Esploriamo Leros
Un caffè ad Agia Marina
Quasi sempre si sbarca ad Agia Marina, una località piccola deliziosa, un gruppetto di case in stile tipico del Dodecaneso costruite in fila in riva al mare e e che a forma di L si dipanano dal molo sino a salire a Platanos e Panteli da un lato e raggiungere Alinda dall’altro. È Il nostro posto preferito per una passeggiata mattutina, per acquistare pesce fresco dai pescatori che riparano le reti dopo la battuta, per sedersi a vedere arrivare e partire il catamarano bevendo un caffè seduti in uno dei due dehor della piccola piazzetta.
A volte le navi non riescono ad approdare ad Agia Marina e allora Lakki è la porta d’ingresso dell’isola, che è stato il porto principale, ora piango utilizzato come marina, e famoso per essere stato uno degli esperimento meglio riusciti di colonie italiane create dal regime di Mussolini. Enormi viali alberati e grandiosi palazzi, nonostante la decadenza si respira una piccola aria di casa, è un peccato pochissimi visitatori si fermino qui durante il loro soggiorno, perché è tutto così mediterraneo, dannunziano, quotidiano.
La nostra scelta di hotel a Leros
A 3 km nord di Lakki sorge il capoluogo amministrativo di Leros, Platanos, una piccola cittadina schiacciata senza soluzione di continuità tra il castello che la domina, in alto su una panoramica roccia, la spiaggia di Panteli da una parte e il porticciolo di Agia marina all’opposto. Platanos ha tutto l’occorrente per trovarsi bene. Ha una piazzetta molto carina, naturale punto d’incontro della vivace comunità, stradine sempre piene di movimento, tanti negozi ed è felicemente posizionata nel contesto geografico dell’isola.
“C’è un sacco da scoprire: si parte!”
Panteli è un piccolo villaggio di pescatori raggiungibile da Platanos grazie ad una ripida scala o via una tortuosa strada. Su una collina sopra il paese sorge un forte medievale al cui interno è possibile ammirare una famosa icona bizantina. Normalmente, la fortezza è aperta solo fino a mezzogiorno. Pandeli può offrire un sacco di buoni ristoranti, alcune piccole pensioni e, naturalmente, il piccolo porto, sempre indaffarato e sempre in movimento. Da qui le barche da pesca escono tutte le sere dirette verso Vromolithos Bay e, spesso anche molto più lontano.
Vromolithos è un piccolo villaggio che si trova in una piccola baia a metà strada tra Lakki e Platanos: un paio di hotel, due minimarket e soprattutto il miglior ristorante dell’isola si trovano proprio qui.
Un taxista greco mi raccontò fiero: “Quando i turisti da Kos hanno voglia di scoprire la vera Grecia, sbarcano a Leros. E la trovano davvero.”
Alinda è un villaggio nato ad uso e consumo del turismo, ma è anche diventato il punto più esclusivo di Leros e probabilmente quello in cui consigliamo di soggiornare. Nonostante viva per la maggior parte in estate, Alinda è comunque una località in piccola scala, le presenze sono prevalentemente greche e i tanti pub, ristoranti ed hotel non sono fonte di disturbo ma anzi, rendono Alinda uno dei posti più divertenti per vivere Leros, senza dimenticare la vista che da qui è superlativa.
Poi c’è Xerokampos. Questo è il villaggio più a sud dell’intera isola. È fatto di pochissime case e ovviamente immancabili sono taverna, alberghetto e porticciolo. È un località tranquilla e appartata, e con una fantastica vista su Kalymnos che non disturba affatto!
Costa ovest. La costa ovest, e qui intendo Dryomonas e Gourma è visitata principalmente da greci. Osservando le case si nota immediatamente che il tocco è più lussuoso e curato nei dettagli, facendone una parte di Leros più sofisticata, meno adatta ad una vacanza mordi e fuggi.