Paleochora
Paleochora, la vecchia città del sud
Mettersi a cercare in rete di Paleochora non è mica così semplice. Google Earth lo chiama Pelekanos, come in teoria si chiama ufficialmente questo comune dell'estremo sudovest di Creta. Tutti gli altri siti lo chiamano Paleochora e, noi con
loro. I dopii, i locali, lo chiamano invece Palaióchora, con quell’accento sulla penultima “o” che fa tanto vita vissuta, sale sulla pelle. Il significato comunque non cambia e vuol dire “città vecchia”. Basta questo per identificarlo.
PALEOCHORA: CRETA “RANCHERA”
Probabilmente, nella prefettura di Chania, Paleochora è il miglior villaggio della costa sud di Creta. È il suo abitato e porticciolo principale, È quel centro di gravità permanente che non farà cambiare idea sulle cose…
Non è certo nostra pretesa essere ermetici come Battiato. I nostri testi devono essere semplici e far immaginare a tutti l’essenza di un posto in poche righe. Servono metafore, insomma. E allora Paleochora è come il nodo di un lazo. Si, quello dei cowboy, e il paragone è piuttosto calzante perché qui sono tutti pastori e da buoni vaccari gli animali (alias noi turisti, o se vogliamo in senso figurato le spiagge) sanno tenerli al guinzaglio.
Grazie al nodo di questo lazo, in questa pampa sperduta di Creta meridionale, si tiene tutto sotto controllo. Ma noi gauchos lanciamo la corda con sapienza e sapremo ricondurre nel ranch della nostra macchina fotografica tutte le cose da vedere a Paleochora: c’è da scommetterci.
UN PORTO PER PARTIRE ALLA SCOPERTA DEL SUD
Paleochora è anche il porto dove fanno capolinea i ferry di Anendyk Lines che collegano (molto meglio che le strade!) tutte le località più importanti della costa sud di Creta in provincia di Chania. Viaggiano tutti i giorni tutto l’anno e dopo Paleochora fermano a Sougia, proseguono per Agia Roumeli – qui la nostra pagina a lei dedicata– e fanno capolinea a Chora Sfakion – dopo aver fermato anche in quella macchina del tempo che è Loutro. Ah, ovviamente la nave, 2 volte la settimana, arriva sino a Gavdos, impiegandoci 5 lunghissime, ma bellissime, ore.
Tutti i giorni, in alta stagione, c’è poi un battello che porta in gita giornaliera ad Elafonissi. Gli orari cambiano spesso, ma non parte mai prima delle 9 di mattina. Gli orari, meglio controllarli direttamente in loco, magari riservandosi il posto la sera precedente con il capitano.
COSA VEDERE A PALEOCHORA
E già che c’è n’è da sapere e da vedere a Paleochora, una vacanza è destinata a non bastare. C’è l’isola di Gavdos a 60 miglia di mare e c’è Elafonissi appena dietro le montagne. C’è la super deliziosa località balneare di Sougia – qui la pagina in cui la raccontiamo – da una parte e
con il suo camping dall’altra. Non bastasse c’è il villaggio di Kandanos su un a collina tra mille uliveti con le sue taverne tradizionali e c’è semplicemente Paleochora stessa, la sua spiaggia di sabbia, il suo essere la fine del mondo.
Da questi parti, quando finisce il mondo inizia il mare. Paleochora ha ancora il fascino di un piccolo villaggio di pescatori. Il pesce non manca da queste parti, fritti misti di totani e calamari buoni come questi se ne mangiano pochi in Grecia. Anche perché l’olio a km0 non è un vezzo biologico: a sud di Chania si produce olio un pò per tutta Europa!
COME ARRIVARE A PALEOCHORA
- In macchina, è una strada lunga ma bellissima. Arrivando da Chania e dal suo aeroporto, c’è la strada diretta che passa per l’interno dell’isola, ed quella più veloce e consigliata. Ci si impiega poco più di 1 ora e mezza. Arrivando invece da Kissamos ci sono tre strade, una costiera, che passa anche da Elafonissi e Falasarna, molto più lunga ma anche più panoramica. Poi due strade che attraversano l’entroterra.
- Ci sono anche autobus diretti per Paleochora. Partono solo da Chania e non da Heraklion. Impiegano circa 2 ore e hanno delle ottime frequenze: ci sono infatti almeno 4 corse al giorno, l’ultima in partenza nel tardo pomeriggio. Qui gli orari approfonditi nel dettaglio.
- Ci sono poi i traghetti di cui abbiamo parlato nel paragrafo poco sopra. La nave non vende biglietti in prevendita, per cui anche in agosto basta presentarsi al molo per essere certi di partire. Per conoscerne gli orari, è bene consultare direttamente il sito di Anendyk Lines.
LE SPIAGGE DI PALEOCHORA
Non bastasse la fantastica spiaggia del paese, che da sola vale il viaggio, ci sono un pò di spiagge che malaccio non sono per davvero nei dintorni di Paleochora. Gialiskari è una di queste. Clicca sulla foto della spiaggia di Gialiskari per scoprire tutto sulle spiagge di Paleochora:
Hai invece voglia di camminare? Un’idea potrebbe essere quella di andare a piedi sino a Elafonissi. Ecco come si fa!
SVERNARE QUI E NON A TENERIFE
Paleochora è l’unica cittadina della parte meridionale della provincia di Chania a rimanere viva e attiva tutto l’anno. Anche in pieno inverno le temperature miti e la presenza di un minimo di servizi indispensabili l’ha resa ideale per un piccolo flusso di turisti che vogliono svernare come si deve. Come se fossero le Canarie, ma volete comparare il fascino?
Come noi, questi turisti d’inverno sono stati intrappolati dal lazo di Paleochora. È un nodo delicato ma pur sempre scorsoio, e scioglierlo senza nostalgia non è così semplice. Vi abbiamo avvisato.