Igoumenitsa, un porto per l'Italia

C’è una città della Grecia che è più delle altre una porta sull’Europa, o per dirla meglio, un porto sull’Italia: Igoumenitsa. Ci troviamo nella regione dell’Epiro, la cui capitale è la bella – e lacustre - Ioannina, e il cui confine con l’Albania è ad appena qualche decina di km. Un confine che si vede, ma non si tocca: Igoumenitsa è una frontiera naturale ma non è per nulla influenzata dall'alterità: è pura Grecia, saporita come i souvlaki che ti potrai gustare in piazzetta Venizelou, in centro alla cittadina.

Il bello di questa località, un vero e proprio Pireo in miniatura, è che ti fa subito capire dove sei, anche se sono pochissimi quelli che ci si fermano più di un paio d’ore nell’attesa di imbarcarsi su un traghetto. Noi stessi abbiamo sempre fatto così. Però Igoumenitsa ha alcune buone frecce al suo arco e rimanere in zona ha sicuramente senso, almeno per alcuni giorni. Visitare l’Epiro, infatti, è un piacere perchè è una regione che molto da offrire. Inoltre, visto che i suoi alloggi costano generalmente poco e si possono trovare più facilmente, darà una mano a contenere il nostro budget per le vacanze.

Come arrivare a Igoumenitsa

Tutti quelli che arrivano ad Igoumenitsa hanno in qualche modo a che fare con dei traghetti. Il suo porto è infatti la prima fermata di tutte le navi per la Grecia in arrivo dall'Italia. Che si parta da Venezia, Ancona, Bari o Brindisi poco importa: sempre a "Gomenizza" si attracca. La fermata successiva di questi itinerari è di solito Patrasso, che a sua volta è la porta d'ingresso per visitare le meraviglie del Peloponneso e il porto migliore per dirigersi verso la capitale Atene. Da Atene, poi, si apriranno nuove connessioni in nave per tutti quelli che avranno in programma di fare vacanza nelle varie isole greche delle Cicladi, Creta e del Dodecaneso.

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C'è di più. Igoumenitsa è anche l'ultima "fermata" della nuova e veloce autostrada Egnatia, che collega la città al nord della Grecia e alla Turchia, tagliando in due tutta penisola balcanica. Molti vacanzieri italiani la sfrutteranno per raggiungere Salonicco e di li a poco la Penisola Calcidica: tempo di percorrenza per raggiungere quest'ultima è di 4 ore e mezza.

Il porto di Igoumenitsa, infine, è anche trafficatissimo dalle navette che partono a getto continuo sino all'isola di Corfù, nelle due varianti del porto principale della città e quello più vicino ancora sulla costa sud, Lefkimmi. Alcune volte la settimana, inoltre, ci sono traghetti diretti da Igoumenitsa per la bellissima isola di Paxos.

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Igoumenitsa spiagge

Igoumenitsa città non ha spiaggia, è solo un porto, peraltro molto trafficato per cui non è il caso di mettersi a cercare di fare il bagno sul posto. Ma basta poco, spostarsi appena dietro il promontorio che la delimita, e dopo una decina di km ci apparirà Plataria Beach. Questa è una spiaggia “nella media” per gli standard greci, ma piuttosto popolare. È organizzata, ci sono lettini e ombrelloni, a volte può essere algosa ma il mare è pulito e decisamente balneabile. Plataria è una destinazione famosa per il camping, ce ne sono ben 3 nelle immediate vicinanze. Vicino a Plataria troveremo anche la spiaggetta di Elià, che ha il mare da preferire in zona, e si trova proprio all'inizio della baia provenendo da Igoumenitsa.

La nostra preferita tra le spiagge di Igoumenitsa è però Drepano Beach, un grande arenile di sabbia quasi completamente pubblico, con doccia, e con ombrelloni e lettini da affittare per chi vuole quelle extra comodità che in vacanza non possono mancare. Si può parcheggiare direttamente a bordo spiaggia (sempre gratis), l’acqua è limpidissima e dalle sembianze di cristallo. Perfetta anche per i bambini dato che ha un fondale bello basso e anche dopo 20 metri che ti inoltri in mare l’acqua è ancora al livello delle ginocchia. La sua prosecuzione è Makrigiali, sempre ottima dal punto di vista della tranquillità e anche lei con la una spiccata attitudine famigliare.

 

Anche se Drepano e Plataria sono belle spiagge, tutti quelli che si fermano più giorni qui per il mare proseguono poco oltre, lungo la strada per Parga, percorrendo ancora di qualche km fino a raggiungere la località di Syvota. Qui di spiagge ce ne sono in abbondanza e ne parleremo più approfonditamente nella pagina a lei dedicata.