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Le spiagge del Pireo

Le spiagge del Pireo

Le spiagge del Pireo

Le spiagge del Pireo si sovrappongono inevitabilmente a quelle di Atene. Quello che vale per i pireoti vale per gli ateniesi: si suddividono lo stesso ombrellone, anche se magari non vorrebbero, vista l’eterna rivalità. Per noi forestieri conoscerle è utile, perché alcune sono spiagge tutt’altro che di ripiego, e non solo. Durante una vacanza in Grecia capita spesso infatti, tra orari di voli e traghetti che non combaciano, di avere dei ritagli di tempo a disposizione. E noi li vogliamo sfruttare per un bagnetto extra, prima di infilare il bagaglio nella stiva dell’aereo del ritorno!


Le spiagge del Pireo sono pure belle: sembra incredibile trattandosi di uno dei porti più trafficati d’Europa, ma quasi da subito vicino al Pireo l’acqua è pulita, le spiagge sono fruibili per tutti, sono attrezzate e facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici.

 

Senza allontanarci troppo dal porto

Per ora e per convenzione intenderemo come spiagge del Pireo solo quelle che si trovano comprese tra il Pireo e Voula Beach. Un tratto di costa lungo 18 km che si percorre in al massimo 1 ora di tram. Da qui, allontanandosi poi lungo la penisola dell’Attica, la regione in cui il Pireo è inserito insieme alla stessa Atene, se ne troveranno molte altre. Le racconteremo con dovizia di particolari nel capitolo dedicato alle spiagge di Atene, per ora facciamo conoscenza della zona sulla mappa.


Scegliere questo tratto di costa si è rivelato naturale: sul lato opposto, guardando dal Pireo verso ovest non si fa il bagno ma si lavora. Ci sono l’anima e i muscoli del porto. Un regno di cantieri navali e raffinerie, una zona industriale che non offre nulla di interessante parlando di spiagge. Sarà così almeno sino a Loutraki, dove finisce la Grecia centrale e inizia il Peloponneso. Più a nord invece si entra nel distretto di Rafina.

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Come fossimo in Riviera, parlando greco

Questa costa, che comprende subito dopo il Pireo il quartiere di Alimos, e poi il comune di Glyfada e Voula, è la cosiddetta riviera ateniese: la zona più lussuosa, residenziale, e ambita di tutta la Grecia.Una zona dove i prezzi degli appartamenti al mq sono cari come a Mykonos e Santorini e che offre una fantastica qualità della vita. È una riviera da vivere con gusto, anche da noi turisti che si ritrovano ad avere alcune ore libere al Pireo. Percorrere Leoforos Posidonos è un piacere, tra il verde dello spartitraffico, le palme, le spiagge accanto. Uno vorrebbe solo avere una macchina potente, magari cabrio, e sentire la vita scorrere tra i capelli ruggendo nella gravità dell’accelerazione.

Freattida Pireo spiagge

La spiaggia di Freattida vista dall’alto

Le 3 spiagge più vicine al Pireo

Le tre spiagge del Pireo che seguono hanno la peculiarità unica di poter essere raggiunte a piedi dalla zona di imbarco/sbarco dei traghetti.

  • La prima possibilità che il Pireo ci offre per fare il bagno è a Freattida, una piccola spiaggia che si trova proprio all’ingresso per i natanti del Pasalimani. Freattida è una piccola spiaggia, mai troppo frequentata, ma certamente non eccezionale, usata più dai locali che si fermano a prendere il sole magari in pausa pranzo. È la spiaggia dell’imponente quartiere a cui si passa accanto mentre si arriva in traghetto, poco lontano dal terminal crociere e dall’accademia navale.
    spiagge pireo

    Freattida beach

  • Poco oltre Freattida si incontra Votsalakia Beach, una spiaggia più estesa, incastonata proprio a metà strada tra il Pasalimani e il Mikrolimano. Votsalakia è una spiaggia veramente urbana, di ciottoli grossolani come dice il nome, parzialmente attrezzata e circondata da una grande piscina, campi da tennis e calcetto. Ci si sta benissimo, tanto volta a Votsalakia ci siamo allenati con una nuotata di 1 ora secca, record per un Andrea a cui piace correre ma non nuotare. Poi, è vicinissima a Kastella, piena di negozi, caffè e piccoli ristoranti.

