Creta sud: la parte meridionale
Creta sud: una terra selvaggia, ultimo lembo d’Europa
Creta meridionale è un’avventura. Gole, palme, una costa frastagliata e inaccessibile. E ancora reminiscenze hippie, agricoltura intensiva, grandi silenzi, villaggi profondamente contadini, castelli e una cultura che non vuole ancora saperne di perdere la propria identità.
La costa Sud di Creta è un mondo sospeso tra natura e le pieghe del tempo, che qui scorre più lentamente che altrove. Il cuore della regione più meridionale d’Europa batte senza curarsi del turismo di massa e ti aspetta sornione, pronto a regalare un’esperienza indimenticabile, al prezzo di qualche fatica in più per spostarsi e per pianificare l’itinerario. L’esperienza ci dice che ne vale la pena.
Ecco cosa vedere e non perdere, secondo noi, a Creta meridionale.
IL MEGLIO DI CRETA MERIDIONALE IN 4 PROVINCE
Dire Creta meridionale vuol dire tutto e niente, però. Si tratta di un territorio esteso in linea d’aria oltre 250km, per la maggioranza impervio, aspro, per lunghi tratti senza strade e con un’alta barriera di montagne, che si inerpica ripidissima dal mare, a dividerlo dal resto di Creta.
Non esiste poi una vera e propria strada litoranea che costeggia il sud dell’isola da ovest a est nella sua interezza: Creta si deve visitare per linee verticali e non orizzontali. Questo perché ogni località della parte sud ha (come regola generale) una buona strada, più veloce, che supera le montagne e la collega al capoluogo di riferimento, sia esso Chania, Heraklion o Rethymno. Le strade di collegamento laterali invece sono piccole, curvose, e spesso è già un miracolo siano asfaltate. Questo è regno di pastori, e di Madre Natura, non dimentichiamolo.
Tutte le varie località di Creta meridionale appartengono amministrativamente a 4 diverse prefetture (Chania, Rethymno, Heraklion e Lasithi): per comodità adotteremo anche noi questa tassonomia.
CHANIA
Quella di Chania è probabilmente la prefettura più fortunata, e dotata, dal punti di vista naturalistico e infrastrutturale di tutta Creta. Non solo perché è la base cretese di Ryanair, ma anche perché qui ci sono le spiagge più entusiasmanti, i paesini più tradizionali, il pulso più veneziano che si respiri sull’isola.
La prefettura di Chania ha sangue e fascino italiano, nel profondo. Anche a sud?
Certo. Intanto c’è Paleochora, un paese terribilmente affascinante, vivo, balneare quanto basta e base per appassionanti possibilità di escursioni, non ultima il battello per Elafonissi o il trekking per Kedrodasos. È vicino a Kandanos, nell’entroterra, dove vivono solo greci e ci sono un paio di taverne prelibate e squisite.
La liste dei migliori luoghi di interesse della provincia di Chania non è finita. Questo tratto della costa sud, che si esplora meglio in traghetto, ha mille località di cui innamorarsi al primo sguardo. In primis: Gavdos, l’isola di chi scappa da tutto e da tutti. Ma anche le località di Sougia, o la ancora più incredibile Agia Roumeli, per proseguire con la cartolina che è Loutro, o il porto grezzo di Chora Sfakion. Qui si trovano due tra le Gole più famose di Creta, ossia quella di Samaria e quella di Imbros.
Infine, c’èla piccola Frangokastello che è il nostro luogo preferito, il classico posto da mollare tutto e trasferircisi per la pensione anche se in inverno non c'è nessuno se non qualche pastore. Ma se lavoriamo forte, forse ce la possiamo fare prima!
RETHYMNO
Dopo Creta si passa a Rethymno, qui l’isola si fa più “sottile ” e scendere a sud è più rapido e indolore. Nella sola prefettura di Rethymno ci sono una marea di cose interessanti da vedere nella parte sud. Intanto ci sono Plakias e Agia Galini, due dei villaggi di mare più gradevoli di tutta Creta meridionale, anche se a dover proprio scegliere, consigliamo il primo dei due.
Plakias e Agia Galini sono entrambe basi super popolari dove alloggiare a Creta, con tanti servizi, spiagge nelle immediate vicinanze, come quella di Preveli, una delle più famose di tutta Creta, ma anche Skinaria, e Damnoni Beach, nel comune di Rodakino, amate e frequentate da tedeschi e olandesi ma dove anche in alta stagione si riesce a conquistare il relax necessario.
Un segreto che non importerà a nessuno se non a noi: questo è il paesino dei sogni del papà di Katerina. Un giorno racconta che si trasferirà da queste parti, in uno dei villaggi sopra le spiagge della costa sud rethymniota a mettersi in pace con se stesso e godersi la pensione: perlomeno così ha promesso. Vi terremo aggiornati se la cosa diventerà realtà o se lo avremo convinto a scegliere la zona di Moires e Agia Deka, che noi preferiamo!
In prefettura a Rethymno non mancano le altre spiagge davvero di livello superiore come quelle di Agios Pavlos e Triopetra. Le abbiamo lasciate per ultime perchè sono probabilmente le più imperdibili. Si trovano a poca distanza dal villaggio di Spili, un paese che merita una sosta di qualche giorno, per alternare mare da favola e vilaggi dove la tradizione è tutto, anche se ormai accomodata ai gusti del turista degli anni 20 del duemila.
HERAKLION
Poi c’è la prefettura della capitale, Heraklion. Che paradossalmente è meno turistica di quella di Chania. Qui si respira una Creta più profonda, per certi versi più remota. Parliamo sempre del sud, perchè attorno a Heraklion non è certo così: ad esempio Malia, Hersonissos sono i grandi numeri e il tanto cemento a fare da padroni.
Il piccolo villaggio di Lendas
Ma a noi in questa pagina interessa scendere e mettere i piedi a bagno nel Mar Libico e qui le cose cambiano decisamente. Il top è probabilmente Lendas, con la sua bella spiaggia di Trafoulas, anche se quasi tutti conosceranno invece Matala e le sue grotte e le sue vibrazioni flower power, oltre che la Red Beach dove regna il FKK. Ma ci sono anche i palazzi minoici come a Festo e Gortyna e poi Agiofarago, vedere la foto qui sotto per credere.
La spiaggia di Agiofarago si trova sulla costa sud di Creta
Non è tutto: non ci siamo dimenticati di quel posto fuori dal mondo e dai sensi che è Tris Ekklisies, che strada per arrivarci, e Kali Limenes da dove appunto si parte per Agiofarago. Insomma. la provincia di Heraklion lungo la sua costa meridionale spacca.
LASSITHI
Infine c’è Lassithi. Le cui attrazioni più famose stanno a nord, come Spinalonga ed Elounda, ma a sud c’è una perla che non sfugge a nessuno: l’isoletta disabitata, sabbiosa e paradisiaca di Chrissi, che si raggiunge con una gita in giornata in barca in partenza dalla cittadina più a sud d'Europa, quella dove noi adoreremmo trovarci a fare i nomadi digitali: Ierapetra. La quale si dichiara "città più a sud di Grecia e forse d’Europa (ma Cipro?)" Ierapetra ha poco di turistico e molto charme shabby. Senza essere chic, ma proprio per nulla.
Questa è una zona di Creta meridionale molto amata da noi italiani, e lo è soprattutto perchè qui si trova la spiaggia di c’è Xerokambos che ha una fama da mantenere (e ci riesce eccome) e c’è Kato Zakros con il suo affascinate palazzo minoico e la spiggia che anche a ferragosto non ti accorgi che mezza Europa sia in vacanza in Grecia.