di visitare il Planetario di Eugenides, popolarissimo tra i bambini. Ospitato in un magnifico edificio neoclassico del 1950, quello di Eugenides è uno dei planetari digitali più grandi d’Europa, dove si proiettano ogni tipo di documentari sull’infinita cupola. Contiene anche un grande cinema IMAX digitale, chiamato "La Cupola" e dove sono proiettati a 360 ° film per tutte le età. Il Planetario di Eugenides ospita anche una mostra e laboratori di scienza e tecnologia interattiva, una piccola ma eccellente biblioteca, negozi e caffè, per passare una felice giornata in famiglia.

Le torri dell’orologio sono i simboli del Pireo

Pochi li conoscono, ancora meno li considerano per uno sguardo veloce od una fotografia, ma esistono. Quali sono i simboli del Pireo? Orologi. Come giusto che sia per una città che fa di arrivi e partenze, addii e arrivederci la propria vocazione, se non addirittura ragione di vita. Simboli popolari e quanto mai azzeccati, sono due gli orologi che meritano una citazione quando si parla di cosa vedere al Pireo.
Il primo orologio è ospitato su un decrepito - ma terribilmente post-industrial-chic - silos, proprio accanto al molo di partenze per Creta e il Dodecaneso.

Il secondo orologio del Pireo si trova invece nel centro del Pasalimani, uno dei due porticcioli turistici che animano il cuore della città. Ci sono tante canzoni che parlano di questi orologi, che a volte non solo battono l’ora ma si dilettano a.. fare i musicisti. Amano dilettarsi con questo allegro motivetto, intitolato chissà come mai “i ragazzi del Pireo”, che tutti (anche se non lo sanno) conoscono perfettamente e che ogni tanto viene suonata dall’orologio sopra il vecchio silos.

Cosa fare al Pireo

Approfittiamo della vicinanza del porto, e vi consigliamo di fare una gita in giornata per esplorare Angistri ed Egina, con sosta per nuotare a Moni e Metopi, tutto a bordo di una barca a vela in legno.

Se invece decidete di concedere una chance alla città del Pireo, fatevi accompagnare in un viaggio sensoriale nel cuore della tradizione gastronomica greca. Nel tour dello street food che vi proponiamo, passeggerete per le vie del centro come veri pireoti: potrete fare acquisti presso le bancarelle migliori del mercato municipale, proprio come foste abitanti del posto, e degusterete cinque delle specialità preferite da questo popolo del mare.