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Le spiagge di Sithonia

Le spiagge di Sithonia

Un angolo di Grecia baciato da Dio

Sithonia tutte le spiagge

La Penisola Calcidica, e questo delle 3 dita in particolare, è famosa per le sue splendide spiagge. Senza girare tanto il dito intorno alla piaga, le spiagge di Sithonia sono il perché del successo e dell’amore che noi italiani dedichiamo da anni alla Penisola Calcidica.
Ci sono spiagge di ogni tipo, dall’acqua sempre pulita e cristallina, perfette per bambini, dal fondale basso e sicuro, colori pazzeschi e spesso poco affollate. Il tutto immerso in ambiente naturale di assoluto pregio, dolci colline di pini verdissimi, sorvegliate con occhio paterno e divino dalla vetta aguzza del Monte Athos.
Ed è tutto vero.

spiagge di Sithonia


Spiagge con vista Monte Athos

1. Le spiagge di Sithonia in zona Agios Nikolaos

Agios Nikolaos è il paese centrale di Sithonia, quello dove vivono la maggior parte degli abitante in pianta stabile, e sembrerà strano, non è un paese sul mare. È un amabile paesino di montagna come ce ne sono mille in Penisola Calcidica ma con un plus niente male: la prima spiaggia (e che spiaggia) è a meno di 2km. Lo useremo perciò come base per descrivere il primo paragrafo delle spiagge di Sithonia. Sxoinia è la prima spiaggia che si incontra, dunque. Come tutte quelle che verrano, sabbia bianca e mare cristallino. Come se piovesse, come se non bastasse.
E infatti non basta perché subito dopo arriva Livrochio Beach, ed è una campionessa nella sua categoria. Una spiaggia gigante, bellissima, dove sfidare le onde e dove farsi sfidare a rimanere il più a lungo possibile.
Attenzione che mare da paura si trova anche allontanandosi lungo la strada che dfa Agios Nikolaos corre a nord e lascia Sithonia per unirsi al Monte Athos. È il caso delle spiagge libere di Salonikiou e Kortiri.

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2. Le spiagge di Ormos Panagias

Immediatamente dopo Agios Nikolaos si trova Ormos Panagias, che è il suo porto, la sua naturale controparte marittima. Qui ci sono due spiagge imperdibili e che forse non sono spiagge ma cose dell’altro mondo, ossia Latoura e Lagonissi Beach. Sabbia come neve, morbida come farina, che si fonde con l’acqua del mare senza nemmeno accorgersene, piano piano, a poco a poco, perchè il fondale deve essere basso, bassissimo. È come un film, come fosse pianificato, orchestrato per il turista. Invece no, è la natura stessa che ha voluto così. E noi ringraziamo.
Immediatamente a ridosso di Lagonissi, il mare continua a regalare gioie con Talgo Beach e Ormos Dimitraki.

3. Vourvourou: Spiagge da showtime

Fino ad ora è come se fossimo seduti al ristorante alle prese con quell’antipasto buonissimo, ma che si ha paura a mangiare perché non ci si vuole riempire troppo in vista del piatto forte. Che però inevitabilmente arriva e lo stomaco chissà come fa spazio anche senza volerlo. Vourvourou è il piatto principe della Penisola Calcidica e delle spiagge di Sithonia. La spiaggia è incredibile, anzi più che una spiaggia è un sistema, un comprensorio, che comprende anche i fronteggianti isolotti di Diaporose un’infinità di piccoli bagnasciuga senza nome, che regalano privacy totale a chi ha voglia di andarseli a cercare. Il vento non c’è mai, siamo al mare ma potremmo essere al lago, i colori sono strepitosi e c’è sabbia ovunque, e ombrelloni ovunque. Vourvourou è un misto di vita da spiaggia organizzata e selvaggia, da vivere noleggiando un gommone (obbligatorio). Termina con Karydi Beach che è quella che si trova stampata su ogni cartolina. Raccontarla serve a poco. Viverla invece non basta. Bel dilemma, meglio staccare il cervello e semplicemente farci il bagno. Troppi sofismi rovinano la vita!

le spiagge più belle di Sithonia
La spiaggia di Karydi
le migliori spiagge della Penisola Calcidica
Karydi

4. Tra Vourvourou e Sarti

Questo tratto di costa è di nuovo incredibile. Forse il più incredibile per vivere appieno il regno incantato delle spiagge di Sithonia. In circa mezzz’ora di auto, la strada passa alta rispetto al mare e serviranno mille deviazioni, ci sono tante spiagge quante se ne riescono a contare, una più bella dell’altra. La prima è Fava Beach. La conoscono in pochi per fortuna. Anche noi non ne vogliamo raccontare troppo, se non che lasciarsela scappare è un peccato. Poi c’è Lacara (ha un suo camping) Zografou (sempre camping, organizzata) e immediatamente dopo Bahia Beach. Bella.
E poi ancora, magari fosse finita qui. C’è Banana Beach, il cui nome dice tutto su che forma abbia, e ancora c’è la spiaggia di Robinson, il cui nome dice invece tutto su come ci si senta una volta visitata.
Si prosegue a ritmo di mitraglia: Manasou, Armenistis, Orange Beach, per finire con il botto a Platanitsi.
Ripeto: tutto questo in mezz’ora di macchina o se si preferisce 28.7km di strada. Da non credere!

