Le spiagge di Corfù
Corfù spiagge: 33 Bandiere Blu e non contarle
Corfù ha tutto, soddisfa tutti. E come tutte le Ionie è un vero paradiso per il mare, e le 33 spiagge dotate di bandiera blu, ne sono una piccola dimostrazione. Trovare quella migliore sarà solo una questione di gusti, e una questione di colori e sensazioni.
Siamo andati in giro alla scoperta delle spiagge di Corfù, e abbiamo scritto i nostri appunti. Ve li presentiamo, e speriamo siate d’accordo!
1. Ciottoli e arcobaleni. Le spiagge di Corfù vicino a Corfù Town.
Corfù Town ha poche occasioni per fare il bagno direttamente in città. Giusto un paio di calette sotto la fortezza che incredibilmente rimangono poco affollate e vissute più da turisti che locali. Il che è un peccato perché anche in pieno centro il mare assume sempre dei colori splendidi!
La prima vera località balneare di Corfù si trova immediatamente a nord ed è Gouvia. Mega hotel, una grande marina, e tanti stabilimenti balneari sempre strapieni.
Noi di solito proseguiamo oltre Serve subito fare conoscenza dei resort turistici di Dassia, Ipsos, e Barbati. Nonostante ombrelloni, e fiumi di gente, e cocktail bar, queste spiagge di ciottoli fini e piccole pietre multicolore sono decisamente valide. Anzi, di più! Sono infatti una delle ragioni a giustificare la fama di Corfù e le sue spiagge. Lunghe ciascuna poco meno di due km, a ridosso di monti che scendono rapidi e verdissimi, tutte e tre splendono a loro modo, e specialmente a Barbati, il fondale farà esplodere la vacanza di colori ed euforia.
2. L'armonia zen: Da Nissaki a Kassiopi
Noi che siamo gente più tranquilla, ed abituati agli scogli genovesi, di solito proseguiamo in direzione di Nissaki, un tratto di costa roccioso e cristallino, che prelude ad una delle tranquille calette di Kerkyra, dove uno vorrebbe solo dimenticare orologio, stagione e senso della propria vita. Eccoci a posare il telo da mare ad Agni Beach.
Lo spettacolo di questo tratto di costa continua, senza sosta. Si incontra Kalami Bay, ma la mente è già proiettata al prossimo tratto: quello che porta da Kouloura a Kerasia, la spiaggia delle ciliegie. Le montagne adesso sono meno drammatiche, e il cemento per incanto ha risparmiato oliveti e macchia mediterranea. Il sole gioca a riflettere lo specchio dell’acqua con il suo caratteristico pietrisco, e si percepisce una bellezza silenziosa, fiera, remota.
La parte nordorientale di Corfù è preziosa per Grecia Mia, e riempie gli occhi di verde ed azzurro, dappertutto: lo fa soprattutto ad Avlaki e Akoli. Cercate di abitare a Kassiopi (che ha a distanza di piedi 3 spiagge, piccole, organizzate e deliziose) se sentite nel cuore che questa è anche la vostra Corfù.
3. Le spiagge di Corfù sulla costa nord
Per incontrare la prima vera sabbia, fine, polverosa tra le spiagge di Corfù dobbiamo risalire continuare verso nord, superare Kassiopi, verso i “resort” di Kalamaki e ancora oltre Agios Spyridon, dalla quale si gode una bella vista sulla cittadina di Agia Saranda, in Albania, proprio sulla costa a noi opposta. Dopo Agios Spyridon c’è una spiaggetta poco conosciuta e spesso poco frequentata, che vale bene una sosta.
È il turno dei grandi nomi, adesso, delle spiagge che tutti conoscono e che sono ideali per chiunque cerchi mare, e poi sole, e infine sabbia, e magari anche relax e riposo.
