Le spiagge di Cefalonia
Infinito è l’aggettivo giusto per descrivere le spiagge di Cefalonia
Spiagge, spiagge, ancora spiagge. Se non bastasse, ancora spiagge! A Cefalonia si può avere ingordigia. C’è il rischio di indigestione, e vale la pena correrlo. Le spiagge di Cefalonia sono iconiche, e se alcune rappresentano la Grecia nel mondo, altre lo saranno solo per te, pronte a diventare nuova foto di profilo su Facebook al ritorno a casa.
Manco a dirlo, le spiagge di Cefalonia sono adatte a tutti i gusti. Ciottoli e sabbia, pietrisco e arena, scogli e terriccio. Spiagge per nudisti e spiagge per famiglie, deserte ed attrezzate, solitarie e casiniste, ventose e riparate.
Vediamone alcune, come sempre zona per zona. A proposito, si vedrà che abbiamo suddiviso le spiagge di Cefalonia in 10 zone: come dire, una al giorno. E già il tempo sarebbe stretto, tante sono.
#1 LE SPIAGGE A NORD DELLA PENISOLA DI PALIKI
Quella di Paliki, ossia la penisola sul lato più occidentale di Cefalonia, che comprende anche la zona di Lixouri di cui parleremo nel paragrafo appena sotto, è uno dei punti meno turistici di tutta Cefalonia, e a grande torto. Soprattutto perché qui ci sono spiagge splendide e imperdibili!
Come quasi sempre avviene sull’isola, le nostre preferite tra le spiagge di questo distretto sono quelle che si affacciano sul lato dello Ionio.
La parte interna di Paliki, che si costeggia tutta in macchina viaggiando verso Lixouri, è infatti quasi come fosse un lago interno e scivola via senza nessun valido punto per fare il bagno.
Per fortuna basta poco per cominciare a carburare sul serio e i primi due nomi sono già due spiagge da campioni: Petani Beach e Platia Ammos. Entrambe tolgono il respiro.
- Prendiamo Platia Ammos: vederla dall’alto confonde la testa. È come quei trailer fantasy al cinema: ricorda l’occhio infuocato di Sauron nel mitico Signore degli Anelli. Un’occhio a cui togliere i colori del fuoco per sostituirli con il blu del cobalto e della roccia più diafana.
Al momento si può vivere Platia Ammos solo a metà. il terremoto del 2014 la ha resa quasi inaccessibile, solo i più coraggiosi riescono a scendere la scaletta terminale ormai distrutta.
In auto si arriva comunque giusto sopra Platia Ammos e la si può ammirare per intero (nelle cartine che vi daranno ovunque sull’isola è per fortuna segnata la strada interrotta). Sappiamo che l’intenzione di renderla nuovamente aperta a tutti è tra le priorità del comune di Lixouri, nel frattempo, può valer la pena fare un salto sino a qui per approfittare di una vista al vicino monastero di Agia Paraskevi, dove c'è un ambiente sereno e per nulla influenzato dagli eccessi dell’estate.
- Da Platia Ammos, in nemmeno mezz’ora di macchina, attraverso villaggi tradizionali si può arrivare alla più commerciale, e in parte attrezzata, Petani Beach, che forse è la spiaggia di Cefalonia che più assomiglia a Myrtos.
Con le giuste condizioni di mare, quando il vento soffia la brezza della sera, venire a Petani al tramonto è un’esperienza impagabile. Tenetela sempre per il pomeriggio, per non avere la scogliera che la racchiude in ombra. Ci sono almeno due taverne, alcuni studios, il fondale è abbastanza basso e il colore del mare sempre favoloso. Serve aggiungere altro?
- Se a Petani ci fosse troppa gente, ci si potrà spostare con poca fatica in una delle nostre preferite tra le spiagge di Cefalonia, ossia Atheras Beach. Atheras è lunga da raggiungere perché serve attraversare una valle molto agricola, passando per i vicoli del villaggio di Atheras e poi buttarsi giù per la valle che arriva sino alla spiaggia.
