Carrello

Il carrello è vuoto

Subtotale
Acconto
  • American Express
  • Apple Pay
  • Mastercard
  • PayPal
  • Visa
Esploriamo Skopelos

Esploriamo Skopelos

Oltre Skopelos Città

Skopelos isole Sporadi cosa fare

Skopelos ha solo due cittadine, una per lato, è facile orientarsi.
Il capoluogo è Skopelos Town, con le sue case bianche e i loro tetti di tegole arancioni, ed è essa stessa un monumento e la più importante casella da spuntare nella lista del “cosa vedere” sull’isola. Sarà per tutti un incontro e una scoperta da portare a lungo nel cuore, perché è la cittadina di mare ideale, quella nella quale tutti abbiamo sognato di vivere, almeno per una volta. Dato che è costruita ad anfiteatro e in collina, la si vede subito per intero, già dalla nave. E ci si immagina subito il piacere di perdersi e ritrovarsi nei suoi vicoli, tra le bouganvillee ai balconi, che sono di legno e coloratissimi, tra le facciate delle case candide e le finestre di un blu intenso. I motorini nel porto, sacchetto della spesa nel manubrio e caffè da asporto in mano, danno chiara l’idea di quel senso di vita così rilassato che mette subito allegria. Una vacanza a Skopelos è un atto di dichiarazione d’amore per il sole e per la vita in camicia floreale. Il punto di ritrovo, la sera come la mattina, è il lungomare, ben tenuto e bordato da tante taverne dove mangiare una pita alla veloce, prendere un caffè per chiedere il wi-fi, e fare due foto ai pescatori indaffarati a sistemare le loro barche e reti. Il molo principale è leggermente distaccato e quindi anche l’attracco dei traghetti per Skiathos e Alonissos non è mai fastidioso e non crea traffico nemmeno in agosto… Insomma, Skopelos Town è una vera, reale fiaba mediterranea!

 

Skopelos città
La piazzetta con la Chiesa sopra al porto
cosa vedere a Skopelos
Casetta nei vicoli
cosa vedere a Skopelos
Chiesa
Skopelos isole Sporadi
Andrea in giro per Skopelos

 

Subito dopo Skopelos Città, nella parte nord dell’isola, si incontra Glossa, il secondo villaggio e al cui servizio si trova il secondo porto dell’isola, Loutraki.
Glossa è una località un po’ incredibile, nel senso che è rimasta totalmente, incondizionatamente tradizionale. È uno degli angoli di Grecia dove il tempo sembra davvero essersi fermato. È molto carina, senza auto quasi ovunque, tranne il piccolo parcheggio sulla piazzetta di ingresso alla città, dove ci sono due taverne, dove bene o male si finisce sempre a mangiare qualcosa. Non è raro vedere trasportare cose e persone ancora via.. asino! Glossa si trova posizionata nella zona meno esplorata dal turismo, sulla costa che ha una vista spettacolare proprio dirimpetto a Skiathos, ed è una destinazione più
alternativa rispetto a Skopelos Città, con pochi alloggi e molte seconde case ereditate dai locali di famiglia in famiglia.

Non ha una vera e propria spiaggia dato che si trova a circa 200 metri sul livello del mare, e per questa si scende a Loutraki. Un porticciolo remoto ed affascinante, retrò, sempre sulla difensiva, perché deve combattere l’eterna battaglia contro il salino che vuole sbranarsela via, casa per casa!

 

 

villaggi di Skopelos
Glossa
Glossa Skopelos
Glossa al tramonto

 

Da Loutraki a Skopelos Town ci sono solo 25km di strada, ma che km. Si corre sempre in bilico, a filo tra mare e montagna, e si passa per paesini di pescatori perfetti per scappare da tutto e da tutti. Klima, Neo Klima, un manipolo di studios e alloggi, tornanti e spiagge e oliveti, e minimarket per una frutta al volo perché guidare tra vento e sole fa venire sete.
Su questa strada si incontrano due delizie assolute: Panormos e Agnontas. Questi sono i borghi più pittoreschi e caratteristici di tutta Skopelos. Hanno le spiagge che preferiamo e ci piacciono talmente tanto che fossimo in voi, ci fermeremmo qui ad alloggiare. Tanto il centro si raggiunge in una ventina di minuti, e qui c’è la pace e l’armonia che altrove non c’è. E poi uno viene in Grecia per il polpo alla piastra e per i calamari fritti in riva al mare, per le notti buie e due passi a piedi scalzi sulla risacca. E quindi tanto vale fermarsi qui, anche nella descrizione, perché tanto, a Skopelos di meglio non si trova e non si scrive.