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Corfú

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Corfù: la somma delle isole ionie della Grecia

L’isola di Corfù non è per nulla una Grecia come le altre. Forse solo come succede a Creta, ci troviamo davanti ad un misto tanto completo di cultura, vita notturna, atmosfera coloniale, spiagge sensazionali, che scriverne, e scriverne bene, è fonte d’imbarazzo.

La vecchia Kerkyra come la chiamano i greci è infatti una piccola nazione, fiera ed indipendente, e va trattata con reverenza.

Corfù ha il cuore in Italia...

Basta un giro frettoloso per le vie del centro, per rendersi conto di trovarsi in una Grecia differente. Dove l’Oriente non ha ancora saputo farsi spazio. A Corfù l’Italia si percepisce forte nell'aria, negli appartamenti polverosi dentro cui si butta lo sguardo tra i vicoli, come tra i ragazzi che santificano le loro vacanze a Corfù a Sidari o Ipsos.

I colori pastello, le persiane, i vicoli di pavè e vetrine di negozi rimandano alle strade delle nostre città. Ma poi incontri i caffè, i dehors, i souvladizici, i boulevards, e le esplandas: improvvisamente Corfù si scopre greco-parigina.

Corfù isole IoniePer le vie di Corfù

...e vezzo francese

I lunghissimi anni di dominio veneziano, infatti, le hanno forgiato l’identità. Ma Napoleone l’ha fatta crescere, e diventare civettuola come tutte le francesine, quasi fosse l’Edith Piaf delle isole greche.

Su Wikipedia si legge, a proposito:
“La vita di Édith Piaf fu costellata da vari eventi negativi: incidenti stradali, episodi di coma etilico, interventi chirurgici, e anche un tentativo di suicidio” . E a ben pensarci, quanto di più azzeccato possiamo trovare in questo accostamento?

C’è in Edith Piaf come in Corfù tutta la mitologia della catastrofe nelle canzoni di laika, tutta la malinconia del rebetiko, tutto il dramma della quotidianità della crisi che ben conosciamo. Corfù si scopre allora, con i suoi tormenti, innanzitutto greca, ma con vezzo francese.

Crocevia di sguardi

Lo sguardo ha di che divertirsi, a Corfù. Gli occhi sono ora rivolti all’Epiro, ora all'Italia, ora le ciglia si dibattono per sapere se sarà davvero l’Albania quella di fronte a noi. Nel profondo sud, oltre Kavos, di fronte a noi si vede lontanamente il profilo dell'isola di Lefkada.

Per strada poi, quando si incrociano gli altri turisti, ci si ricorda che dopo la Francia è stata la perfida Albione ad issare la sua bandiera su quest’isola. I rapporti commerciali con l’Inghilterra, in fin dei conti, sono rimasti forti come allora. Come lei, anche Cipro che addirittura fa ancora parte del Commonwealth. Solo,questi rapporti hanno una forma diversa: il sole e le spiagge sono ragioni più che sufficienti per invadere Corfù tanto quanto lo fu un tempo una posizione conveniente sulle rotte verso Oriente.

Corfù e i suoi punti di interesse

Insomma si sarà capito. Corfù è un’ombelico del mondo che ci piace, ci stuzzica, ci intriga.

La sua geografia è molto verde e popolata. Costruita, cementificata, ma ancora rigogliosa, fertile, ricca.

I panorami sono sempre generosi, a tinte forti, e disegnati per far felice la macchina fotografica, e da nord a sud c’è sempre uno spettacolo dietro l’angolo. Questi, ad esempio, sono gli imperdibili:

  • Il piccolo paese di Lefkimmi e i suoi ponti.
  • Le dune sabbiose della spiaggia di Issos
  • Le scogliere, che sembrano quelle di Dover, intorno a Loggas Beach.
  • L'iper-fotografato monastero di Vlaxernon a Pontikonisi, quello che abbiamo scelto anche noi come immagine d'apertura per rappresentare l'isola. 
Corfù
L'isola di Pontikonisi a Corfù con il monastero di Vlaxernon

 

Senza dimenticare che ci sono fior di escursioni pret-a-porter nelle isole vicino a Corfù per rendere la vacanza ancora più speciale, come le remote e isole Diapondie e le bellissime isole da sogno di Paxos e Antipaxos.