La spiaggia di Atheras è inserita in un contesto sempre tranquillo, ci sono due taverne per non farsi mancare i comfort della pancia e dello stomaco. Il bello di Atheras non è improvviso: la sua placida lentezza, il suo essere così remota e bucolica conquistano piano piano.
Ci si possono passare le ore e non accorgersene nemmeno. Magari chiedere a un contadino se un pezzo di terra è in vendita e costruirsi il proprio ritiro per la pensione, non sarebbe così malaccio, vero?
#2 LE SPIAGGE DI LIXOURI
Lixouri era una volta la capitale di Cefalonia. Le hanno defraudato la corona, ma non le hanno potuto togliere le spiagge. Nella quotidianità di una vacanza, si passa poco da Lixouri ed è un peccato, perché è un posto autentico assolutamente piacevole da vivere nella sua piazzetta che ci ricorda tanto quella di Agios Kirikos ad Ikaria.
Il lungomare di Lixouri è occupato dal molo che ospita le navi che fanno la spola ogni mezz’ora per Argostoli, ma il bagnasciuga più vicino non si fa attendere e si trova a nemmeno 2km dal centro.
- Lepeda Beach è spiaggia di Cefalonia più vicina al centro di Lixouri ed ha un bel color ocra e di una sabbia che invita alla creazione, al gioco. Questa è una caratteristica ricorrente in questa zona di Cefalonia e che trova la sua massima espressione nella spiaggia più popolare della zona, la qui sotto citata
-
Xi Beach, dalle tinte ancora più arancioni, e che trasmette allegria come il suo colore. Giocare a racchettoni qui è come improvvisarsi al Roland Garros sul bagnasciuga, con delle fantastiche scogliere al posto del pubblico.
Xi è molto famosa e nonostante tutto si affolla poco, perché molto vasta ed estesa, oltre che morbida e rilassante. Per sensazioni ed atmosfera, ci ricorda molto le spiagge che si trovano nella parte nord di Pafos, a Cipro.
- Oltre Xi, la spiaggia successiva che consigliamo di non perdere è Mania Beach. È la sua copia in miniatura, la conoscono in meno ed è altrettanto spettacolare.
- Andiamo oltre, non è finita. Ci sono infatti almeno altre due ottime spiagge nei dintorni: la più famosa di queste è Vatsa, che ha anche la sabbia migliore. Non solo, Vatsa offre anche taverne, l’acqua è sempre molto calma perché si tratta di una piccola baia, e ci sono alcune “capanne” con tetto di paglia a proteggere dal sole che la rendono molto polinesiana, però in salsa greca. Vatsa è adorabile.
- L’ultima chicca tra le spiagge di Lixouri, per gli amanti dei ciottoli e del poco casino, è Lagadakia Beach che si trova seguendo i cartelli per il faro di Gerokompos. Questo è un luogo molto romantico e che merita comunque la fatica di essere raggiunto per una gita di un pomeriggio, e magari, un bacio al crepuscolo.
La nostra scelta di hotel a Cefalonia
#3 AGIA KIRIAKI, MYRTOS E ASSOS
Quante parole abbiamo già scritto, e pensare che sino ad ora abbiamo raccontato solo di una piccola parte delle spiagge di Cefalonia. Abbiamo scelto di iniziare facendo un giro lungo la costa ionica, abbiamo esplorato in lungo e largo le spiagge di Paliki e Lixouri, e ora stiamo arrivati con la macchina più o meno nella metà geografica dell’isola.
Ad un certo bivio, a sud si scende verso Argostoli, il capoluogo, e l’aeroporto, a est bastano pochi km in discesa sull’altro lato dell’isola per arrivare ad Agia Efimia, e poi Sami, il secondo porto di Cefalonia.
- Fresca come limone e vodka, passato il villaggio di Zola, appare dall’alto la famosa e bella spiaggia di Agia Kiriaki. Questa è una di quelle spiagge che vedono tutti ma in cui pochi decidono di fermarsi, – e fanno male - perché è una grandiosa e tranquilla alternativa quando tutte le altre sono troppo piene.
