Le spiagge di Amorgos
Amorgos ha spiagge di tutti i tipi
Amorgos ha spiagge particolari e con molta personalità. Non c’è pericolo di annoiarsi, sull’isola. Alcune di esse sono complicate da raggiungere e generalmente si trovano abbastanza lontane tra loro, per cui la disponibilità di un mezzo proprio è sempre indicata. Il mare è estremamente limpido, vitreo, trasparente come non mai, e con un pò di pazienza si troveranno dei veri gioielli che soddisferanno anche i più esigenti “cacciatori di spiagge”.
Chi viene ad Amorgos sa che dovrà confrontarsi con arenili in maggioranza di ciottoli e rocce, piuttosto isolati e sopratutto quasi mai attrezzati con taverne, sdraio o ombrelloni.
Detto questo, vediamole suddivise per regione.
1. LA ZONA DI KATAPOLA
Maltezi è probabilemente la migliore spiaggia di questa zona di Amorgos. L’acqua è turchese, il litorale sabbioso, ci sono ombrelloni e taxi boat che la collegano direttamente al centro al costo di solamente €3, ogni mezz’ora, proseguendo anche per Plakes, che è davvero un unicum. Un piano di roccia naturale, dove tuffarsi direttamente in acqua, ideale per naturisti e avventurosi in genere. Si può comunque arrivare anche a piedi, con una piacevole passeggiata di circa mezz’ora, che passa accanto alla dolce chiesetta di Agios Pandeleimon. Uno di quei nomi che ci piacciono tantissimo come suonano, così, senza un perché.
Sul lato opposto, invece, finito il molo principale di Katapola il sentiero tocca la piccola e bella spiaggia di Kato Akrotiri, attrezzata con un paio di ombrelloni, e prosegue con una splendida passeggiata in piano e lungo il mare sino al faro che apre il sipario a tutta la baia di Katapola.
Con un pò di camminata invece, per visitare queste due spiaggia probabilmente occorrerà una giornata intera, si avrà a disposizione due spiagge dimenticate ma comunque piacevoli, che si trovano in fondo alle valli di Tyrokomos e Agia Saranda. La zona è quella che si sviluppa oltre il sito archeologico dell’antica Minoa e del sentiero che porta a Vroutsi e al monastero di Valsamitis, a sud ovest di Katapola.
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2. AGIOS PAVLOS E NIKOURIA
Agios Pavlos è una delle spiagge più gettonate dagli abitanti di Amorgos. È fatta di ciottoli, l’acqua è incolore (suvvia, serve cambiare termini per non ripetere sempre il solito trasparente: è ovvio che siamo di fronti ad una spiaggia splendida e cristallina, pulitissima e azzurrissima!) e che regala sempre molte soddisfazioni. Agios Pavlos ha tanto parcheggio, taverna e snack bar e proprio alle sue spalle. Si trova esattamente a metà strada tra Chora e Aegiali.
Ad Agios Pavlos inoltre attraccano i caicchi che portano all’isolotto di Nikouria, giusto in fronte alla spiaggia. Questo isolotto, oltre a vantare un bel litorale sabbioso, è sempre poco affollato, o perlomeno, non da esseri umani, Le carpette selvatiche qui hanno pane (anzi eretta) per i loro denti!
Le corse di caicco tra Agios Pavlos e Nikouria sono molte e si effettuano ogni ora e costano solamente un pugno di euro. Vale la pena della piccola traversata? Eccome.
3. AEGIALI NON TEME CONFRONTI
Ormos Aegiali è quel villaggio di pescatori, o meglio villaggio pescatore di turisti che si trova a dominare la parte nord di Amorgos. Il paradiso per chi ama il mare, sia che lo voglia comodo, sottoscala, sia che lo voglia lontano, inafferrabile, solo a portata di scarponcini da trekking.
La spiaggia più famosa è ovviamente quella di Aegiali stessa, ed è anche la spiaggia più importante e accessibile dell’isola. La più centrale, la più lunga, oltre 1km di lunghezza, quella che decreta il successo di tutta questa zona. É davvero bella, sabbiosa, morbida, adatta a famiglie, bambini, e chiunque voglia buttarsi in acqua senza camminate né complicazioni. Merita la sua popolarità!