    La spiaggia di Vostalakia e di fronte l’isoletta di Koumoundourou/Cumunduru

  • Viene poi la spiaggia del Faliro, vicino a Flisvos Marina. Non è male ma noi di Grecia Mia preferiamo continuare sino ad Alimos Beach, più piacevole come bagnasciuga e con dei bar e caffetterie decisamente migliori. La spiaggia di Alimos è una chicca locale, adorata dalla gente del posto che vive proprio sopra la spiaggia. È ben organizzata, offre docce e ombrelloni disponibili e anche jet ski e windsurf. Alimos è anche l’ideale per i bambini che avranno a loro disposizione uno scivolo acquatico e un’area giochi.
spiaggia del Pireo
La spiaggia di Faliro
Alimos beach Pireo
La spiaggia di Faliro

Le spiagge del Pireo oltre Elleniko

Le spiagge del Pireo più interessanti in ogni caso si trovano oltre l’Elliniko, il vecchio aeroporto di Atene che da anni attende una riqualificazione (c’è il rischio di chiamarla nuova cementificazione, ma speriamo di essere smentiti). Queste spiagge si raggiungono con il tram linea 3 o con l’X96 (che collega Pireo e aeroporto). Sono linee molto comode e anche – il che non guasta – panoramiche, perché percorrono tutta la linea di costa arrivando sino al nostro capolinea di oggi, Voula.

  • La prima spiaggia davvero degna di nota che si incontra è quella di Glyfada, sempre affollata e da sempre popolare. Ce ne sarebbero di storie da raccontare su Glyfada, che non è solo una spiaggia ma uno dei comuni più desiderati di Grecia, pieno di bar, ristoranti, negozi di ogni tipo. Come ogni comune greco “disidratato” dal saccheggio europeo, alcuni servizi sono tenuti peggio di come dovrebbero, pensiamo ad esempio ai giardini pubblici. La spiaggia di Glyfada è libera e affollata, soprattutto dai tanti vecchietti che fanno le gare sin dalla mattina presto per accaparrarsi il posto migliore in riva al bagnasciuga. Glyfada ha una buona sabbia, morbida e l’acqua è limpida e per essere in piena città.
  • Consigliamo poi una sosta a Balux Seaside, famosa per i suoi club. Balux non è tanto una spiaggia quanto parte di un complesso, l’Asteras, il beach resort più valido di Glyfada. C’è una spiaggia attrezzata, campi da gioco per tennis e calcetto e piscine e tanti bar, e anche un ottimo ristorante in riva al mare. Qui ci si può immergere in un vero spaccato della società greca. Tanto, per stare tranquilli avremo poi le mille isolette. Balux è un luogo da vivere 24 ore al giorno. Pensatela al tramonto, cocktail in mano e dj con ottima house in sottofondo.

    Balux vista dal satellite è turchese!

  • La spiaggia successiva è infine quella di Voula, molto estesa e forse la più piacevole tra tutte quelle che abbiamo appena elencato. Come le altre, Voula Beach è per un pò libera e per un pò organizzata, mista a sabbia e sassolini. Non mancano musica, sabbia e bambini, e giochi acquatici. Ha un mare stupendo oltre che un fondale basso e un paese subito dietro dove fare due passi tra boutique di lusso e localini che più fashion non si può. Fin che la UE non commissaria alla Troika pure il lusso, sia chiaro.

Viva il multitasking

Di queste spiagge del Pireo appena elencate il bello è quindi come sono vissute dagli ateniesi e dai pireoti. Non è solo tintarella, ma è un vero e proprio stile di vita, che passa ci sono spiagge sia libere che attrezzate, vicine e più lontane anche se tutte si possono raggiungere semplicemente con poche fermate di mezzi pubblici. O di una BMW Z4 Roadster si intende. Insomma, andranno benissimo sia per una veloce nuotata che per un pranzo in riva al mare, o ma anche per un coffee-break (shakerato) quando il sole picchia troppo sul mare di asfalto della città. Il mare è generalmente pulito anche se non si possono pretendere i colori cristallini delle Cicladi. Il fondale è mediamente basso e il vento non è mai un problema, riparati come siamo all’interno del Golfo Argo Saronico. Ci piace segnalare che le spiagge attrezzate non richiedono biglietti di ingresso, generalmente per usufruire di sdraio e ombrellone basta consumare, altre volte niente drink ma con una decina di euro si prendono quattro lettini e due ombrelloni.