L’arenile di Agia Kiriaki è il classico misto di sabbia e sassi, ci sono lettini e ombrelloni in una sezione, l’altra è libera, non manca una taverna con wifi e buon cibo. Per dare un’idea, siamo a 37 minuti di strada da Argostoli e 53 da Fiscardo. Sono tanti ma questi sono i tempi a cui abituarsi per mettersi a zonzo tra le spiagge di Cefalonia.
- Poco oltre è ormai tempo di fare conoscenza di Myrtos, la spiaggia tra le spiagge. Ossia la numero uno, la regina indiscussa, un pò come quella che per me e Katerina è sua sorella, Porto Katsiki di cui potrete leggere nella nostra pagina sulle spiagge di Lefkada.
Myrtos Beach è per farla breve la più bella delle spiagge di Cefalonia e se anche siamo banali e questo lo dicono tutti, chissenefrega. Myrtos mantiene sempre fede alle aspettative. Catturarla dal vivo fa capire perché sia stata scelta per ogni brochure che l’ente ellenico del turismo puntualmente produce e distribuisce ai media; emoziona nonostante la sorpresa del posto sia stata annientata da milioni di immagini.
Myrtos è più che una spiaggia, è un racconto, un’idea. Va vissuta con calma e ci si deve rimanere più ore, tanto nel villaggio soprastante, Divarata, ci sono negozi, il forno, taverne, e il minimarket.
Per i più avventurosi si può anche raggiungere a piedi da Agia Effimia, c’è un sentiero segnalato di 7.5km che vale tutto il percorso. Noi ci abbiamo corso trail ed è stato fantastico togliersi le scarpette e fare il bagno ancora sudati dopo l’allenamento!
Dopo Myrtos la strada (appena riassestata con un vertiginoso e audace ponte dopo essere stata chiusa 2 anni per una frana) vola alto, regalando viste pazzesche e arrivando presto al bivio per Assos.
- Assos è un paesino che ci piace per la sua piccolezza, la sua dimensione da idillio, il colori che inevitabilmente rimandano alla nostra Liguria. Come se fosse la Vernazzola di Cefalonia, e per chi non lo sapesse Vernazzola è la spiaggia che abbiamo sotto casa a Genova, 5 minuti a piedi dal nostro appartamento.
La spiaggia di Assos non è sicuramente una da passarci tutta la giornata, è sempre piena a tappo, ma va benone per sedersi in uno dei ristoranti in riva ad essa a bersi un ouzo in pace col mondo, specie prima di cena. Gli dei direbbero che non si tratta di ouzo ma di ambrosia, e forse hanno ragione.
#4 LE SPIAGGE DI CEFALONIA INTORNO A FISKARDO
Oltrepassato Assos, la sensazione è quella di trovarsi in un’altra isola. Di aver svoltato tutto e lasciato Argostoli e Lourdata (di cui leggerete a fondo pagina) in un altro pianeta. Siamo entrati nel regno di Fiskardo, il porticciolo che emana una magia che si irradia per tutta la parte nord di Cefalonia. Tanto che va trattata con cautela, pena la troppa nostalgia al ritorno a casa.
Fiscardo paese non ha spiaggia, ma ne ha almeno 5 che si visitano a piedi partendo dal paese. È meglio raggiungerle tramite i sentieri – segnalati molto bene, con palette di legno che indicano distanza e tempo di percorrenza- lasciando la macchina a casa, e senza fretta ma godendosi la strada per arrivarci. La più famosa è Emblissi Beach.
>
- La spiaggia di Emblissi è la più cristallina e la più desiderata tra le spiagge di Cefalonia intorno a Fiscardo, e l’ideale sarebbe vistarla nelle ore morte della giornata.
Non è attrezzata, ed ha dei colori assurdi, dal verde, al turchese, accentuati dalla folta vegetazione che si tuffa quasi sino in mare. Non si può venire a Cefalonia senza fare un bagno ad Emblissi, sapevatelo.
- Da qui si può proseguire a piedi, nel bosco, con una passeggiata di una decina di minuti la piccolissima spiaggia di Kimilia, che ha le stesse sembianze ma che si racchiude in un fazzoletto. Una sensazione che condivide con la quasi altrettanto piccola spiaggia successiva.