Con quasi 6km di sabbia fina, alberghi con piscina immediatamente dietro il bagnasciuga, Roda Beach è una delle spiagge di Corfù più popolari di tutte, specialmente per le famiglie, specialmente per far lasciare i piccini giocare mentre mamma e papà si rilassano. Una spiaggia così lunga che nella parte più settentrionale cambia nome e lo eredita dal villaggio immediatamente alle sue spalle: Acharavi. Una destinazione tranquilla e a prova di famiglia.
In questa zona c’è anche da segnalare Agios Andreas, con un porticciolo e un fondale molto basso.
4. Sidari e il porticciolo di Agios Stefanos
Mettendosi in macchina, ancora poche curve e siamo nella zona di Sidari, località turistica con poca personalità, ma vicina a fantastiche scogliere e soprattutto con una lunga spiaggia attrezzata, con tutti i tipi di water sports, e un bel colore rosso argilloso che mette in pace con i sensi. Cromoterapia a costo zero!
Dopo Sidari Beach dunque, scattate le fotografie di rito al drammatico paesaggio di Capo Drastis che sembra rubatoi dal tempo dello Sturm und drang, (sterrato in partenza da Peroulades) si arriva ad Agios Stefanos Beach, una delle spiagge di Corfù più amate, una delle più vissute e una delle più “bagnate” di tutta l’isola. Agios Stefanos è adatta a chiunque, abbiamo incontrato anche tanti cani e animali domestici, e la sua parte nord è la più bella, troverete una parte di sabbia fine chiusa sul retro da alte e fotogeniche scogliere calcaree. È molto molto bello trovarsi qui, specie al tramonto quando il sole si butta sullo Ionio non incontrando alcun ostacolo.
5. La costa Ionica: Da Arillas a Paleokastritsa
Appena a sud di Agios Stefanos la festa contunua. È sempre sabbia qui, sempre soffice, sempre comoda, sempre ricoperta di ombrelloni, come fosse parmigiano sulla pasta. La sabbia ricopre anche Arillas, fino ad incontrare Agios Georgos Nord, ancora una delle nostre preferite, specie perchè così bene si combina con Afionas e Porto Timoni. Seguite il consiglio di Grecia Mia e cercate alloggio qui, presso i nostri Dionysos Apartments, nessuno se ne è mai pentito.
Agios Georgos Nord vista dall’alto è una mezzaluna perfetta, dove una striscia dorata bacia con passione un mare dal fondale basso e giocoso: viene voglia di appoggiarla sul tagliere, e tagliare a pezzettoni tutto quel blu.
Rischiamo di essere tropo prolissi, ma non c’è nulla da fare, perchè Corfù nella sua costa ovest non concede alcuna tregua. Gli amanti del mare si sentiranno bombardati da tanta offerta, e quindi sotto con Paleokastritsa. La sua spiaggia principale non è nulla di speciale, ma non ha importanza perchè il luogo è magico e le opportunità per fare tanto mare a chi si trova in zona non mancano di certo. Basta infatti prendere un caicco per divertirsi tra falesie, grotte marine e smeraldi imprestati al mare, come la spiaggia di Krini e le mille calette impazzite tra la terra verdissima e il mare di cristallo che si susseguono senza sosta, sino ad arrivare senza respiro a Liapades Beach.
6. Solo in taxi boat da Paleokastritsa
Alcuni dicono che il paradiso in terra sia proprio da queste parti. Basta possedere una barca, o meglio affittarla, o meglio farsi guidare da un greco che queste spiagge le conosce come le proprie tasche. Non bastassero quelle accessibili a piedi o in macchina, intorno a Paleokastritsa ci sono alcune delle più epiche spiagge di Corfù da raggiungere solo in barca.
La prima è la sopracitata Krini, ma le più famose sono Chomi e Paradise Beach. Non l’hanno chiamata così a caso, i locali saranno anche greci ma non mica scemi!
7. Centro-ovest: Le spiagge di Corfù vicino a Pelekas
Se avete avuto la pazienza di leggere sino qui, abbiamo raccontato le spiagge di Corfù partendo da Corfù Town e facendo il giro dell’isola, cominciando da nord. Adesso siamo a metà strada, a metà della costa ovest e dei suoi tramonti, e siamo arrivati a Ermones e Glyfada, scendendo verso sud. Comunque incredibilmente vicini a Corfù Town, alla stessa altezza e vicino al tradizionale e panoramico villaggio di Pelekas.