Ma quante sono le spiagge di Corfù?!

Vorremmo sintetizzare in 150 parole tutto quello che c’è da sapere sul mare di Corfù, ma è un compito ingrato, di cui faremmo volentieri a meno. Per fortuna ci siamo potuti sfogare nella pagina dedicata, quella basta cliccare sul titolo qui sopra.

Perché è ingrato il compito? Le spiagge di Corfù sono troppe. E pure belle. E pure uniche, come Porto Timoni o Arillas. Ma sono spiagge anche di tutti i tipi, di ciottoli arcobaleno come ad Avlaki oppure serene e sabbiose per tutta la famiglia, come le due Agios Georgos.

Corfù Agios Giorgios
Agios Georgios al nord


A Corfù ci sono spiagge per nudisti come per paciocconi da gelato sotto l’ombrellone. Un bagno a Barbati per chi fa festa e “sia mai si vada in spiaggia prima delle 5 del pomeriggio”, ma anche un tuffo a Moraitika la mattina presto appena svegliati, senza nessuno in giro, perché il mattino, si sa, ha l’oro in bocca.

Cosa vedere a Corfù

Questo veramente dovrebbe essere un paragrafo monumentale, di quelli che li si legge e si diventa laureati solo al caricare la pagina sul telefonino.

A Corfù c’è “tanta roba”, e bastano appena due passi in città per rendersene conto. Fortezze, palazzi, musei (su tutti quello bizantino e quello di arte asiatica, quest'anno pieno di mostre ed esibizioni), un intensa economia dove boutique storiche si sforzano di proporre in nuova veste prodotti tradizionali. Pensiamo allo yogurt e saponi e allo tsipouro, la grappa locale. Tanto ormai Amazon domina il mondo e allora meglio rimboccarsi le maniche e reinventarsi.

Sparse per l’isola poi ci sono cose da vedere piuttosto interessanti, come il Canal d’amour a Sidari, senza perdersi due passi nell'armonico monastero di Paleokastritsa. C’è anche un misterioso villaggio veneziano abbandonato, Paleá Períthia, e ancora un altro antico castello, ma con una vista davvero mozzafiato, come Angelokastro. E questi sono solo gli highlights, beninteso!

Corfù Canal d'Amour
Canal d'Amour, uno dei biglietti da visita di Corfù

Come arrivare a Corfù

Aereo e nave dall'Italia sono le due opzioni principali per raggiungere l’isola della Grecia a noi più vicina. Per entrambe saremo più dettagliati, con i nomi di tutte le compagnie e quali sono gli aeroporti di partenza dal nostro paese, nella pagina da noi dedicata a come arrivare a Corfù.

Solo in estate ci sono navi dirette, che impiegano sempre una nottata per attraversare lo Ionio. A volte per comodità potrebbe essere necessario cambiare traghetto a Igoumenitsa, il porto più vicino sulla terraferma e quello dove fermano TUTTE le navi per la Grecia dall’Italia.

Potrete scoprire orari, prezzi e prenotare i biglietti tramite la nostra biglietteria.


traghetti Corfù

La cartina di Corfù

Questa è stata la nostra prima cartina di Corfù, come sempre conservata nei ricordi più cari, scannerizzata e riproposta al momento giusto su Grecia Mia. In quest’isola a forma di ippocampo ci si sposta facilmente ma lentamente, le strade sono buone ma a volte difficili da trovare.