- Dafnoudi Beach, dopo i tanti spiaggioni della parte sud di Cefalonia che vedremo tra poco, è un toccasana. La strada non ci arriva, serve parcheggiare a circa 5 minuti di mulattiera. Si tratta di una caletta deliziosa più che una spiaggia, ed è la spiaggia di Grecia Mia a Cefalonia. Un incanto di vegetazione, pini, e rinfrescante acqua smeraldina. Ecco, tutto sommato, non sarebbe così male essere seppelliti qui, un giorno.
Chiudiamo con due spiagge che non appartengono propriamente a Fiscardo ma al paese retrostante di Manganos, che tra l’altro è molto tradizionale e per nulla turistico: Jerusalem e Alaties.
- Mettiamola così: meglio fare il bagno a Jerusalem Beach a pranzo, a quell’ora ha un’esposizione migliore e ha pure una taverna e ombrelloni per abbioccarsi dopo mangiato,
- e poi spostarsi ad Alaties Beach per l’ora dell’aperitivo. Ad Alaties (che è tanto piccola quanto iconica, è un’altra di quelle spiagge di Cefalonia da non perdere assolutamente) c’è un beach bar che profuma di Italia e dove la birra ha l’accento torinese. Per cenare in riva al mare, al tramonto, serve prenotare 3-4 giorni prima e vi consigliamo caldamente di farlo. Stefano, che è per metà greco come Katerina, vi farà subito capire perché il suo è davvero un “place for dreamers”.
La nostra scelta di hotel a Cefalonia
#5 SCENDENDO DA FISCARDO AD AGIA EFIMIA
Le spiagge di Cefalonia meno conosciute e frequentate si trovano tutte lungo la costa che scende da Fiscardo ad Agia Efimia, seguendo non la strada principale ma una secondaria che si comincia a seguire dal paese di Vasilikades. Questo è un tratto di costa che ha molto da dare, sempre verdeggiante, meglio esposto al sole la mattina, pieno di pini marittimi e generose viste su Itaca, scosceso e affascinante.
- Kamini Beach e i suoi ciottoloni sono invitanti come non mai. Tentano così tanto che alla fine non si riesce mai a dirle di no, anche se uno la vorrebbe evitare e puntare subito su
- Gorgota, con il molo reso immortale nel film sul capitano Corelli. Da qui Nicholas Cage (o se preferite Antonio Corelli) si imbarcò su un caicco che lo avrebbe riaccompagnato in Italia, ma lontano dalla sua Pelagia. Gorgota è un luogo romantico, silenzioso e pieno di amore.
- Noi però ci innamoriamo ancora di più a Kakogilos Beach, dai sassi bianchissimi e che pochi hanno voglia di raggiungere perché richiede una lunga deviazione rispetto alla strada principale partendo paesino di Plagia.
- Una menzione va data anche alle spiagge di Platia Limani e Giagiana (non giargiana, milanesi imbruttiti!). Come sempre, qui non c’è sabbia ed è quindi meglio avere con sè le scarpette per entrare in acqua.
#6 LE SPIAGGE DI AGIA EFIMIA E SAMI
Agia Efimia è da sempre, possiamo dire storicamente, uno dei posti preferiti dagli italiani a Cefalonia. Ci attrae, nonostante non abbia spiagge. Per cui passiamo per ora oltre e proseguiamo verso Sami, che una spiaggia invece ce l’ha, e si chiama Karavomilos, proprio come il gruppo di case che si incontra appena prima di entrare in paese.
- A Karavomilos c’è un campeggio, il mare è pulito, è un litorale adatto per ritagliarsi ancora uno scampolo di mare per tutti quelli che scelgono di abitare in zona (a questa pagina potrete trovare dove alloggiare a Cefalonia con noi, a proposito).
Sami è più una base che una località da vivere per andare in spiaggia. Per quello meglio andare avanti per qualche km sino a raggiungere una delle migliori spiagge di Cefalonia in assoluto, Antisamos.