Glyfada è una di quelle spiagge famose, di quelle sulle riviste, di quelle che conoscono tutti, proprio come Agios Gordios. Una località carina, rilassante, con una piccola strada turistica dove scegliere tra mille taverne e diecimila cocktail bar (non è vero! Agios Gordios è una Grecia turistica in una piccola scala e misura di coppia e famiglia). Specie la spiaggia di Agios Gordios, con la sua centralità, il poter essere quasi ovunque in meno di 1 ora di auto a noleggio, ha dei buoni posti per fermarsi a dormire a Corfù.
8. Le dune di Issos beach
E ci siamo spinti sino ad Issos, perchè è lì che si trova la Grecia più speciale. Altre spiagge così non ne esistono. Forse a Creta, forse a Gavdos. Ma nessuna assomiglia a Issos.
Issos Beach è proprio fatta per noi, dicevamo. Dune di sabbia, i colori smorzati da un dolce lago nelle immediate retrovie. Sferzata da vento e aquiloni, sembra di stare nel deserto a un passo dal mare. Non dedicarle una giornata intera sarebbe un crimine di alto grado punito severamente anche al tribunale dell’Aia.
9. Da Agios Georgios sud ad Archoudilas
Più si scende a sud, più Corfù molla la presa, più si lascia andare.
Le spiagge sono lunghe, colorate di una sabbia che tende all’arancione; gli spazi ampi, la terra e il mare si toccano senza fretta, e sembrano anelare libertà.
La più importante tra le spiagge di Corfù a sudovest è sicuramente Agios Georgios sud. Un perfetto tavoliere di sabbia fine lungo oltre 5km, non attrezzato, ma anche con alcuni beach bar provvisti di sdraio e ombrelloni che non disturbano la quiete e l’armonia del posto. La spiaggia è talmente lunga che un solo nome non poteva bastare, e via via che si estende a sud assume prima i connotati di Marathia e successivamente Santa Barbara.
La costa qui è solo spiaggia. Sembra non voler aver mai fine e in effetti non finisce, almeno fino a a Gardenos Beach, popolare come non mai, e alla bella Kritika, altra nostra favorita, senza nessuna ragione oltre che un semplice capriccio.
10. L'estremo sud: Le spiagge nei dintorni di Lefkimmi
La forza centrifuga spinge sempre più a sud, vuole doppiare l’isola e ricominciare ad avvicinarsi a Corfù città, ma non può farlo senza un tuffo ad Archoundilas, le cui retrovie sono pura sceneggiatura, e Kavos, una tra le spiagge di Corfù che maggiormente profuma di villeggiatura, ristoranti sulla spiaggia e partite a racchettoni sul bagnasciuga. Ci si sente lontani da tutto quaggiù. Sono spiagge libere e che fanno respirare la frontiera, la lontananza, l’essere se stessi senza doverne rendere conto a nessuno.
L’estremo sud di Corfù non è così turistico e massificato come le zone a nord, come Roda, Sidari o Paleokastritsa. Qui ci vengono più spesso i locali, gli abianti del posto e quelli che vogliono vivere il mare per fatti loro senza farsi travolgere dai pullman dei viaggi organizzati.
Prendiamo quindi Lefkimmi come centro di questo ipotetico cerchio, e facciamo ancora qualche nome, per non confondervi troppo. La spiaggia di Molos, e i suoi canneti, da noi ricevono un voto molto alto. Boukari, dove la sabbia lascia posto a rocce calcaree, anche. E dove tutti vengono qui a mangiare pesce fresco. Infine sarebbe crudele non citare Messonghi e Moraitika, povere, dove lo scopo è guardare il mare, e non pensare a niente. Non è poco, anzi è tutto!