5. Le spiagge intorno a Sarti

Sarti è il vero centro balneare di Sithonia e uno dei più importanti della Penisola Calcidica. Se questa carrellata di spiagge da mille e una notte non avesse ancora annoiato, è chiaro che avere base qui è intelligente, perchè si avrà a disposizione tutto quello che abbiamo appena raccontato e tutto quello che stiamo per raccontare, ossia tutte le spiagge che si trovano a sud di Sarti. Serviranno giorni, lo avrete capito, ma se si è viaggiato sin quaggiù, questo è il business a cui dedicarsi. Per cui, via, pronti per un altro giro.
Ci sono innanzitutto le spiagge immediatamente a nord, sono due, non hanno un nome preciso a nostra memoria. La seconda ha la marina e un piccolo porticciolo. Si trovano sotto la strada principale da cui si ha una vista notevole, provate a fermarvi sul bordo a fare due foto.
Poi c’è quella centrale del paese che vabbè, è senza senso. Immensa, punteggiata da bar, protetta sul reto da taverne e negozietti. Ci sono torrette con bagnini stile baywatch e sopratutto ti schiaffa in faccia il Monte Athos. I mattinieri potranno fare jogging sulla spiaggia di Sarti e godersi l’alba sulla Montagna Sacra di Grecia. Come fosse niente.
La spiaggia centrale di Sarti prosegue oltre con due spiaggette sempre sabbiose e più riservate, e una terza che si chiama Goa e ha pure un suo beach bar dove tra l’altro suonano spesso dei dj niente male.

6. La zona di Sykia

Ormai siamo nel profondo sud di Sithonia. Ci siamo addentrati all’interno della penisola per oltre 50km e siamo arrivati al terzo insediamento di abitanti greci in pianta stabile, il lontano paese di Sykia. Sykia si trova nell’entroterra e ci si viene volentieri per mangiare una pita gyros a poco prezzo, mentre il bagno lo si fa a 2km da qui, sulla sua omonima spiaggia. Che poi in realtà sono sei una in fila all’altra e la più spettacolare di essere prende il nome di Agridia Beach. Un perfetto ferro di cavallo dalla sabbia bianca e dal fondale basso. A cui fa da contraltare, esattamente sul lato opposto della baia, la spiaggia di Klimataria. Messe insieme alla lunghissima e centrale Sikia Beach questo pezzo di Sithonia non teme confronti e non deve assolutamente essere preso per stanchezza. Proprio per questo consigliamo di venire qui la mattina e proseguire oltre nel pomeriggio.
Trucco da esperti: uno sterrato parte dal centro di Sikia e permette di attraversare le montagne e trovarsi rapidamente a Toroni!

 

spiagge di sabbia SithoniaKalamitsi

7. Kriaritsi e Kalamitsi

Due nomi su tutti a oscurare il resto e a cancellare via ogni dubbio. Oltre Sykia, ci si deve fermare a Kriaritsi e Kalamitsi. Non c’è discussione. Queste due sono tra le più belle spiagge di Sithonia. Lo sono per il tipo sabbia, per il campeggio, per le strutture in cui dormire cullati dalle onde del mare. Lo sono perché qui l’acqua è più blu e perché ci sono taverne dove mangiare un pesce fresco che hai voglia a trovarlo altrove a questo prezzo. Kriaritsi e Kalamitsi insomma bastano da sole a far capire anche più tardo tra di noi perchè una vacanza in Grecia non ha eguali. Il fascino di una nazione racchiuso in un luogo così distante. Forse sarà perchè questo benedetto Monte Athos non smette mai di guardarci e benedirci con lo sguardo?
Va bene tutto, ma sentirsi troppo sorvegliati nello spirito dai pope ortodossi alla fine stanca. Per cui giriamo la curva, e dopo un salto veloce a Mamba Beach, entriamo nel regno di Porto Koufo e Toroni, sulla costa che guarda invece a Kassandra e Salonicco.