- Se ai tempi della seconda guerra mondiale era qui che ormeggiavano le navi da battaglia, oggi Antisamos Beach è commerciale. Ci sono tutti i tipi di water sports si possano immaginare ed è piena di gente e di ragazzi in party-mood in alta stagione. Per una volta poco importa, le bellezze sono sempre corteggiate e hanno sempre il loro bel codazzo di ammiratori alle spalle, no? E raramente finiscono zitelle!
#7 POROS
Dopo la φασαρία e il χαμός di Antisamos (come direbbero i greci, ossia due parole che significano "fare casino, confusione") per cercare un’atmosfera da ultimo resort serve sudare un poco, visto che non è così immediata da raggiungere, e andare sino alla spiaggia di Koutsoupia.
- Questa è la nostra spiaggia preferita di questa sezione dell’isola. Ci si arriva solo in barca, e questo la rende speciale di suo. Ha pietre piccoline e arbusti sul retro dove poggiare l’amaca. Come dire, Koutsoupia ha un feeling quasi thailandese, polinesiano, eppure è qui, così vicina a noi, giusto al di là dell’Adriatico. Magie che solo la Grecia ci sa regalare, quando meno te lo aspetti.
Le barchette per Koutsoupia partono da Poros, il porto da cui partono e arrivano le navi per Kyllini, dove si va a Patrasso e Zante.
Abiterete a Poros e vi domandate come sono le spiagge di questa zona? Non preoccupatevi.
- La spiaggia più bella di Poros è già quella del paese, si trova alla sua sinistra. Va bene anche per i bambini e per le famiglie, anche se è sabbia mista a pietre, ma il fatto che sia sempre poco trafficata la rende lo stesso ideale per giocare senza troppa paura delle macchine. La strada infatti non ha sbocco e prosegue sterrata (occhio alla macchina…) che prosegue per alcuni km sino ad altre tre spiagge.
- Makria Petra, Lazarou e Ati-Xilomata. Tra queste tre Makria Petra (il nome significa pietra lontana, anche se è la prima che si incontra arrivando da Poros) è la più bella ed è il paradiso dello snorkelling.
#8 SKALA, LA SPIAGGIA PIÙ A SUD DI CEFALONIA
La spiaggia di Skala è una delle più famose di tutta Cefalonia. Semplicemente lo è perché una delle più sabbiose! Qui, dove siamo che più a sud non si può e lo sguardo abbraccia quasi sempre la costa nord di Zante, è tutta sabbia.
- La spiaggia di Skala è davvero molto larga, attrezzata di tutto punto. Un pallone ed un gelato, perché la vita su questa spiaggia è un gioco. In più, oltre la spiaggia, c’è tutto un paese a supporto, per non farsi mancare mia nulla, dal gelato alla crêpe.
- Chi non ha voglia di sentirsi costretto tra ombrelloni e sdraio e beach bar, farebbe bene ad allungare di qualche chilometro e mettere le radici a Mounda Beach. Una spiaggia non organizzata, remota il giusto e dove si respirano a pieni polmoni iodio e libertà.
- Questo pezzo di costa sabbiosa è lungo circa 3km e si fonde con la spiaggia di Kaminia, lasciando davvero spazio al relax, anche in alta stagione.
- Termina con il villaggio balneare di Katelios, la cui spiaggia è la più mediocre delle quattro ma è talmente comoda, e non organizzata, che merita anche lei un tuffo, o anche due.
#9 IL COMUNE DI LIVATHOS: LE SPIAGGE DA LOURDATA A SVORONATA
Questa parte sud, che per semplicità racchiudiamo in un cerchio ideale che va da Lourdata ad est sino all’aeroporto e a Svoronata a ovest, è la nostra parte del cuore sull’isola. Si vedrà anche dalla lunghezza di questo paragrafo.
In questo tratto di costa ci sono le spiagge di Cefalonia che amiamo di più ma sopratutto c’è quel feeling di mediterraneo puro, lento e profondo che ti rimane così impresso durante ogni volta che abbiamo viaggiato da queste parti.
C’è il monte Ainos che domina la scena e digrada verso il mare in un manto verde di ulivi, pini, e cipressi che infonde un armonia unica. Le spiagge non sono subito le protagoniste ed anche questo è il bello: ci sono quando servono, ma la vita scorre altrove, serena, come se fossimo su una collina della Toscana, ma con una vista mare da paura.