Riassumendo: Le migliori spiagge di Corfù per bambini
Dopo tutte queste parole, utili a chi magari è già sull’isola e deve riempire le classiche due settimane di vacanza, proviamo ad essere più specifici andando a consigliare spiagge “per categorie”.
Quando abbiamo dei bambini con noi, dove portarli a giocare sul sicuro? La parte di spiagge immediatamente a nord di Corfù città è la più popolare. Qui ci sono spiaggione fatte per la maggior parte di ciottoli, come Ipsos e Dassia, attrezzate e servite di tutto punto. Chi ama maggiormente la sabbia, però, farebbe meglio a puntare sulla costa nord. Ad esempio scrollate di nuovo in alto su questa pagina a leggere i punti #3 e #4. Andrà favolosamente bene anche la zona di Agios Georgos nord, e per chi cerca più tranquillità, Agios Georgos sud, molto indicata per famiglie. Una delle migliori spiagge di Corfù per bambini è poi Agios Gordios (sempre sabbia, più centrale). Per chi cerca invece posti meno convenzionali, e ama scappare dalla destinazioni più scontate di un’isola che scontata lo è di per sè, abbiamo due idee lungo la costa sud, intorno a Lefkimmi per intenderci. Si tratta di Kavos e Messonghi, due località che hanno spiagge perfette per dedicarsi solamente ai nostri futuri eredi!
Spiagge naturiste a Corfù
Nonostante Corfù sia un’isola pesantemente turisticizzata, gli amici naturisti hanno sempre trovato molte spiagge attraenti dove essere nudi senza sentirsi a disagio. Vediamo insieme le migliori spiagge a disposizione.
Almyros, a nord, è una prima idea. Ci sono quasi sempre dei naturisti, l’accesso al mare è su rocce piatte e scivolose. Nelle immediate vicinanze c’è una spiaggia più piccola, Agia Ekaterini, che è ancora di più una spiaggia adatta ai nudisti, con il vantaggio di rimanere sempre molto tranquilla.
La spiaggia di Arillas è poi un grande classico. Ci sono viste spettacolari, e una volta arrivati basta girare a destra, camminando verso nord oltre i lettini e gli ombrelloni e le scogliere, per raggiungere la zona naturista. Troverete un sacco di persone singole, maschi e femmine di tutte le età, sempre godendo del proprio spazio. L’acqua è pulita, poco profonda e ideale per il nuoto e per.. un bagno di fango! Basta mettere un po’ di argilla in un secchiello d’acqua, lasciar sciogliere per mezz’ora, applicare su tutto il corpo (eccetto occhi e labbra, ma vabbè questo va da sé), lasciare asciugare e raschiare via strofinando. Quindi sciacquarsi nell’acqua di mare. Un’esperienza unica!
La carrellata continua con un’incantevole spiaggia all’estremità sud di Agios Georgios nord, appena oltre il ristorante di pesce di Bennie. Non conosciuta sino a poco tempo fa, la spiaggia di Bennie sta diventando popolare per i nudisti. E anche tra gli escursionisti, che si spogliano dopo la gita per un tuffo rinfrescante.
Quella di Mirtiotissa è una delle spiagge più belle del mondo, dicono a Corfù. Sostenuta da alte scogliere rocciose, la spiaggia può ospitare un discreto numero di nudisti, anche se a luglio e ad agosto è difficile trovare spazio sufficiente per sdraiarsi quando è tutto pieno. Consigliamo comunque di andare subito nella parte meridionale della spiaggia, dove la grande maggioranza dei bagnanti sono nudisti e sembra che non ci siano problemi di nessun tipo con le autorità locali.
La spiaggia di Issos, è un altro paradiso naturista. Nelle giuste condizioni si può camminare nudi lungo la riva per più 2km, senza ostacoli. Dopo aver parcheggiato, superata la base di windsurf, basta solo camminare per cinque minuti prima di raggiungere il territorio naturista (non ci sono segnali per mostrare dove si trova questa zona). La spiaggia di Issos è inoltre di gran lunga migliore per i naturisti rispetto alla adiacente spiaggia di Halikounas, per cui prendete nota!