Corfù cartina


Ci siamo affezionati, ma per fortuna tutto si evolve, e si conoscono nuove persone che realizzano cose belle. A Corfù abbiamo conosciuto Poppy Anemogiannis, un'artista locale, nata e cresciuta a Paxos, che è diventata famosa in zona per aver realizzato delle bellissime mappe illustrate ad acquerello delle sue isole. Ce ne siamo innamorati e siamo felici di proporle in vendita su Limanaki, il nostro negozio online dove tutto è fatto in Grecia:

Qui potrai acquistare la mappa di Corfù di Poppy, con le spiagge, le strade, le attrazioni e la cartina di Corfù città.

Corfù, tornando alla geografia dell'isola, va visitata "a pezzi". Un giorno solo il nord, uno giorno solo il sud, una mattina dedicata alla costa interna e un pomeriggio a quella ionica, dove accade lo spettacolo del tramonto.

➜ Più idee, trucchi, e consigli su viabilità cartina alla mano nella nostra pagina dedicata a come muoversi a Corfù

Prenota i nostri alloggi selezionati a Corfù:

Dove alloggiare a Corfù

La popolarità dell'isola significa una sola cosa: Corfù ha una vasta, se non infinita, gamma di alloggi. C’è la possibilità di trovare di tutto, dagli hotel di fascia alta intorno al porto ai resort per famiglie di fascia media, alle camere economiche per ragazzi o quelle iper romantiche per una fuga a due dal mondo di tutti i giorni.

A Corfù ci sono hotel comodi comodi per chi vuole viaggiare per l’isola con gli autobus locali, oppure appartamenti sperduti e a due passi dal mare e dalle spiagge, perfetti per chi sa già che noleggerà un'auto per spostarsi tra nord e sud a suo piacimento. Ok, ma quindi dove alloggiare a Corfù? Quelle che seguono le nostre località preferite:

Corfù città

Le sistemazioni alberghiere nella città di Corfù città sono altamente varie. Generalmente, però, quelle che le accomuna è la durata del soggiorno. A Corfù città ci si ferma per periodi più brevi, magari per un paio di notti di passaggio prima di un piccolo tour delle isole greche di questa parte di mar Ionio, come Othoni, Mathraki o la splendente Paxos.

A Corfù città ci sono alcuni hotel a buon prezzo nella zona del porto, comunque tranquilla e centrale anche per andare in centro a piedi, o alcuni hotel "cittadini" di fascia alta, dove essere coccolati come aristocratici. Va da sè che Corfù città è ideale fuori stagione, per chiunque non sia troppo interessato alla vita da spiaggia o privilegi la centralità alla sera, senza dover muovere ancora la macchina dopo i chilometro trascorsi al'esplorazione delle spiagge.

Corfù
Una passeggiata nel centro di Corfù Città non si pùo perdere

Ipsos

Ipsos è il posto dove alloggiare a Corfù più adatto ai giovani, o in generale a chi viene sull'isola a caccia di movida e divertimento. La spiaggia, i club, la vicinanza al centro anche in bus e un mare tra il fantastico e lo stupendo sono solo alcuni dei suoi punti di forza.

L'altro è la grande quantità di studios e appartamenti, di ogni tipo di prezzo, che fanno di Ipsos la prima scelta tra gli italiani al momento di scegliere dove abitare a Corfù.

Kassiopi

La zona di Kassiopi, nel nord dell'isola, è una di quelle preferite da Andrea e Katerina per alloggiare a Corfù. Lo è perchè non c'è solo il paesino in sè ad essere piuttosto delizioso, e ben servito, sia da negozi, ristoranti, ma anche i dintorni conquistano ciottolo dopo ciottolo.

A Kassiopi, inoltre, c'è la comodità di avere in paese un porticciolo dove partono escursioni per le spiagge più belle di questa parte di Corfù, un modo pratico e veloce per scoprire le meraviglie dell'isola.