Levrossos Beach segue a ruota la spiaggia principale, e ne è naturale prosecuzione. É meno affollata, e bisogna mettere in conto una camminata di 5 minuti per raggiungerla, che può essere faticosa sotto il sole, data la salita. Fatica ripagata una volta sul posto comunque, promesso. Proseguendo, una sorpresa più che gradevole è la maestosa Psili Ammos.
Mikri e Magali Glyfada, a proposito di nudismo, sono due delle più gettonate di Amorgos. E si trovano in questa zona. Ci si arriva solo a piedi, remote e lontanissime come sono, nello spazio ma soprattutto nella mente, sconosciute ai più. Due delle spiagge di Amorgos da provare, ma solo con tanta voglia e chiedendo in zona da dove parte il sentiero che la raggiunge. Parcheggiare per entrambe sul piazzale di Tholaria.
Levrossos beach, una della spiagge di Amorgos con sabbia fine
Infine una chicca, Halara è uno dei misteri meglio conservati di questa parte di Amorgos. Anzi di tutta Amorgos, perché Halara è imbattibile. Anche il nome lo dice: significa calmo, tranquillo. Ci si arriva dopo 1 ora e mezzo di appagante camminata dal centro di Aegiali, non per tutti, ma durante il quale potrete riflettere sulla sua leggenda. Ci sono cartelli in legno che la indicano lungo il sentiero 1, quello che collega Aegiali a Chora passando per il Mini Chozoviotissa. Solitaria, mistica.
4. LE SPIAGGE DI AMORGOS VICINO ALLA CHORA
Ce n’è solo una, ma basta e avanza. Fa tutta Amorgos, e ne è l’icona in ambito di spiagge! Ecco Agia Anna, dove il blu del mare è ancora più blu. Quel famoso film che ora ai ha quasi 30 anni è stato girato qui, tra l’altro.
Agia Anna grazie alla sua chiesa e allo “skyline” della linea di costa che si vede da qui può sicuramente competere per essere una tra le spiaggie più belle che io e Katerina abbiamo mai avuto la fortuna di vedere in giro per la Grecia. Scrutando bene la montagna si potrà vedere il Moni Chozoviotissa. Una nuotata in queste acque, e appunto uno sguardo al bianco monastero che squarcia la roccia, potrebbero far diventare religioso chiunque!
Il parcheggio in zona ad agosto è da combattere un pò, ma è anche vero che si trova sempre lungo la strada, e che Agia Anna è piccola, molto piccola, per cui tanti si stufano presto. Contenti loro.
Proseguendo oltre Agia Anna, su un sentiero un pò irto, ci si imbatte nella grigia distesa di Kampi, un’altra tappa che merita di non essere persa, visto che è comoda, pulita, rilassante. E anche un pò nudista.
Mouros beach, nella parte sud di Amorgos
5. KATO MERIA E LE SPIAGGE DELLA PARTE SUD
Mouros è un’altra eccezionale gemma di acqua turchese e cristallina, classe assoluta. Certo niente sabbia e ci si sente un po’ chiusi tra le montagne… Ma rimane, dal mio punto di vista, incantevole.
Kalotaritissa è invece la spiaggia migliore di Kato Meria. È inserita in una baia che ha anche un piccolo porticciolo e un ristorante, ed è dove termina la strada asflatata. Fondale basso, sabbia, ottima scenografia, addirittura una cabina per cambiarsi il costume. È la base per raggiungere l’isoletta di Gramvoussa, un’isolotto che si raggiunge sempre per pochi euro in meno di una decina di minuti di traversata, e che anch’esso ha una bellissima spiaggia, meno affollata ovviamente di Kalariotissa.
La spiaggia di Kalotaritissa
Non è finita qui, non può essere finita qui. C’è Paradisia Beach, poco dopo la chiesa di Agia Paraskevi, la strada ci arriva direttamente quindi no stress per una volta, ma c’è anche la bellissima insenatura di Kato Kampos dove non si spinge quasi mai nessuno. Meglio così perché una baietta così ce la vogliamo tenere stretta stretta. Un segreto solo per noi di Grecia Mia e per voi, iniziati al culto della Grecia che avete avuto la pazienza di leggere sino a qui.
Paradisia beach