Le spiagge di Koufonissi
Le migliori spiagge di Koufonissi
Chi si spinge sino a Koufonissi ha voglia di mare e sole al massimo livello, la fama di questa piccola isola e delle sue spiagge ha tardato a spargersi, ma oggi sembra inarrestabile, e non rimane altro che armarsi di costume, crema solare e occhialini da piscina e partire alla scoperta di un litorale tra i più unici del Mediterraneo. Per fortuna, e personalmente ci auguriamo ancora a lungo, totalmente privo di spiagge attrezzate.
*Nella foto sopra Ammos beach, la spiaggia centrale di Koufonissi.
La spiaggia del porto di Koufonissi è già magia
Si comincia, ovviamente, dalla spiaggia del porto e del paese, nome ufficiale: Megali Ammos. Basta questa per rimanere di sasso dall'euforia.
Sabbia fine, fondale morbido e in cui camminare a lungo prima di non toccare più, e un contorno di bianchissime case cicladiche. La sua comodità, e la scenografia da quadro regalata dalle tante barchette ormeggiate, fa perdonare di buon grado che il retrospiaggia, sempre sabbioso, sia utilizzato come strada, spesso anche piuttosto trafficata. Alcune comode panchine, tamerici, una taverna, un bar forno e minimarket fanno da cornice: i pigri non sentiranno necessità di doversi muovere da qui per lunghe ore. Non li biasimo.
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Passeggiando a fil di costa sino a Fanos Beach
Superata Megali Ammos, puntando lo sguardo verso est, ci attendono quattro chilometri da lasciare a bocca a aperta. La fortuna di questo arido e brullo scoglio a metà strada tra Naxos e Amorgos chiamato Koufonissi sta praticamente tutta in questi fantastici, indimenticabili 4 mila metri di spiagge ed emozioni.
Un alternarsi di calette, piccole spiagge, piscine e lagune naturali, ciottoli e sabbia, pennellate di mare turchese e roccia color ocra. Sinestesie, sensi che si intrecciano: in questo mare così favoloso le parole devono per forza farsi da parte e lasciar parlare le foto, e lo scrivere deve passare in secondo piano rispetto all’azione del tuffo e della nuotata.
Camminando (basta mezz’ora di tranquilla passeggiata, vedi foto) le si incontrano tutte, e imparerete a dare nome a ciascuna di queste spiagge di Koufonissi: Portes, Finikas/Charakopou, Platia Punta, Fanos Beach, e molte altre più piccole, a cui ognuno potrà dare in libertà il proprio soprannome. Potrete percorrere questo tratto a piedi, in bici, o in bus. L’isola sempre è molto piatta, quindi non sono alle porte grandi salite, e lasciar correre i bambini, e lasciar scegliere loro la spiaggia dove fermarsi a giocare, e godervi nel cuore lo sguardo su Amorgos che severa chiude l’orizzonte.
La spiaggia di Italida
Un sentiero "diabolico" da Fanos a Pori
All’altezza di Fanos Beach finisce la strada metà asfaltata e metà sterrata e comincia un facile sentiero pietroso, adatto a tutti e che tutto dovrebbero percorrere. Un sentiero che costeggia il mare che qui assume dei colori che “Le Seychelles possono accompagnare solo” direbbero su una nota pagina Facebook. La prima spiaggia che si incontra è Italida, chiamata così proprio perchè era la spiaggia preferita di una ragazza del luogo, sposatasi con un italiano. Italida è il tempio non scritto del bagnante nudista. Atteggiamento questo, comunque sempre molto comune e ben accettato quasi ovunque a Koufonissi. Dopo Italida, uno spettacolare e facile sentiero corre lungo la costa, la roccia sembra quasi carsica e il mare crea molte insenature dove fare tuffarsi per fare il bagno. Si svolta, si incontrano le piscine naturali a cui i turisti hanno dato il nome di Devil’s Eye, e si entra nel regno incantato della baia di Pori.
Pori che è semplicemente un puro incanto. Il fondale è così basso e il mare talmente vitreo da credere di trovarsi in Polinesia, o alle Hawaii. Aloha!
Pori è famosa in tutta la Grecia, la linea di costa forma un ferro di cavallo che non aver vistato almeno una volta nella vita sarebbe davvero un peccato. La vogliono vedere tutti, e non è raro arrivino elicotteri da Mykonos in giornata o battelli in escursione da Paros/Naxos. Per fortuna noi l’abbiamo sempre visitata e goduta deserta, fuori stagione… raccontateci pure com’è ad Agosto, siamo curiosi.
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Pori ha due taverne ed una spiaggia di latte
Ci sono due taverne, di cui una serve cibo davvero notevole, se siete sull’isola pianificate almeno un pranzo qui. Anche il caicco dal paese fa capolinea qui, è un comodo servizio di taxi-boat che fa la spola con il centro ogni due ore, costo 5€ a/r.
Pori prende il nome dalla roccia che si trova in zona, molto porosa, e che aiuta a creare lo spettacolare luogo che i locali hanno chiamato “Gala“, (“latte” in greco), che troverete in una grotta sotto un’alta scogliera, dove la sabbia è finissima e l’acqua assume tonalità incredibili. Proprio dietro la spiaggia principale, e a guardarvi, in lontananza, ci sarà la più misteriosa delle Piccole Cicladi, Donoussa.
“Pori è puro incanto” mi ha detto una volta Katerina. Ha ragione: questa baia, In giornate non ventose, è uno spettacolo che non potrà mai essere dimenticato.
A caccia del tramonto tra le spiagge di Parianos
Nel pomeriggio, è una bella idea quella di oltrepassare Chora e seguire la breve strada che porta a Parianos, il porto invernale di Koufonissi. É una parte dell’isola, questa, più selvaggia e spesso dimenticata: ci sono un paio di spiagge, in realtà piccole calette, dove nuotare in tranquillità e apprezzare l’acqua sempre cristallina, e che in genere sono molto meno visitate, se non ignorate del tutto. Parlo di Loutro. In questa parte dell’isola, oltrepassato Parianos, è la campagna a farla da padrona, quella vera, profonda, solcata un paio di sentieri e esposta i venti che soffiano da nord. Il can can turistico sfuma, quasi a volerci ricordare dei limiti invalicabili che l’uomo troppo spesso si dimentica di rispettare.