Paleokastritsa

Paleokastritsa è il borgo più "smeraldino" di Corfù. Una caletta dove abbrustolirsi al sole sorseggiando cocktail, immersi in uno scenario naturale circostante ai limiti della commozione, a livello di bellezza. Paleokastritsa in alta stagione è molto affollata e tutti coloro che vengono sull'isola visiteranno il resort almeno una volta durante il viaggio, anche solo che per un pranzo nelle eleganti taverne. Alla sera, però, ritorna il luogo migliore dove dialogare con le stelle e con chi ci vuole bene.

Per nostra fortuna, ci sono molte opzioni per dormire e anzi il paesino è uno dei più gettonati dove alloggiare a Corfù. Paleokastritsa è poco costruita e hotel di lusso si alteranano sempre a soluzioni più spartane senza mai contaminarsi a vicenda e lasciando sempre giusto spazio alla privacy, accontentando tutti i livelli di budget.

I nostri alloggi: Miltos Studios.

Agios Gordios

Agios Gordios è una bellissima spiaggia, di sabbia dorata e mare pulito, nella parte più centrale di Corfù. La sua posizione strategica, i ristoranti, il minimarket, la facilità di poter vivere il mare ce la fanno da sempre immaginare come una delle località migliori dove alloggiare a Corfù.

I nostri alloggi: Rolandos Apartments.

Corfù Agios Gordios
Agios Gordios

Corfù - Saranda

Uno dei collegamenti navali "più hot" in partenza dalle acque di Corfù è quello per l'Albania e in particolare per la cittadina costiera di Saranda. Le due località sono molto vicine tra loro, tanto che servono solo 35 minuti per arrivare a destinazione utilizzando un aliscafo ad alta velocità.

Il prezzo di questa linea varia a seconda di quale compagnia si utilizzi e costa dai 19 ai 24 euro a persona, salvo offerte. Viste le operazioni doganali, consigliamo di farsi trovare al porto di partenza (a Corfù città, appena fuori dal centro in direzione di Ipsos, circa 10 minuti a piedi, ampio parcheggio).

In alta stagione ci sono anche una decina di corse Corfù - Saranda al giorno in entrambe le direzioni, dalla mattina presto alla sera tardi. Un modo ideale per arricchire la vacanza di una nazione in più!

Meglio Zante o Corfù?

Chiedersi se sia meglio Zante o Corfù non è una domanda così peregrina come sembrerebbe. Le due isole ioniche, infatti, condividono quasi lo stesso target di vacanzieri. Quasi sempre, chi è interessato all'una potrebbe essere interessato all'altra e gli estimatori dell'una troveranno pane per i loro denti nell'altra e viceversa.

Zante e Corfù sono due isole greche che propongono il turismo come un'esperienza di massa. Sia Zante che Corfù piacciono da morire ai giovani, hanno interi "distretti" dedicati alla vita notturna e alla movida. Da questo punto, Zante grazie alla sua Laganas è sicuramente più selvaggia.

Sia Zante che Corfù sono facilmente raggiungibili dall'Italia, anche in traghetto da Ancona, Bari e Brindisi. Corfù in questo caso però è più vicina e vince per numero di collegamenti. Corfù, inoltre, ha anche più voli diretti dall'Italia rispetto a Zante.

A livello di mare di spiagge, invece, la scelta si fa tosta. Zante ha la famosa spiaggia del relitto che Corfù non ha, e la possibilità di nuotare con le tartarughe nella sua riserva naturale. Zante è anche più romantica, e un tramonto eccezionale da poter assaporare piano piano sulla riva di uno dei suoi fiordi, Porto Roxa come Porto Limnionas. Corfù può controbattere avendo dalla sua più spiagge in assoluto e scenografie fantastiche, tra scogliere e enormi litorali sabbiosi che sembrano usciti dalla Romangna, ma con mare molto più crsitallino.

