Cosa vedere a Naxos
Vite e comunità che il turismo non ha intaccato
Il tessuto urbano di Naxos è un perfetto mix tra villaggi ancora autenticamente greci e località prettamente turistiche. Un amabile miscuglio di vecchio e nuovo, finto e genuino.
Rispetto ad alcune altre isole in cui i villaggi dell’interno sono stati un pò abbandonati, l’interessante con i Naxioti, un pò come è successo a Karpathos è che loro hanno preferito rimanere a vivere tutto l’anno il loro bellissimo entroterra, magari andando a Naxos Città solo per la scuola o per il lavoro. Fatto questo che rende l’isola interessantissima da visitare da cima a fondo.
Portara
Naxos Città
Naxos Città, chiamata anche Chora, è magnifica. È espressione del potere e del dominio veneziano da queste parti Le case sono disposte lungo la passeggiata a mare come fossero una collana di perle bianchissime, e nascondono dietro di sé un centro storico ricchissimo di angoli da fotografare. Anche nel trambusto agostano, il suo fascino rimane intatto. Quattro passi a Kastro significano inevitabilmente confrontarsi con il Medioevo e la vita sotto la dominazione veneziana del 1200. Una vera time machine che mescola con sapienza e quasi mai con volgarità vicoli che spuntano fuori da altre ere con negozi e ristoranti di gran classe e gusto.
“Gli abitanti non si sono concentrati in un solo villaggio: bisogna mettersi in marcia e visitarli tutti!”
il turista che si spinge sul retro della città, non troverà nulla di attraente ma verrà a contatto con la parte greca, mediterranea, quotidiana della Naxos di oggi, stradoni anonimi che però vanno attraversati per sentirsi definitivamente in Grecia.
Tornado alla storia, le tracce del passato a Naxos sono ben più antiche del Medioevo. Una passeggiata alla fine del lungomare conduce al tempio di Apollo, i cui resti oggi sono comunemente chiamati Portara. Metafisica porta che conduce direttamente dentro l’azzurro. Simbolo dell’isola e anche di un’intera nazione.
La nightlife di Naxos non è malvagia, la cittadina è sempre movimentata e basterà camminare un po’ per trovare il club o il ristorante perfetto per ognuno di noi. Le migliori taverne si trovano sul retro del lungomare, sono i posticini preferiti dai greci stessi.
Naxos Città
I vicoli del centro storico
Il centro isola e i villaggi di montagna
Dei villaggi di montagna, il più meritevole è Apiranthos. Che è una cartolina e imperdibile escursione per ogni vacanziere a Naxos. Un piccolo villaggio di montagna con le vie lastricate di marmo, fotografatissimo e da evitare nelle ore di calca.
I paesini più importanti, popolati e meritevoli di una visita, si trovano proprio sotto le pendici della montagna più alta di Naxos, il Monte Zeus, di circa 1000 metri. provate a fare un salto a Filoti e Chalki, il secondo adorabile con le sue facciate colorate e decadenti, il primo assolutamente intatto ma con i servizi turistici al punto giusto. Si trovano a circa mezz’ora d’auto dal centro, nulla di impossibile. Se deciderete di fermarvi a mangiare in zona, poi, il vostro palato ne rimarrà sicuramente soddisfatto.
Un ultimo consiglio di Grecia Mia? Lo scenograficissimo, contadinissimo e montagnosissimo villaggio di Koronas. Raccontateci se vi è piaciuto!
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Il selvaggio nord e Apollonas
A circa una 36 di km da Chora Naxos, incontriamo Apollonas che è il villaggio più caratteristico della parte nord dell’isola. A ben vedere! Sviluppatosi come semplice borgo di pescatori, sorge su una bellissima spiaggia e non pretende di essere altro se non quello che è. Una pura Grecia, dove un pugno di case sul lungomare diventano taverne a pelo d’acqua, a cui sarà difficile dire no. In tutto il paese, il contatto con il mare è totale. Chi è interessato all’archeologia, avrà un bonus in più. Proprio ad Apollonas si trova infatti la statua in pietra di Kouros, datata oltre 2500anni fa… Cercatela su un promontorio poco sopra la baia, che tra l’altro offre una vista spettacolare che si spinge sino a Donoussa.
Apollonas è un villaggio molto amato dai naxioti ed è un vero avamposto solitario, indicato a chi ama la tranquillità e la sensazione di sentirsi alla fine del mondo. Lo si canta in numerose canzoni ed è spesso ventoso, per cui attenzione a chi è sensibile a questo aspetto.
Da Moutsounas a Psili Ammos
Moutsonas, invece, è uno dei piccoli e caratteristici porticcioli della costa est di Naxos, quello più gradevole e dalla piacevole sensazione di essere così remoto. Si trova a oltre 1 ora di strada e tornanti da Naxos città. Una volta era un’importante centro per il commercio e l’estrazione di smeriglio. Oggi ha un’aria un pò post-industriale e ferma nel tempo, che può affascinare come no. Le spiagge nelle vicinanze non sono malaccio, soprattutto Psili Ammos, e per chi si trovasse in zona al tramonto è l’ideale per una cena in taverna in riva al mare.
Questa costa è il paradiso per chi è alla ricerca di spiagge selvagge, piccoli porticcioli, tanto mare.
Cosa fare a Naxos
Naxos, la più grande delle Cicladi, non offre solo spiagge da sogno e locali notturni: è anche depositaria di una ricca tradizione gastronomica tutta da scoprire. Il tour che ti proponiamo combina una suggestiva passeggiata tra i pittoreschi vicoli della Chora veneziana (dove sarai ammaliato da colori e profumi inebrianti costeggiando bancarelle di erbe aromatiche e di frutta) ed una degustazione di prelibatezze locali. Assaggerai 6 formaggi, 4 bevande alcoliche, un piatto tradizionale a base di patate ed un dolce realizzato con pasta fillo. Avrai poi modo di far decantare il tutto ammirando un magnifico tramonto presso le rovine del Tempio di Apollo, immagine naxiana da cartolina per eccellenza.