
Cosa vedere a Citera
Cosa vedere a Citera
Ci sono molte interessanti cose da vedere a Citera, tra villaggi stupendi e reminiscenze veneziane e inglesi. Ragionando su quanto fermarsi al momento di pianificare il viaggio, è utile sapere che per esplorare l'isola come si deve ci vorranno almeno 5 giorni, altrimenti si andrà a comprimere tutto veramente troppo in fretta.
La fortuna del capoluogo, Chora, risale al 1200, quando i veneziani eressero il castello, o Kastro ancora oggi ben conservato, luogo del potere e perfetto punto di difesa e osservazione contro pirati e invasori che dominavano l’Egeo ai quei tempi.
La Chora di oggi è una splendida cittadina, ben tenuta, fiorita, gentile, tipicamente cicladica, tutta imbiancata a calce, un pò decadente e che gode di una magnifica vista sul sottostante porto di Kapsali.
Intendiamoci, Chora è piccolina, il numero di abitanti, circa 270 non mente; ma non importa, Chora è il Mediterraneo che più ci piace, un villaggio sospeso nel tempo e nello spazio.

Kapsali è la cartolina di Citera, magnifica nella sua baia quando osservata da Chora, ed è una lunga di striscia di basse case, affacciata su una baia turchese e riparata, e che una volta era il vecchio porto dell’isola di Citera. La sua spiaggia di ciottoli è magnifica e l’acqua davvero invitante.
Diakofti è il porto attuale di Citera, nella parte est dell'isola, e collegato tutti i giorni da svariate corse verso Neapoli, nel Peloponneso. Si tratta di un luogo scenografico con il ponte che collega il molo alla spiaggia, è poco più che un semplice approdo verso le località principali della rocciosa Citera, ma la sua spiaggia sa davvero farsi valere, e si finirà sicuramente a passarci più tempo del preventivato.
La nostra selezione di hotel a Citera
Poco sopra Diakofti, tra le cose da vedere a Citera troviamo il monastero di Agia Moni costruito su una montagna sopra il villaggio, in una posizione eccezionale che permette di vedere e dominare con lo sguardo tutta l'isola e il mare, fino alla costa del Peloponneso sulla terraferma. Si tratta insieme a Chora ad uno dei punti panoramici migliori di tutta Citera, per cui è davvero da non perdere.
Continuiamo il nostro tour delle cose da vedere a Citera con la grotta di Agia Sofia, che si trova vicino al villaggio di Mylopotamos. Questa grotta ospita una cappella affrescata del XIII secolo ed è un'affascinante creazione della natura, piena di stalattiti e stalagmiti. All'interno della grotta si trova una chiesa dedicata a Santa Sofia, piena di icone e che contiene reliquie della santa. Prima di decidere se andare o meno, informatevi presso il vostro alloggio sugli orari di apertura della grotta, che altrimenti è chiusa a chiave e non sempre visitabile.
Il villaggio di Avlemonas si trova sul lato orientale di Citera ed è un villaggio tranquillo e bello che ricorda un villaggio delle Cicladi con le sue classiche case bianche. Avlemonas è un luogo di completa armonia e il bouquet di fiori che lo adorna è davvero piacevole. Nel villaggio ci sono diverse taverne e caffè e molte camere in affitto. È facile capire perché molte persone scelgano di soggiornare qui, perché è attraente, tipico il giusto e la sua "piscina" naturale collegata al mare offre una bella "possibilità di fare il bagno con scale che scendono nell'acqua limpida e cristallina. Inoltre, la spiaggia di Palaiopolis non è lontana dal villaggio per cui chiunque desidera una spiaggia più tradizionale nelle vicinanze non resterà deluso,
La piccola ma magica cascata di Neraida (Fonissa) nel villaggio di Mylopotamos merita assolutamente una visita. L'area è quasi incantata: lussureggiante, fresca e ordinata, con piattaforme e panchine per sedersi e godersi l'attimo. Cogliete l'occasione per gustare un pasto nella piazza del villaggio, uno dei più piacevoli di tutta Citera.
Il ponte di Katouni è un famoso luogo di interesse di Citera ed è un residuo del periodo in cui gli inglesi vivevano sull'isola e ne fecero loro protettorato. Questo ponte di pietra è il più lungo della Grecia e misura 110 metri di lunghezza, 15 metri di altezza e 6 metri di larghezza. Ha un totale di 13 archi simmetrici e fu completato nel 1826, collegando il villaggio di Avlemonas e Chora con una strada molto più breve. Leggenda narra che il governatore britannico costruì il ponte per poter stare vicino alla ragazza di cui era innamorato, supervisionando lui stesso il progetto ogni giorno!
Potamos, sul lato settentrionale di Kytheria, è il villaggio più grande dell'isola e quello che ha anche la più ricca vita di paese durante i mesi invernali. La domenica, nel villaggio si tiene un mercato dove si può trovare di tutto, e non mancano diversi negozi, ristoranti/taverne e caffè in cui gustare cibi e bevande.
Il faro è situato nel punto più settentrionale dell'isola, capo Spathi. Fu costruito anch'esso sotto il dominio britannico ed è il più grande faro costruito dagli inglesi in tutta la Grecia. Fu costruito nel 1857 e merita una visita veloce.
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