Zante, infine, è leggermente più piccola e meno dispersiva, servirà meno tempo per visitarla da cima a fondo. Corfù invece è sicuramente più culturale della sua rivale e vince per numero di musei, siti di interesse storico, e un capuluogo decisamente più articolato che, da solo, vale interamente una vacanza da queste parti.

Corfù con bambini

L’isola ha una grandissima e vasta scelta di località fatte apposta per essere apprezzate dalle famiglie con bambini piccoli. La scelta di base per la maggioranza di loro è nei resort estivi di Dassia, Ipsos e Barbati, i più vicini a Corfù città.

Qui si trovano anche la maggior parte dei villaggi turistici all-inclusive in vendita nei vari di tour operator. Noi pensiamo che ci siano zone altrettanto valide, anzi ancora meglio, dove trovare più sabbia e meno confusione. Ad esempio, le famiglie stile Grecia Mia ameranno Arillas e Agios Stefanos nord, le due Agios Georgos, ma anche Moraitika a sud, Glyfada e Agios Gordios.

La parte nord dell’isola ha un plus per i piccoli: è completata dal super-divertente Corfù Waterpark, a poca distanza dallo spiaggione di Roda e Acharavi, anche lui davvero baby-friendly.

Corfù
La spiaggia di Arillas, Corfù nord

Corfù in coppia

Le coppie avranno in Corfù città e Paleokastritsa i loro punti di riferimento principale. Abbiamo già scritto che sono due posti dove il romanticismo scorre a fiumi, ma non sono certo gli unici.

Prima del nostro primo figlio, io e Katerina ad esempio amavamo passare del tempo a Kassiopi, sia per lo charme del paese, sia per le calette verdissime che si trovano tutto intorno, dove si ha sempre l’illusione di trovare un angolino nascosto tutto per sè.

Idem con patate per i pittoreschi (non è parola abusata, vorremmo poterli dipingere per davvero ne fossimo capaci) villaggi di pescatori di Kalami, Gialiskari e Nissaki. Oppure, come non intestardirsi per quel balcone con vista sull’infinito che è la dolcissima Afyonas, segreta e tradizionale com’è.

Corfù: discoteche e vita notturna

Seconda per vita notturna tra le isole ionie forse solo a Zante, Corfù ha una nightlife spumeggiante. Anche senza allontanarsi da Corfù Città le alternative sono enormi, dai locali più fashion in riva al mare, ai baretti più malfamati dove far andare lo tsipouro e il masticha come fossero acqua.

Gravitare attorno al capoluogo di Corfà città non è una cattiva idea per i nottambuli, perché si trova dal ristorante, all’aperitivo, alla discoteca. Le migliori di queste ultime si trovano però nel distretto più giovane, quello lungo la strada che dal centro sale verso Dassia e arriva sino a Ipsos.

Allontanandosi, per i più folli e scatenati il consiglio è quello di scendere a sud, sino a Kavos, terra degli inglesi, il che è tutto dire. Una via di mezzo, per tutte le età e per tutti i divertimenti infine è Sidari, che non sarà caratteristica come Kassiopi, ma è sicuramente più godereccia.

Meteo di Corfù

Il clima di Corfù è peculiare. Dicono che piova tanto, e potrebbe aver senso vista la folta vegetazione dell’isola. Per fortuna il rischio è quasi sempre limitato all’inverno e all’autunno.

Da giugno ad agosto, infatti, il meteo a Corfù è caldo e soleggiato: la temperatura massima supera i 30 ° C già molto presto nel corso della stagione e può raggiungere facilmente i 35/36 ° C. Può salire anche oltre, e io e Katerina lo abbiamo testato col nostro sudore.

Fortunatamente, le brezze marine soffiano costanti, fornendo amato sollievo. I venti non spaventino, comunque: Corfù si trova nello Ionio, ossia fuori dalla zona del famigerato Meltemi. Ciò aiuta a tenere alta la temperatura del mare, e direi che non ci dispiace affatto.