 

spiagge attrezzate a SithoniaLa spiaggia di Toroni

8. Le spiagge vicino a Toroni

Toroni è l’equivalente di Sarti ma sulla costa opposta. Ma più in piccola scala, Toroni è un’altra cittadine perfetta per avere base e partire alla scoperta delle multicolori spiagge di Sithonia.
Prima di lei, arrivando sulla strada da Kalamitsi, c’è Porto Koufo. Liquidiamo Porto Koufo in poche parole perchè non è uno dei nostri posto preferiti. Si ha un paio di taverne, si il mare e calmo e il porticciolo pittoresco, si la spiaggia è di sabbia. Ma nell’insieme, non ispira nulla di che. Sorry!
La spiaggia di Toroni invece è di tutt’altra classe. È splendida. Lunga, dalla forma “bananosa”, leggermente attrezzata ed esposta al tramonto. Che volere di più.

9. Oltre Toroni verso Porto Carras

Sono oltre 10 le spiagge che si incontrano in questo “settore” di Sithonia. Sono 10 spiagge una più bella dell’altra, tutte uguali, tutte dalla sabbia dorata e tutte protette da pini marittimi e tamerici. Ogni tanto spunta una taverna, ogni tanto uno snack bar. È un paradiso. Ci sono campeggiatori liberi che non danno fastidio e camperisti che si riposano, ma sopratutto ci sono momenti indimenticabili, da vivere tra la risacca e il tramonto. Oppure un bagno notturno a Kalogria Beach con le stelle a guardarci, l’acqua del mare così calda, e casa così lontana.
Si potrebbe fermarsi a lungo qui, e lo vorremmo fare. Anche solo per disegnare i contorni dell’isolotto di Diaporti e capire come abbia fatto a mantenere viva una piccola spiaggia a collegarlo al resto del mondo. Magari per distinguersi dai vicini atolli di Spalatonisi. La strada non è semplice da trovare, perchè quella principale corre tra le montagne e per raggiungere queste calette da sogno serve inventiva e voglia di seguire tutti i cartelli, tutte le deviazioni, magari scritte solo in greco o in tedesco. La ricompensa sarà uno sterrato delle magie che sale dal camping Areti sino alla spiaggia di Porto Carras.

10. Le spiagge intorno a Neos Marmaras

Con 2km di spiaggia sabbiosa e dorata alla sua sinistra, e 1km di spiaggia altrettanto sabbiosa e dorata alla sua destra, è facile capire perchè Neos Marmaras piaccia così tanto. A noi lo fa sopratutto perchè è un luogo abitato, e seppur turistico, il turismo passa solo in secondo piano.
Se a sud le spiagge di Neos Marmaras sono essenzialmente quelle descritte nel paragrafo precedente, il litorale basso, dai colori puliti, invitanti e piacevoli continua senza sosta anche a nord. Ci vorrà una giornata piena per esplorare solo questo tratto di costa che piano piano si spinge sino a Nikiti.
Le spiagge più belle sono forse Tripotamos e Castello Beach, ma si potrebbe facilmente essere smentiti dai fan di Elia (ne parliamo dopo) e Lagomandra Beach.
La costante esposizione al tramonto, con tanto di vista sul Monte Olimpo (quello vero!), l’assidia presenza di baretti e piccole taverne, come una sabbia che diventa via via sempre più morbida fa di questo angolo di Sithonia un vero delirio per gli amanti del Mare con M maiuscola.

11. Da Elia Beach a Nikiti

Siamo quasi alla fine di questo infinito elenco delle spiagge di Sithonia. Se questa pagina non vi avesse ancora convinto che le spiagge di Sithonia sono qualcosa di fuori dal mondo, e che un viaggio da queste parti è assolutamente obbligatorio per qualsiasi amante della Grecia che si rispetti, proveremo a sparare le ultime cartucce.
C’è questa Elia Beach innanzitutto, di cui si parla tanto e che ha un sacco di possibilità per l’alloggio. Un pò attrezzata un pò no, un pò libera un pò organizzata. Elia Beach è un pò per famiglie e un pò per coppie. Un pò per spiriti liberi e un pò per ingegneri delle spiagge. A Elia Beach non si può dire di no, concede solo licenze di abbandonarla temporaneamente per la vicina spiaggia di Spathies.
Quelli senza cuore però se ne fregheranno e continueranno oltre. Perchè c’è un altro tesoro da scoprire, la spiaggia di Kalogria. Turchese e caraibica, termine inflazionato ma quanto mai corretto.
A Kalogria succede Koviou Beach, e poi la costa diventa eccezionalmente rocciosa, sempre mentendosi bassa e ricoperta da una bassa vegetazione, fino ad arrivare ad Agios Ioannis. Che è (ma cosa lo scrivo a fare.. azzurra come il cielo e dalla sabbia fine come polvere di stelle.)
Buon ultima, arriva la spiaggia di Nikiti. Che poi in realtà se ne può discutere, perchè una sola non è: la spiaggia di Nikiti si divide infatti in almeno 3 parti e continua almeno sino a Metamorfosis…