- Così è a Lourdata, appunto, una delle più importanti spiagge di Cefalonia, che in realtà si chiama Lourdas Beach. Lourdata è il paese appena sopra, quello dove abiterete. Qui c’è un pò di tutto, tra bar, kantine, taverne e ombrelloni. Ma sempre in stile “cefalotico”: ossia sempre pervaso da tranquillità, serenità e melliflua lentezza. Il tramonto è magico e vi sfidiamo a viverlo correndo a piedi nudi sulla sabbia come ha fatto Andrea quella sera di Aprile.
- Prima di Lourdata, arrivando da Skala, non perdete anche la spiaggia di Koroni, altrettanto bella, molto meno “trafficata”. anche perchè ci si accede solo in barca oppure a piedi
- In zona quasi tutti vi consiglieranno Trapezaki Beach. Fanno bene, è bellissima e ci arriva pure il bus. È di un misto sabbia e ciottoli e si rivela di un ambiente selvaggio e severo, incantato.
- Una delle calette più chiacchierate di Cefalonia si trova nelle vicinanze, più precisamente nel porticciolo di Pessada, da dove partono i battelli per Agios Nikolaos a Zante. Si tratta di Pessada Beach ed è splendida, anche se microscopica!
Si arriva a Pessada tramite un pò di scalini, la sabbia è bianchissima e l’acqua sembra cristallo. Come dire, scemo chi non ci fa un salto. Ma occhio, ovviamente fa presto a riempirsi per cui meglio sempre scegliere le ore più calme della giornata. - Gli amanti delle scogliere avranno da divertirsi a contemplare quelle che si trovano a delimitare la spiaggia di Spartia. Ci si arriva tramite una strada un pò claustrofobica tra villette e resort, per poi trovare un moletto di cemento e due spiagge ai lati da vivere tutte d’un fiato. Le scogliere fanno da protezione ad un tratto di costa che ora si fa nervoso, irregolare, spigoloso. È tutto un susseguirsi di villette da sogni, campi, ulivi, chiesette di campagna.
- Lasciano giusto fantastiche di snorkelling come presso la spiaggia di Paliolinos, che fa da preludio ad Avithos Beach, che ne è la nemesi. desolata, rocciosa la prima, attrezzata, affollata, organizzata e quasi tropicale la seconda, e dalla quale bisogna solo sapersi fare trasportare.
Siamo ormai nelle vicinanze dell’aeroporto, la cui pista si vede da tutte le angolazioni e i cui aerei in atterraggio sono vista consueta e fin troppo regolare in alta stagione. L’aeroporto di Cefalonia è stato costruito proprio a pelo del mare e se uno avesse fretta, non ci sarebbero nemmeno 300 metri dall’uscita dell’aerostazione alla prima spiaggia disponibile.
- Megali Ammos, per i più curiosi, (o impazienti -scegliete voi), è bene sapere essere la più vicina all'aeroporto tra le spiagge di Cefalonia. La si trova nel distretto di Svoronata
- Ai Helis è un'altro lido niente male, tutto di sabbia. Cercatelo sul navigatore e attenti al parcheggio… Che non si trova mai.
#10 LASSI E LE SPIAGGE VICINO AD ARGOSTOLI
A malincuore, è arrivato il tempo di scrivere un cappello conclusivo a questo testo, che spero non abbia annoiato. Perché parlare di spiagge greche sulla rete, scriverne da un computer in ufficio, è difficile, e richiede attenzione e pazienza, perché la prossima estate è sempre troppo lontana. Allora con questo testo voglio che il ricordo sia il più doloroso e dolce possibile, perché le Ionie sono così, appassionate e melanconiche.
Stappiamo il tappo ad una birra Fix gelata, a Lassi. Nonostante le sue tre spiagge siano forse le più affollate e richieste, la bellezza è il metodo per lenire lo sforzo della memoria. Qui a Lassi perché ci sono le seguenti tre meraviglie, che attendono per un tuffo lungo come una vacanza.
- Makris Gialos
- Palio Stafyda
- Platys Gialos