Isole Ionie Corfù
Porto Timoni è la regina delle spiagge di Corfù

Corfù anche in primavera, anzi, soprattutto!

Corfù è un'isola greca peculiare, sarebbe davvero limitante prenderla in considerazione solamente a luglio e agosto. Certo, ci sono le spiagge. Certo, sciogliersi al sole sotto l'ombrellone, fare un metro e trovarsi in acqua è un'altra cosa, ma non è tutto.

Corfù è splendida nelle mezze stagioni. Non a caso abbiamo scelto Corfù come la terza migliore destinazione per trascorrere il ponte del 25 aprile in Grecia, ma anche il primo maggio andrà benone, non facciamo gli schizzinosi. Specie quando, e capita spesso, queste ferie nostrane si vengono a sovrapporre alla Pasqua greco ortodossa. Che per quanto è sentita sull'isola, merita un capitolo a parte. Pronti a indossare l'elmetto?

L'isola di Pasqua è a Corfù, non nel Pacifico

Come mai si parlava di elmetto, qui sopra, cosa mai centrerà con la Pasqua? Beh, si dà il caso che i corfioti hanno un modo strano di festeggiarla. Un modo che rimanda molto al nostro capodanno in alcune città, dove regna ancora la famosa usanza di buttare i mobili vecchi dalla finestra. Qui non si tratta di suppellettili, lavatrici o frigoriferi.

A Corfù si gettano dai balconi enormi vasi di terracotta rossa! Rosso perché questo è il colore che da sempre gli ortodossi abbinano alla Pasqua, ceramica perché cadendo dai piani alti del Liston questi devono rompersi in mille pezzi e portare fortuna.

La mattina di Pasqua vivere questo folle spettacolo di tradizione veneziana è una delle esperienze che va fatta una volta nella vita, così come unirsi al ritmo delle bande musicali che immediatamente dopo si dipanano per le vie del centro, come tanti piccoli Pac-Man nel labirinto dei vicoli.

Corfù è per molti, ma non per tutti

Così faceva un vecchio e famoso slogan pubblicitario del Pinot Chardonnay Cinzano negli irripetibili anni '80. Come quel prosecco, Corfù è "stuzzicante ma di classe, maliziosa ma ufficiale, e sempre, sempre, sempre imprevedibile." Per questo piace terribilmente a chiunque. Tanto da essere diventata negli anni una delle isole greche più turistiche, una di quelle isole che sono come il prezzemolo, vanno bene a qualsiasi tipo di turista. Non solo per quelli che cercano un posto che possa offrire tutto il meglio della Grecia condensato in una settimana di vacanza. Anche per quelli che cercano tranquillità e solitudine, perché, eh si, e pochi lo sanno, Corfù ha dei splendidi atolli poco turistici a portata di un'oretta di battello. Ne parleremo presto!

Corfù chiesa
La bellissima chiesa di Mandrakinas a Corfù Città

La recensione finale di Andrea e Katerina

Corfù è in definitiva uno scrigno contenitore di tutto quello che sono al giorno d'oggi le vacanze in Grecia. lSi tratta della principale isola greca dello Ionio, una delle classiche destinazioni “da prima volta” alla Grecia tutta, come Mykonos, come Santorini, come Skiathos.

Un’isola da grandi numeri, ma adatta un pò a chiunque, dal turista iper-massificato e all-inclusive, a quello che ama i villaggi tradizionali e la tranquillità della campagna a due passi dal mare. Anche se questi mondi a Corfù non si incrociano mai, lasceranno sempre un ricordo dolce come il kumquat, di cui non mancherete di assaggiare il liquore.

Per l’Unesco Corfù è patrimonio mondiale dell’umanità: nel nostro piccolo, la dichiariamo come una delle isole greche in cui vorremmo vivere davvero, e sappiamo essere riconoscimento non da poco, indecisi cronici come siamo.

Corfù

Testo © Andrea Pelizzatti – Foto © Katerina Pouliaki